Molto interessante! Anche se sono rimasta perplessa all'inizio, in cui i dialoghi sembrano appartenere a un linguaggio più moderno, mentre alla fine hanno quel non so che di classico... Forse da rivedere o forse no, comunque l'idea è originale.

Ciaoo!
Mi hai aggiunta su facebook per gli amici in comune, suppongo. Comuque mi è piaciuto il tuo nikname, perciò ho fatto un salto sulla tua pagina e ho cercato qualcosa che, dal titolo, mi prendesse. E l'ho trovata! Amore e Psiche... Io amo quella scultura ma, ovviamente, adoro la loro storia.
Perciò non c'ho pensato due volte e l'ho letta, d'un fiato. Ho apprezzato che non fosse molto lunga, non c'è mai tempo per lasciare una recensione, un proprio pensiero.
Hai, secondo me, rimodernato la storia. Sembrano due semplici ragazzi d'oggi che si stanno lasciando.
Lui insiste, nella vana speranza di riaverla.
Lei è così menefreghista da fare impressione. Non sto scherzando. La cosa che più mi ha colpita è stata la descrizione dei suoi occhi apatici e vacui. Sono rimasta sorpresa dal fatto che sei riuscito a farmeli immaginare (la mia idea dei due amanti si ferma alla scultura: le iridi, lì, son bianche).
Lui è così umano, così triste, così ucciso nell'orgoglio da lei che, senza pudore, gli spiattella in faccia la verità: niente sentimenti, niente problemi.
E' inquietante ma tremendamente vera come cosa.
Non ci sono errori e lo stile è comunque chiaro.
Detto ciò, mi defilo.
Ciaoo

"“Ma io non riesco ad amare"" questa frase mi suona amaramente familiare.
Se dopo milioni di tentative una storia d'amore risulta sempre senza un briciolo di speranza è bene alzare il cartello dello STOP.
Poche righe,come quasi tutti i tuoi scritti, ma bellssime.
Complimenti collega!

Questa mi è davvero piaciuta!
Tutti prima o poi ci troviamo a vivere situazioni del genere.
L'eterno conflitto tra il sentimento e la ragione, tra la testa e il cuore.
Mi è piaciuta molto l'idea di 'dare un volto' a questa situazione, di incarnarla in un ipotetico lui e in una ipotetica lei.
Io credo di aver dentro entrambe le parti, e ogni volta si scontrano ferocemente.
Non credo che nessuna delle due riuscirà mai ad avere per davvero la meglio sull'altra. E' più probabile che facciano fuori me :P
La frase iniziale, poi, l'ho trovata altamente suggestiva: Quindi, cos’è che dovrei fare?
Già. Bella domanda. Quante volte ci ritroviamo a chiederlo e, soprattutto, a chiederCelo.
Bel racconto, davvero.
Amo la leggenda di Amore e Psiche.
Complimenti, Ragazzo dei quartieri alti :)

Mi piace, mi piace davvero moltissimo, complimenti, anche per il disegno ovviamente :D
Hai un modo di scrivere davvero scorrevole e piacevole, sono riuscita quasi a vivere questa Shot, dico sul serio!
Ancora complimenti

Dru

Non credo di avere colto appieno il riferimento ad Amore e Psiche, quelli mitologici... Si tratta forse del fatto che anche nella sua storia lei non è capace di amare senza bisogno di cercare continuamente certezze? Comunque mi è piaciuta molto questa shot, molto profonda e realistica. L'amore non si nutre di certezze, purtroppo, ma di istinto, di pelle, di sangue. In parte presumo che la tua storia mi piaccia anche per questioni egoistiche, perché mi ritrovo parecchio in uno dei due personaggi (non dirò quale).

Leggi la risposta dell'autore

Sobo giunta anche qui. Sempre epr curiosità ho letto la OS. Forse dipende dal fatto che ho le Metamorfosi di Apuleio appostate vicino al pc, o forse perchè anni fa feci una tesina di Amore e Psiche per il liceo, o forse perchè al Met di NY ho visto il calco di Canova e a Parigi l'originale e li ho amati entrambi. Tra l'altro il tuo disegno è veramente bello! Molto interessante il dialogo. Ti consiglio (poi tu fanne ciò che vuoi dei miei consigli) la lettura di Damasio, L'errore di Cartesio, per il rapporto tra mente-corpo ed emozioni.
Grazie anche per questa lettura.
Alla prossima.
Giulia

Wow. Scrivi molto bene, davvero. Hai uno stile scorrevole, almeno per quanto ho letto adesso, e non annoi. Mi è piaciuta questa shot, è un po' triste ma trasmetti i giusti sentimenti di Lui. E' come se... non vorrei scrivere una scemenza, ma è come se avessi provato tu stesso una delusione d'amore, perché l'hai scritta davvero bene. Complimenti.
Il Cinico... il tuo nick mi incuriosisce.

Be', ti saluto :)

Cass

Non è male, l'unico appunto che mi permetto di farti è nella frase: "Sei sempre stato così troppo sensibile e sentimentale". Io avrei o tolto direttamente il "così", in modo che la frase scivolasse meglio, o in alternativa un po' di punteggiatura, ad esempio: "Sei sempre stato così: troppo sensibile e sentimentale". Per il resto, davvero un buon lavoro, mi piace l'idea ;)
-Piccia.