Cristo.
Angosciante, cupo, malinconico. Dev'essere stato proprio così l'ultimo Natale di Severus. La scena che descrivi è perfettamente lineare con la storia e con il personaggio: sembra di vederlo, solo nello studio del preside, intento a trascorrere le prime ore del suo ultimo Natale a crogiolarsi nei ricordi dolorosi, per poi uscire per fare, di nuovo, "tutto per lei". Non lo faccio per esagerazione o adulazione, davvero, quando ti dico che sembra scritta da zia Jo. E penso che non serva aggiungere altro.
Baci! |