Recensione premio per l'"Ollivander's Wand Shop Contest"
Wow. Sto cercando qualche frase un po' più articolata, ma credo di non riuscire a produrre più di un semplice "Wow". Ho dovuto affrontare anch'io lo stesso tema una volta, quindi credimi se ti dico che so quanto sia difficile immedesimarsi in una situazione che (fortunatamente) non potrà mai succedere, quella di un lupo mannaro. Sei riuscita ad evitarti, in gran parte, l'ingrato compito di scendere in dettagli particolarmente cruenti o dolorosi per i quali, francamente, ci vuole fin troppa immaginazione, ma anche nelle tue poche parole la sofferenza di Remus c'è tutta, in particolare quella psicologica, su cui tutte le sue fan sfegatate avranno riflettuto almeno una volta ma di cui non tutte osano scrivere. Di quella fisica invece parli solo a tocchi lievi e ben piazzati, il che è una scelta strategica che mi piace molto per più di un motivo: 1. la storia è toccante ma non ti aliena i lettori troppo impressionabili e 2. mostra che sei furba, era probabilmente uno degli aspetti più difficili da descrivere in modo realistico e tu, pur senza trascurarlo del tutto, ti sei astutamente concentrata su altro. La mia frase preferita? Senza dubbio "Una piccola lucciola dentro ad un mare di ombre". Non ti saprei nemmeno spiegare razionalmente perché, ma è una bellissima immagine. Sarà il mio amore incondizionato per le metafore impensabili. Ancora complimenti vivissimi.
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