Recensioni per
Quelle vertebre distorte, un po' fantasiose
di La Mutaforma
Adesso, se permetti, ti metterò la tanto bramata terza elle, ebbene sì: MicheLL L a !!!! per la barba di Giorgio, il mio fantastico maggiordomo immaginario! che puffola mi dici in queste righe? Niente nasce diritto; tutto lo diventa: e le onde del mare le puoi immaginare, sentire sulla pelle e ascoltare, ma le curve che ha la tua schiena, quelle vanno raddrizzate, perchè solo così il dolore si attutirà in modo tale da rendere possibile tutta l'impossibile felicità. Ovunque e con chiunque. |
L'ho adorato. Tema originale, trattato con delicatezza, senza scadere nel drammatico. Orgoglio e insicurezza si intrecciano in un modo che mi ha colpito molto =) Complimenti! |