Aww, la signora Figg! Finalmente! Mi piace quando vengono "rispolverati" personaggi secondari o minori, anche Babbani (o Maghinò, come in questo caso), che sembrano sempre essere poco interessanti.
E invece questa storia è carinissima: Arabella, beh, è proprio lei, con tutti i suoi amati gatti e la casa che odora di cavolo... e sai, non so perché, ma me la sono sempre immaginata un po' acida (dev'essere il solito luogo comune a proposito delle zitelle) o infinitamente noiosa, invece tu le hai aggiunto quel tocco in più che mi gusta davvero! La scena col gufo è così dolce, e così il dialogo a proposito degli angeli!
Inoltre mi hai fatto apprezzare anche Harry: pur essendo il protagonista, non mi è mai andato molto a genio, e invece questo Harry bambino, con i suoi capelli scompigliati e le orecchie tirate dalla zia Petunia, è tenerissimo! Con le ultime frasi della tua One-Shot, poi, credo proprio di essermi sciolta *w*
Baci:) |