Oh Christ.
Vabbè no okay, mi ritiro, per fortuna che il prompt l'hai pigliato tu Crì! O_O
Uhuhuh voglio i ringraziamenti ufficiali da parte di tutti per avervi rinunciato 8D
Comunque sia, alla fine della fiera ho deciso di recensire tutti i capitoli postati fin'ora in un solo colpo, sempre per completezza.
E quindi beh, che dire: wow. Ed è per questo che voterò ACC nei sondaggi. Perché ACC non è una semplice rivisitazione della storia di Dickens, quello è il contorno: è analisi introspettiva, uno scavo fino nei più profondi meandri dell'animo di Temari che avviene con talmente tanta chiarezza e lucidità da fare spavento. Davvero, leggere questa fic fa pensare che tu non abbia nemmeno faticato a scriverla o inventarla, che ogni cosa ti sia uscita così, spontanea, ed è una cosa davvero incredibile. Già ne ero convinta da prima, ma qua ancor di più hai dimostrato un'enorme abilità a livello narrativo, dico davvero! Nonostante l'idea di base sia un qualcosa di già scritto, ne è uscita una fanfic estremamente originale e personale, qualcosa che mai mi sarei aspettata (e hey, ti ricordo che avevo iniziato a scrivere una fanfic sullo stesso prompt, quindi se te lo dico io credici XD). E' introspettiva, sentimentale, angst, drammatica e macabra assieme. E' da brividi. 
Ma andiamo con ordine: Temari aggrappata ai suoi non-Natali passati è decisamente credibile e l'idea di incentrare la fic su una sua presa di consapevolezza è decisamente buona! Ma la cosa assolutamente migliore sono i fantasmi. Hai fatto delle scelte magnificamente azzeccate per ognuno di essi, e le mutilazioni sono dannatamente GENIALI. No, dico davvero, lo sono. Non ci sarei mai arrivata ma sono una trovata fantastica, che non è solo un gusto macabro ma è un significato più profondo, più nascosto. Meraviglia.
Il fantasma dei Natali passati mi ha uccisa, sia per quanto riguarda il modo di acconciare i capelli di Tem (l'hai ripreso da una fanart vero? Quella che quando l'ho vista ho passato mezza giornata così: ç_ç), sia per quanto riguarda il piccolo Gaara - anche se io mi sono sempre voluta convincere, forse a torto, del fatto che Tem l'abbia sempre visto con un po' più di riguardo. Allo stesso modo il fantasma dei Natali futuri è stata una scelta fantastica, e la tua descrizione di una Temari così chiusa in se stessa da portare ad una situazione come il divorzio da Shikamaru seppur quasi iperbolica è estremamente nitida, le tappe che hanno portato a questo sono ben delineate e il tutto risulta pieno di coerenza.
Ma quello che in assoluto ho preferito di più è stato il fantasma dei Natali presenti, una Temari con le orecchie bendate. Beh, nemmeno ci spendo parole. Solo, wow.
E adesso mi metto in coda con Vitto per il seguito, Crì! <3
Complimentissimi: questa è una piccola grande perla, dico davvero.

Cri, ogni tuto capito mi creae mi distrugge il cuore.
In ordine cronologico, prima me lo distrugge a pezzetti con le scene che vi sono contenute perchè anch'io che non ho un'anima materna come la tua (anzi non ce l'ho proprio) mi sono sentita morire dentro a leggere i due fantasmi e quella scerna terribile. Dopo di ciò però il cuore mi si ricrea più sensibile di prima. E' perfetto dal punto di vista emozionale, stilistisco, della struttura, dei temi, insomma ho detto tutto in poche parole e non dovrei neanche aggiungerne altre che potrebbero solo rovinare con la loro presunzione quello che hai scritto.
Ma non vorrei farti torto con una breve analisi, quindi proseguo.
La scelta dei bambini, simbolo del futuro per antonomasia, sono una pugnalata al cuore per tutti. Anche una rocca di sarebbe sentita male vedendo i SUOI figli quasi rinnegarla, provare diffidenza, paura, odia. Le stesse creature la riconoscono, ma non la vogliono: è come dire che il futuro non la vuole, come suggerire una negazione della sua stessa esistenza nel lungo termine. Ma non è quello che fa, non è quello che preoccupa Temari: pensare al suo futuro anche se giustificato sarebbe egoistico. Abbiamo visto già i segni del suo egoismo con il capitolo precedente, questa volta l'attenzione è concentrata sul fatto di aver fatto male ai suoi bambini. Non sono Gaara, Kankuro, Shikamaru o i suoi amici che sono comunque persone cresciute che possono ribattere, sono delle creature innocenti che le hanno solo voluto bene e sono state pesante deluse.
La visione è quello che però ammazza qualsiaisi spirito di tenerezza. Il clima della famiglia anche se non felice, non sembra brutto: alla fin fine anche se non c'è dialogo o rapporto tra la madre, che con quell'acconciatura pare molto più rigida, e i figli, non c'è un contesto sgradevole. La bambina disegna tranquilla e non sembra intimorita dalla madre silente. Tutto questo cambia quando suonano alla porta, quando si vede il cipiglio della padrone della parole di Temari e quando si vede la grande differenza del modo di comportarsi con il padre. Shikamaru è buono, da affetto, dialoga, scherza, si mette quasi sul piano della bambina, mentre Temari si pone su un livello superiore rispetto alla sua prole. Le decorazioni, i regali sono tutti un'idea di Shikamaru che ama i suoi figli e vuole che siano felici. Temari dimostra di non essere completamente snaturata facendo quello che il marito le aveva chiesto, ma non mostra una sua spinta, un suo atto spontaneo quanto una costrizione a cui associa un minimo grado di razionalità. Ti devo dire che mi sono venuti i brividi quando Shikamaru scopre che la moglie ha rivelato a Kazeko che Babbo Natale non esiste. Shikamaru anche se non sembra ha il potere di incutere sia timore che grande paura e non mi sarei stupita se Temari fosse arretrata. Si può vedere la rabbia montare, espandersi ed esplodere intorno a Shikamaru che davvero non ce la fa più. La sua decisione di andarsene è davvero giustificata e anzi io dovrei dire giusta da un certo punto di vista anche se separare una madre dai figli in questo modo potrebbe essere considerato indelicato. Shikamaru l'ha fatto per salvare i suoi figli. Deve essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso perchè da quello che ha detto, il problema si ingigantisce durante le feste di Natale e Temari non è un mostro. Lo si vede dalla sua paura che i figli le siano portati via, lo si vede dalla bambina che chiama la mamma allontanandosi da casa.
Non sai quanto smani per vedere la fine di questa fanfiction, non lo puoi nemmeno immaginare!!!!

WOW questo 4^ capitolo secondo me è il migliore!! Mi ha fatto salire le lacrime agli occhi :'( Il che succede solo quando quello che leggi ti trasmette qualcosa ;) Nemmeno io ho trovato errori di grammatica e la lettura era molto scorrevole. Quello che non avrei immaginato è che avresti scelto i figli di Tem per rappresentare lo spirito del futuro, e l'ho trovata una scelta molto azzaccata! Anche perché se avessi scelto qualcun altro credo che la scena non avrebbe avuto lo stesso impatto emotivo!  Aspetto con curiosità di sapere come svilupperai il capitolo finale facendoti, intanto, i complimenti per la ff :)
A presto! :)

Oddio.... Oddio ç_______ç (sono la prima! Ma l'oddio non era per quello. Cioè, anche.)
Mi erano piaciuti già i capitoli precedenti e non posso che ripetere che hai reinterpretato A Christmas Carol in un modo fantastico e terribile (nel senso di "spaventoso" a livello di immagini, perché Karura cieca, Temari con le orecchie mutilate e la bambina con le labbra cucite sono spiriti che trovo abbastanza inquietanti; ma in funzione della storia sono splendidi) nello stesso tempo - cercherò di essere chiara mentre ti recensisco, ma spesso temo che farò fatica ad esprimermi, quindi cerca di entrare nella mia complessa testolina, te ne prego!
Anche se non l'hai riletta la grammatica è ottima e non mi sembra di aver notato errori di nessun tipo. Per quanto riguarda anche lo stile posso dirti che le frasi sono chiare, scorrevoli e deliziosamente precise nel lessico, offrono descrizioni nette ed esplicite: l'immagine ti si dipinge proprio davanti agli occhi. In particolare quando hai descritto dell'incontro con i due spiriti mi è sembrato quasi di vedere quei due bambini. Stessa cosa per la descrizione delle decorazioni maniacali ma terribilmente tristi di casa Nara-Sabaku del futuro. Mi ha quasi spezzato il cuore figurarmi quell'ambiente riscaldato sì dal caminetto, ma che trasmette una profonda freddezza..
Trama. Non mi interessa che sia tratto da quel libro (in senso buono eh!), la tua fiction è meravigliosa. Credo di averlo già detto nelle mie recensioni precedenti, ma ogni volta arrivi a colpirmi il cuoricino ç_ç Sia per la sofferenza della Temari presente che per quella dei bambini, di Shikamaru e alla fine di lei stessa del futuro. Mi dispiace che i demoni del passato la tormentino così a lungo, non dandole la possibilità di vivere la sua nuova famiglia e di far vivere la sua nuova famiglia serenamente (diventa una bacchettona!). Il piccolo Shikashi è stata la cosa più dolce di tutto il capitolo: il modo in cui si stropiccia il visino, in cui succhia la sua amata copertina e si tranquillizza solo in braccio al suo papà. E proprio la sua dolcezza ti rispezza il cuore quando scoppia a piangere disperato per il litigio dei suoi genitori. E però. Anche se non è angst ma pathos come lo chiami tu, mi hai stritolato allegramente il cuoricino.

In ogni caso credo si sia capito che mi è piaciuto da morire. Non si è capito? Beh, mi è piaciuto da morire. Sei stata bravissima. Davvero <3
Un bacio,
la tua figliola Frà (il cui cuoricino è stato un antistress nelle mani della tua fiction, più o meno ç_ç).

P.s.: la dedica mi ha sciolto come burro. Sei dolcissima <3

Cri! Oh Cri! Che capolavoro che sta venendo che capolavoro!
Davvero è così eccitante e catchy e ti fa venire voglia di leggere il capitolo seguente, se qualcuno non tardasse di un anno ad aggiornare. Eh Eh Eh
Chissà di chi è la colpa, chissà?
In ogni caso, questo capitolo è stato semplicemente sublime, il ritmo e la descrizione con essa hanno creato quasi una sinfonia durante la mia lettura. I miei occhi sono stati catturati e avventi al foglio fino a quando non ho visto le note dell'autore che mi hanno condannato ad un'altra lunga attesa. Non così lunga, questa volta peròXD (guai a te).
Incomincio dai dati tecnici così da lasciarmi la barbosità del razionale per la bellezza dell'irrazionale e dell'emozioni. Mi è piaciuto particolarmente lo stile con cui hai descritto il tutto, con una sorta di lenta e soffice agonia. L'ansia e la paura di Temari erano perfettamente equilibrate dal ritmo che hai dato alla narrazione che ha fatto battere il mio cuore in sintonia con le tue parole. L'IC non è neanche da calcolare perchè hai preso perfettamente sia Temari che tutti gli altri personaggi nel loro ambiente perfettamente, continua così e sarò dipendente da tutto ciò che scrivi.
I blabla senza senso se ne sono andati e ora posso pensare alla trama a mio piacimento. Il fantasma del Natale presente è davvero inquietante sospesa com'è tra la giovinezza e la vecchiaia, la malattia e le ferite. A nessuno piacerebbe essere ridotta così, nessuno al mondo vorrebbe guardare nel proprio futuro e vedere una cosa del genere, ma il problema è che rappresenta il suo presente ed è questa la cosa che tormenta di più l'animo di Temari. E' cieca e sorda quindi impermeabile a qualsiasi stimolo esterno, come abbiamo visto sia con Gaara che lavora il giorno di Natale attorniato dalle persone che gli vogliono bene, Kankuro cuoco per un giorno e Matsuri che cerca di dimostrargli il suo amore/affetto/cotta con dei biscotti, senza che però Temari sia solo presente con il pensiero in questa scena tranquilla e quasi di famiglia, eppure lei è la sorella maggiore!. Un'altra volta viene dimostrato dalla festa a Konoha dove tutti sono felici tranne Shikamaru che non è in vena di essere allegro e spensierato. Manca qualcosa e lui non riesce a far finta che non ci sia una cosa che lo disturba e lo tormenta. Non lo fa apposta, ma semplicemente non riesce a concentrarsi su qualcos'altro che non sia la ragazza che è rimasta a casa, è così poco presente che non si accorge della felicità e delle aspettative di Ino e anche un po' di Chouji che stanno passando invece un piacevole Natale privo di preoccupazioni. Lui se ne va senza essersi accorto di aver fatto del male a chi gli vuole bene. Del resto è quello che Temari ha fatto. Lei vedendo la scena ha capito è sofferto di più perchè non solo ha visto cosa ha fatto, ma l'ha visto riflesso sugli altri: una scena magistrale e molto, molto dolorosa.
Penso che non tu concederò un'altra parola evitando così di farti credere di poter saltare il prossimo appuntamento.
A presto!

Sono la prima, sono la prima (guarda che brava figlia che hai.)! *_____*
Dunque! Mi piacevano già i capitoli precedenti, non ho mai letto la storia di Dickens ma so la trama e basarsi su di essa è stata un'ottima scelta. Nel senso che mi sembra una storia molto introspettiva e profonda e sfruttarla per analizzare gli abissi del personaggio di Temari è una cosa che mi piace.
Il fantasma di Temari, come quello di Karura, è maledettamente inquietante! L'immagine che mi sono fatta è ispirata allo "spirito" interiore di Lucy da bambina (Elfen Lied, non so se ne hai sentito parlare) e ti giuro che l'immagine è abbastanza spaventosa. COMUNQUE! Riesci a trasmettere le emozioni della nostra kunoichi di Suna in modo splendido, davvero. Sarò io, ma mi hanno colpita con la forza di un pugno (similitudine abusata?): il gelo, il terrore nel vedere una se stessa sorda, il rimorso nel vedere il proprio fidanzato con la vigilia di Natale rovinata senza la sua donna che alla fin fine ama avere accanto. Cioè, no ç________ç La parte di Gaara invece mi ha sollevata un po', nel senso che l'atmosfera pesante che opprime Tem si allenta in favore quell'immagine finalmente un po' gioiosa - anche se personalmente non sopporto Matsuri, c'è da dire che è briosa ed è un bene XD. Addirittura il Kazekage imbarazzato, che carino *w* Sulla trama non ho altro da dire, mi piace molto. Posso immaginare quanto sia stato difficile elaborare il tutto O_O Io sto lavorando sulla fiction per il 16 (mi faccio pubblicità? XD) e ho in mente la scena a cui voglio arrivare, ma non so come arrivarci. Tu sei riuscita a trovare la strada migliore! ComplimentS!

Leggi la risposta dell'autore

OHhhhhhh è stupendo questo capitolo!
Hai un modo sensazionale di descrivere queste cose, così' realistico così ponderato e sofferente. Il primo ricordo con Karura è così reale che fa provare un profondo senso di tristezza. Hai descritto una scena troppo bella e ancora più bella è stata la reazione di Temari a quella vista. Sa già che non deve provare dolcezza da una scena così pacifica e giocosa, fin dal principio sa che non sarà piacevole quello che le viene mostrato perchè non si concentra su quell'attimo numeroso del suo passata, ma sul buoi che sta arriverà di lì a poco, la tragedia della nascita di Gaara. é anche per quello che non riesce a godersi il Natale per nulla al mondo perchè non riesce a trovare la luce in mezzo all'ombra e quest'oscurità la opprime e racchiude in un riccio d'acciaio, impenetrabile. Non si concede un attimo di gioia nel vedere sua madre, infatti vedo solo la sua sofferenza, la sua cecità il fatto che è morta. Lo stesso tuo ritrarla incinta aumenta il senso di pena che Temari prova nel vederla. Eppure per la nostra kunoich, l'immagine di Karura incinta dovrebbe essere quella più famigliare perchè per tutto il tempo che l'ha conosciuta è sempre stata incinta. Temari è la più tormentata perchè è anche la più grande.
Per la seconda scena, beh sei stata un po' cattivella. Anzi assolutamente straziante nei nostri confronti, tue umili lettrici, ma anche in quelli di Temari. La bionda è divorata dal senso di colpa su come ha trattato il fratello e fortuna che il fantasma di sua madre è cieco se no, avrebbe potuto leggere l'accusa nei suoi occhi. La Temari nei sogni non ha più la sua barriera, la sua sicurezza, anche perchè non è mai stata costretta ad erigerla contro sua madre. Lo vediamo anche nella puntata di Naruto shippuden (la 14 o 15 se non sbaglio) quando Kankuro viene salvato da Sakura, Temari non è abituata ad essere "forte" davanti a suo fratello e quando viene salvato lei cade a terra per la tensione.
Non ripeterò lo strazio della recensione precedente, ma tu SAI che devi continuarla, anche in pieno carnevale, ma DEVI continuarla.
Alla prossima (è una minaccia)

Leggi la risposta dell'autore

ma...ma
CRI! questa fic non l'hai più continuata!
ci sono solo due capitoli! Che pazzia è mai questa? Eh? me lo vuoi spiegare? Tutto mi fa tratennere il respiero perchè è quella continuazione che avevao spiegato della fanfic precedente (tra l'altro ti consiglierei di unire le due parti in un'unica) e dopo vedo che c'è solo un capitolo?
Non è che io possa fare una grande recensione visto che le premesse sono tutte nell'altra e in questa e non vorrei ripertmi. Cri, ti prego, continua!
é che lasciarla ferma così non va bene (si ho visto l'altro capitolo e lo recensirò dopo) per la mia stessa salute. Mi piace moltissimo il modo in cui scrivi, calmo e misurato. Anche lo stesso layout da il senso di solitudine profonda e di malinconia di Temari che si getta a letto, anche qui, sospesa tra l'apatia e l'amarezza.
Voglio vedere il piano di Shika!!!

Che dire... questo capitolo non mi ha fatto rimpiangere la decisione di mettere la storia fra le seguite, anzi devo dire che mi è molto piaciuto.
Innanzitutto sei riuscita a dare un'ottima rappresentazione psicologica di Temari, una ragazza che nonostante l'immagine forte e solida che dà di sé (e che tutti siamo abituati a conoscere) non regge di fronte al peso del passato. Azzeccata la scelta di fare di Karura il fantasma del Natale passato, come pure la scelta dei due momenti del suo passato da rappresentare.
Molto tenera la scena degli elastici, l'immagine dell'interno della casa, Temari e Kankuro da bambini, e poi quel breve accenno alla gravidanza che sarà l'evento fondamentale della vita della ragazza. Comunque mi ha colpito soprattutto la fine del secondo ricordo: quel "ti odio" detto da lei bambina al fratellino Gaara appare davvero una stilettata al cuore per la povera Temari del presente che ode quelle parole in tutta la loro carica di rancore, e la scena in cui vede la se stessa del passato e Kankuro uscire dalla stanza senza che sentano le sue parole trasmette tutto il suo senso di impotenza, di fronte a un passato che purtroppo non può essere cambiato.
Be', a questo punto non rimane che attendere il proseguimento della vicenda.

Leggi la risposta dell'autore

La storia mi incuriosisce molto, l’ho inserita tra le seguite e aspetto con ansia gli altri capitoli. Dalle premesse sembra che ne vedremo davvero delle belle!

Leggi la risposta dell'autore