Un fatalismo che come l'acqua sotto i ponti scorre o ripercorre vagheggiamenti ed esperienze personali che sono nel castigo alla nostra razza umana.Cantare con la cetra Roma che brucia non ti porta da nessuna parte.Ma celebrare l'anelito all'amore e' come fare il pieno al motore.Molto interessante la seconda in particolare.
Pasta 7/3/2019

D'amante, secondo la mia personalissima interpretazione, esprime un concetto piuttosto originale sull'amore. Non il fuoco che arde e palpita, ma la cenere tranquilla, tiepida, talvolta deludente. Pare la richiesta di una persona troppo stanca delle bruciature per desiderare ancora una vera fiamma.
E l'ultimo verso è estremamente malinconico.

D'acqua sembra saltellare e scorrere come, per l'appunto, acqua in un torrente. Non so se l'hai fatto apposta, ma l'effetto è ritmico e scorrevole. Molto piacevole e allegro, finché non si va a schiantare contro la diga di "Nel sangue", che sebbene, letteralmente, non significhi nulla di troppo drammatico, collocata a quel punto ha l'effetto di una ghigliottina che impone un finale brusco e improvviso.
Straniante, devo dire.

Molto bella questa prima poesia. Mi ha colpito di più la seconda parte, l’immagine dell’acqua che non incontra ostacoli. La lettura dei tuoi versi mi ha suscitato nella mente immagini magiche. Si sente che c’è malinconia e tristezza nel componimento. È scritto talmente bene che non posso che complimentarmi con te. Appena posso, leggo volentieri anche le altre.
A presto
Monique N.

Premetto che non mi intendo molto di poesia,ma ti assicuro che scrivi davvero bene!!Caspita!!E' ricco di metafore,simiitudini e immagini che rendono il tutto magico...compimenti!!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, le tue poesie sono veramente toccanti. E bellissime. Continua così. Una tua fan, Ninicullen.

Leggi la risposta dell'autore