Ecco la Rowi lettice alla porta, tolti i panni da giudiciA!
Ti ringrazio molto per questa storia: mi piacciono molto le storie in cui Petunia viene analizzata con un po' di cuore e le viene attribuito uno spessore, troppo spesso viene ridotta anche lei a una fastidiosa macchietta che esiste solo per rendere pessima la vita di Harry, e questo non lo sopporto. Mi ha colpito molto la frase sul tradimento della magia: penso che desiderare qualcosa, anche se d'infantile e che si crede impossibile, e vedere poi che solo la propria sorella riceverà la realizzazione di quel desiderio sia molto crudele, come situazione da sopportare. Io non so che avrei fatto. Capisco che Petunia abbia reagito così male, anche se ha sbagliato a tagliare per sempre con sua sorella fino a quando non è stato troppo tardi, e penso che le sia rimasto per sempre il senso di colpa, anche se non lo dà a vedere per non sembrare anormale quanto Lily. Questa interpretazione del suo Halloween mi è piaciuta molto, perché c'è un senso di detto e non detto che lascia intuire tante cose (ma magari sono solo io che vaneggio perché abbiamo delle visioni sul personaggio che si avvicinano molto, chissà). Mi piace che tu riesca a far emergere tutto il suo assurdo concetto/prigione di "normalità" semplicemente con una frase, anzi, con una parola evidenziata in corsivo. È anche scritta molto bene, anche se, pur avendone abusato a lungo, non sono una fan delle storie tutte a frasi brevi e con poche subordinate... Forse è solo un po' d'invidia perché io nel tempo sono diventata drammaticamente prolissa, ormai! C'è da dire che ti invidio molto per la quantità di cose e sensazioni che sai trasmettere con così poche parole. :)
Ancora brava!
Rowi |