Questa tua storia è probabilmente la mia preferita, tra quelle che hai scritto. Forse perché ci ho visto gli "Arrivederci" dei miei viaggi, dei miei traslochi... E di quelli altrui. Quelli più importanti, intendo. In particolare quelli che mi hanno fatto sentire divisa tra la voglia di restare ed il bisogno di andarmene, tra la tristezza che mi spingeva a scappare via, lontano da quella stazione, ed il dovere (non morale, ma puramente sentimentale) di esserci. Ehm... Ok, meglio se smetto!
Il tuo modo di scrivere è sempre ottimo, ed i personaggi ti entrano fin dentro l'anima forse anche per via dei dettagli che hai deciso di omettere! Ho riletto tante volte questa storia. Ed ogni volta, nonostante gl'attimi tristi durante la lettura, la termino con un sorriso sulle labbra, per la speranza di quel "rivedersi", e per la gioia dell'esistenza di quel legame.
Grazie.

Arrivi alla fine con le lacrime, fai per leggere il continuo che speri ci sia, ti ricordi che era una one shot e ci rimani di merda.

Wow... Se non leggevo le tue note non mi sarei mai resa conto che non hanno nome, non hanno età...
Dopo essermi riletta mille volte le tue storie dovrei farci l'abitudine alla bellezza del tuo scrivere e invece ogni volta mi colpisce molto!!!!!!
È davvero un bellissimo momento!!!
Baci
Marta

Ehilà!
Ciao Chiara, stavo sguazzando nel tuo profilo, mi sono scontrata in questa storia, perchè ti assicuro che è stato un vero proprio scontro. Mi ci sono messa a capofitto, perchè l'ho scontrata, una cosa così bella non puoi semplicemente leggerla, la devi vivere con tutta te stessa. Ti assicuro che è stato un capolavoro. Mi hai sorpresa. Credo che con un nome, un' età e una storia, il senso di sottofondo che hai dato si sarebbe rovinato. 
Mi hai emozionato sul serio, credo che questa storia rimarrà fra i miei preferiti per sempre, perchè, ti giuro, ho sognato come non mai. Io che ad ogni pertenza cerco di trattenere sempre le lacrime, tu che sei sempre brava e loro che sono nel nostro cuore, perchè questa storia me la porterò con me, proprio fino alla fine. 
Credo che tu debba tornare a scrivere, lo so che non è semplice, che ci sono tutte le motivazioni del mondo per fare il contrario, ma ti assicuro che, ormai, tu, come altri, ti sei fatta prendere dall'armonia di tutto ciò. Ti rendi conto che io sono entrata nel tuo profilo perchè, quella di sta sera, serà stata la millesima volta che ti vedo tra gli autori preferiti di qualcuno? Ne sei consapevole che riesci a far toccare il cielo a milioni di persone con qualche semplice parola? Io spero che tu lo capisca, con i tuoi tempi fa un salto sul sito se ti va, per noi lettrici, non ci può essere regalo migliore. 
Un bacio,
Dreamer

Questa storia mi ha fatto senza dubbio emozionare. è come se, nelle sue parole, ne nascondesse un'altra, tutta da immaginare, e fantastica come questa qui. Una storia genuina e così vera che non ho potuto vederla tutta davanti ai miei occhi, immaginando tutto, nei minimi particolari.
Veramente, grazie per averla scritta.

 

Mi hanno consigliato questa storia, e l'ho aperta senza pensare.
Non sapevo che mi sarei ritrovata tra le lacrime su un divano, all'una di notte.
Non sapevo saresti riuscita ad emozionarmi così tanto.
Pensavo soltanto a leggere.
Ti ringrazio per questa meravigliosa storia, ti sono debitrice di una forte emozione.

Non so nemmeno se vedrai questa recensione e ti assicuro che raramente ne lascio una, in questo periodo. Mi sono ritrovata nostalgica di Linea 97 e ho spulciato un pochino il tuo account, trovando questa piccola perla. Che dire? Potrebbe, in parte, parlare di me. Il mio migliore amico ha una cotta per me da sempre, e sta lontano da me. Ci vediamo una volta al mese, a volte anche meno. Per me lui è solo un amico, ma leggendo questa stoeia capisco come non sia facile l'amicizia tra un ragazzo e una ragazza. Prima o poi jno dei due finisce sempre per innamorarsi dell'altro. E tu, con le tue parole semplici e allo stesso tempo piene, sei riuscita ad esprimere questa situazione così difficile. Se poi aggiungiamo che io amo le lettere, sia scriverle che leggerle, allora capisci perché ho amato questa oneshot. Complimenti. Credo che in questi giorni mi finirò come si deve Linea 97, che avevo iniziato mesi fa e mai finito davvero. Non smettere mai di scrivere. Qualunque cosa sia: oneshot, storie lunghe o corte. Basta che scrivi.

Ho amato questa storia, e ora sono qui con le lacrime agli occhi cercando di esprimere quello che sto provando. (Dubito ci riuscirò, perché già non ne sono capace di mio, figuriamoci nello stato in cui mi ritrovo!)
Premetto che la tua storia è bellissima già di suo, scritta con uno stile scorrevole e coinvolgente e perfettamente introspettiva nei sentimenti dei due ragazzi; la lettera, poi, è qualcosa di davvero emozionante.
In più, io sono profondamente innamorata delle stazioni. Insomma, abbiamo un rapporto di amore/odio perché se c’è una cosa che odio sono gli addii, però sono convinta che una stazione sia uno dei luoghi più traboccanti di emozioni che esista. E tu in questa storia sei riuscita a incanalare perfettamente tutto ciò. Tra l’altro, come se non bastasse, nemmeno un mese fa ho ospitato un’amica per qualche giorno e quindi mi sono ritrovata a sorridere tra le lacrime, perché molti dei dettagli di questa storia li ho vissuti anch’io.
Quindi ecco, forse ti sarai fatta un’idea di quanto il mio coinvolgimento sia stato totale durante la lettura di questa storia.
I miei più sentiti complimenti per aver scritto un capolavoro simile, e grazie di avermi fatta emozionare così intensamente.

Frida

La risposta è sì: mi hai emozionata, tanto da portarmi alle lacrime. Bellissima.
Grazie :) avevo bisogno di qualcosa di così...genuino. Avevo bisogno di leggere qualcosa che mi portasse a sperare un po' di più.
Chiara

Raramente una storia mi commuove al punto da farmi arrivare alle lacrime. Tu ci sei riuscita. Sarà perchè la storia è scritta in modo sublime, sciolto e quasi l'ho letta in un secondo e senza difficoltà; sarà che una storia analoga l'ho vissuta anch'io ed anche se è finita in modo orrendo, sei riuscita ad evocare in me, i sentimenti che provavo al dover abbandonare quella stazione. Credo davvero che tu abbia creato in un solo capitolo una storia degna di un lungo applauso.
Complimenti vivissimi, inoltre ne approfitto per ringraziarti di aver inserito una mia storia fra le seguite. 
Grazie per questa piccola ma grande emozione, un bacio.
Noemy G

Ciao, ammetto di aver letto ormai parecchie delle tue storie ma di essermi decisa a recensire soltanto ora. Perchè? Un po' per 'pigrizia' (non mentiamo, dai :P), ma un po' perchè ero talmente assorbita dalla lettura che - non appena avevo concluso una storia - ne andavo a cercare un'altra, e un'altra ancora. Non mi era mai capitato con tante opere di una stessa autrice. Certo, il mio giudizio non vale poi molto, ma spero comunque che ti faccia piacere sentirtelo dire :)
Binario 7 è l'ultimo tuo lavoro che ho letto, più che altro perchè l'ho vista nominata sul tuo gruppo facebook: probabilmente - se non fosse stato così - l'avrei lasciata per più avanti, privilegiando le long. Sono invece più che felice di essermi imbattuta fin da ora in questa piccola perla.
L'ho trovata molto semplice, forse fin troppo 'zuccherosa' e sicuramente ben poco delineata a livello di trama, ma forse proprio per questo così intensa, struggente... naturale. Mi sono rispecchiata in quelle emozioni, e non solo perchè ho vissuto anch'io una storia a distanza. Molti di quei sentimenti sono gli stessi di quando si salutano dei cari amici, con la consapevolezza che non ci si vedrà per lungo tempo per i più svariati motivi (e non necessariamente - o comunque non solo - per una questione di chilometri), ma che nello stesso tempo - quando ciò accadrà di nuovo - sarà tutto come prima. Perchè la vera amicizia (così come il vero amore) sopravvive alla distanza e al tempo.
Grazie per avercelo ricordato e per averci fatto sognare insieme ai due giovani protagonisti.

Gloria

Che teneri che sono *--* Lui poi... è fantastico.
Onestamente li immagino più come coppia che vedo ogni mattina nella stazione di Milano, non come me e il mio ragazzo. :)
Questo è un capolavoro, dico sul serio.
Anche se non hanno un nome, un volto ecc... questa storia rimane ... ehm... WOW
Complimenti Chiara! *O*
XOXO
Beastly

Questa è esattamente la mia storia. Solo che a ruoli invertiti, è stato lui a venire da me, e la lettera gliel'ho data io. Non riesco a crederci.

Complimenti, questa one-shot è meravigliosa!! :) E poi la lettera rende il finale proprio bello...sei stata proprio brava ;) spero di avere l'occasione di leggere altre tue one-shot (oltre che le storie naturalmente :D). A presto :)

Premessa: nemmeno per un secondo ho pensato che fosse TOTALMENTE AUTOBIOGRAFICA.
Però... non lo so, per la prima parte del capitolo mi sembrava che le parti fossero invertite, capisci? Lui è una lei, lei è un lui (una cosa alla Mrs. Doubtfire). Poi invece non era così. Però, nonostante tutto, io ho colto qualcosa di te e di lui (che no, non è nelle battute finali, ma in quelle quando è ancora tutto confuso). Il loro tenersi per mano, i loro essere complici... non lo so, avevano due facce e due nomi distinti.
Ma non volevo immaginarla come autobiografica, perchè ero convinta che non fosse così.
Però, nel momento in cui lei gli ha chiesto di abbracciarlo, non lo so, era un abbraccio di quelli che tranquillizzava.
Insomma, è una OS che mi ha fatto salire un magone indescrivibile, non chiedermi perchè, forse il modo in cui lei viene a scoprire tutto (che poi è bellissimo e dolcissimo e non c'è da piangere). Ma è il sapere della lontananza che fa male, il fatto che debba aspettare così tanto per imparare a leggere gli occhi di lui o per un nuovo abbraccio. Ma dovresti dire ai tuoi protagonisti che ci sono i Freccia (e che se prenoti in tempo c'è la tariffa mini).
Loro si possono vedere e darsi bacini bacini, gli altri possono vedersi e insultarsi e sparare doppisensi a nastro, capito?
No, ok.
Io ci ho pensato per ore e adesso non si capisce un piffero di tutto quello che volevo dirti. Bene, ottimo. Sempre peggio.
Insomma, che è bella e tutto il resto mi sembra ovvio, che non è autobiografica anche, ma... vorrei dire un'ultima cosa prima di andarmene (a testa bassa per questa schifezza di recensione).
Ragazza (senza nome, volto o cittandinanza [quindi è un'apolide anonima]), stai attenta alle uscite del sottopasso della stazione.
Con amore.
Piazzale Ovest.