Ciao Verena!
Ho dovuto aspettare circa dodici ore per poterti scrivere una recensione decente, non perchè non mi venissero in mente dei commenti da fare, ma perchè ne avevo troppi, e avrei finito per inondarti di parole che, rilette, non avrebbero avuto un benchè minimo senso. Adesso invece (forse) riesco a scrivere qualcosa con una vaga logica.
Dunque. Mi è capitato pochissime volte, sul serio, di essere letteralmente risucchiata da una shot. Sono rimasta con gli occhi incollati allo schermo, mi sono dimenticata come si faceva a respirare, l'unica parte di me a non essere concentrata sulla storia era occupata a pregare disperatamente che nessuno interrompesse la mia lettura, o mi vedesse in quello stato. Sei riuscita, con frasi corte, che martellano come il battito di un cuore che fa male, a rendere tutta la disperazione di questa ragazza, avevo davvero l'impressione di vederla mentre fissava il vuoto, e anch'io ero tesa verso di lei, pronta a correrle dietro per fermarla, come ha poi fatto Lei, la sua migliore amica. Quando è comparsa, credo che il mio sospiro di sollievo si sia sentito ovunque, ma non ho fatto nemmeno una pausa nella lettura, sperando che riuscisse a trattenerla. E quell'abbraccio fra le due, quell'abbraccio che dice "Sono qui, sono qui. E non ti lascerò mai, mai.", mi ha fatto piangere dall'emozione, come il gesto di Lei, che la trascina verso di Lui, verso quel Lui che non aveva capito quanto fosse fragile la ragazza che amava, e che adesso si ricorderà per sempre di quell'angoscia, di quel terrore di perderla che ha vissuto per qualche interminabile istante.
Ecco, persino adesso che sto scrivendo la recensione sono quasi senza fiato. Non mi resta altro che farti ancora tantissimi complimenti, e ovviamente inserire la storia nei miei preferiti, dove è giusto che stia!
Alla prossima! |