"Trovano il mio fragile cuore e nelle sue crepe s'insinuano." Questa frase è semplicemente stupenda, la frase che più mi ha colpito di una poesia che in ogni caso arriva dritta dritta a mente e cuore. La cosa che ho apprezzato maggiormente è il contrasto tra uno stile piuttosto semplice e diretto e il tema affrontato, profondo e a volte ingannatore. Ma dopotutto quale modo migliore di fronteggiare l'ipocrisia che con la trasparenza? Trasparenza che persiste in ogni parola e rende il tutto suggestivo e immancabilmente poetico (cosa niente affatto scontata..). In sostanza la parola chiave secondo me è trasparenza. No aspetta che dico, la parola chiave è COMPLIMENTI! Ok, dopo questa pessima uscita è molto meglio se mi defilo, sto degenerando :'D ( avevo scritto una recensione migliore e sicuramente più lucida, ma da imbranata quale sono ho cancellato tutto per sbaglio D:) Un abbraccio virtuale enorme, Ilaria. (Hai capito chi sono? u.u)

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Hai pensieri molto simili ai miei e li esprimi con delle parole che esprimono tutta la sofferenza che hai dentro il cuore. La fine è quella che, nei momenti di dolore, si aspetta con più ansia. Mi piace moltissimo il modo in cui tu descrivi il dolore. Complimenti, non possso dirti altro perché non mi sento all’altezza di giudicarti, a tua bravura e la tua poesia mi travolgono in pieno. Complimenti (di nuovo) e a presto.
Costanza

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Molto profonda...e anche piuttosto realistica a dirla tutta...il mondo di oggi è ricco di incomprensioni e paure frutto di quella che chiamiamo "vergogna"...ma chiedere a qualcuno cosa mai sia questa fantomatica vergogna sarebbe interessante...rispondere non sarebbe facile...come giustamente hai fatto notare, il mondo è come un teatro e siamo noi gli attori di quella commedia o tragedia, che dir si voglia, chiamata vita...il nostro volto è spesso celato dietro una maschera...magari sorridente con dietro un dolore indicibile, come nel tuo componimento...ed purtroppo questa maschera ci costringe a "dire battute" non nostre, che deturpano il nostro io più profondo, eppure ci sentiamo in dovere di continuare a recitare...perché?...per farci accettare per quelli che non siamo?...perchè la società in cui viviamo ci costringe a non essere noi stessi?...mah, quante balle...la parola ci è stata data non solo per distinguerci dalle altre creature, ma anche per distinguerci dagli altri...ognuno ha pensieri diversi ed è giusto che li esprima come meglio crede! La vergogna non esiste! Per chi poi? per delle persone che non ci accettano per come siamo? affari loro, evidentemente, come si dice in questi casi, non ci meritano...punto! XD
Oltre ad essere fantastiche, le tue opere d'arte poetica mi permettono di sfogarmi tutte le volte, te ne sono molto grato. :)
Un successo...sempre la migliore! ;)
Seshiro

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Poesia molto bella, io non sono brava a recensire poesia ma ci provo. Ho trovato un'introspezione molto accurata, ho avvertito tanto sentmento, dolore e voglia di star meglio, di liberarsi con quest'urlo, ma non serve. Davvero bello anche il titolo, mi ha colpita tantissimo. Complimenti :)

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Come cavolo fai a scrivere così?
sarebbe inutile scriverti una rrecensione come tutte le altre che ho scritto per te, sarei troppo ripetitiva.
ma sinceramente, sei così brava che dovresti scriveere un libretto con tutte le tue poesie, anche solo per te.
^.^ BRAVA.
K.Y

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Questa poesia è bellissima. Hai espresso i sentimenti in maniera fantastica, concentrandoti sulle parole  e sulle emozioni.
Lo so che il mio commento non può importare molto, ma sappi che sei davvero brava e secondo me scrivi in maniera eccezzionale.
Non solo poesie, ma anche storie e ff. Ho letto le tue altre storie e sei brava: riesci a scrivere storie comiche, tristi e normali.
Complimenti
hiphipcosty

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Eccomi qui, buon natale! Come le altre anche questo e' un bel componimento, buono nel linguaggio e nella struttura. Se fossi in te la prossima volta proverei a scrivere una flash o una one shot, con tutte queste cose da dire, magari la forma poetica non e' il massimo. Infatti leggendo traspare la sensazione che ci sia da esprimere piu' di quello che ci sia scritto. 
Comunque anch cosi' funziona bene il tutto. Hai tante cose da dire, se posso darti un consiglio io giocherei di piu' con tutte queste emozioni, potresti creare un gioco celato di cose dette e non dette che darebbe un tocco piu' dolce a quello che scrivi.
Cio' che crei e' poetico lo puo' essere ancora di piu'.
Complimenti  e ancora buon natale 
Nik

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Ciao ^^
Eccomi qui!
Che dire, la poesia è davvero bellissima, non ho parole!
Sai esprimerti molto bene e continui a fare progressi.
Se devo essere sincera, anche a me il Natale non porta molta allegria... inssoma, tutti si divertono e io non vedo nulla di diverso da fare. Sarà che anche ad i miei non importa molto!!!! :)
Però la tua tristezza deriva da una motivazione diversa e io vorrei dirti che non sempre le cose vanno come vorremmo, ma alla fine bisogna saper conviverci. Non ti dico di restare amica a persone che di te parlano male, solo di non far caso a tutti i loro discorsi. Ti augurano un buon Natale, accetta e ringrazia.
Non so se mi sono spiegata ^^
Comunque continua ad avvisarmi per le tue bellissime poesie!
Un bacio, Ree.

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Una sola parola. MERAVIGLIOSA!
Non ti preoccupare, secondo me è in tema col Natale, che dovrebbe essere un momento fatto per evitare l'ipocrisia.
Complimenti!!!
--giobrach

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Una poesia molto intensa e comunicatrice. Bella la metafora della donna e della maschera, ci vedo un pò di pirandelliana memoria nella maschera che cela ciò che è veramente la realtà. Mi è piaciuta anche la parte relativa alla rosa. C'è una pausa che invoca a riflettere :) Il tema mi è molto vicino e l'urlo muto di cui parli credo si averlo vissuto. Non scusarti se scrivi una poesia sull'ipocrisia a Natale, per la poesia non esiste tempo :) continua così. A presto
Hesse

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 Ale la tua poesia è veramente bella e significativa. Non so quale altro termine usare, te ne meriteresti di migliori! Ti posso capire anch'io ho pensato la stessa cosa trovando certi messaggi di persone a cui tenevo tanto e che dopo "secoli" e dopo avermi fatto tanto male, con grande ipocrisia sono tornati a farmi gli auguri. Auguri di facciata come li chiamo io. Posso quindi capire ciò che provi ma sono rimasta impressionata da come tu abbbia saputo mettere sulla carta queste sensazioni. Sei veramente grande tesoro! Tvb!

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Sei stata molto carina e gentile ad augurare a tutti un buon e sereno Natale, così facendo con questo gesto di generosità ai anche tu fatto del bene a te stessa:La tua consapevolezza di dare e darti con questa bellissima poesia è riuscita a cogliere nel segno, regalandomi un momento di felicità, grazie e solamente a te, come fortemente ti auguravi tu.Il bene ritorna sempre e quando si semina dolcezza e sincerità, nascerà una pianticella che devi solo coltivare e amare, ti darà poi in seguito gioie immense.
Continua così a donarti e a dare che ti sarà dato.
Un bacio affettuoso
tuo Paolo

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