Buonasera, Nightwind.
*si volta lentamente, tamburellando con le unghie sulla scrivania. si alza in piedi. fa un respiro profondo. si lancia verso l'altra buttandola a terra e soffocandola in un abbraccio stritolante*
MA è STUPENDA!!!!! come al solito hai tirato fuori l'ennesimo splendore!!! tra parentesi, quando l'hai finita? in questi giorni eri attaccata al pc un minuto sì e l'altro pure, ma non ho mai sbirciato per evitare spoiler...
dunque, da dove comincio? beh, dalla parte che mi è piaciuta di più: la famigliola delle Outer. Sai quanto amo quel gruppo, e devo dire che le hai rese benissimo. In effetti, nell'anime non vengono mostrate scene della loro vita quotidiana, e anche nel manga non è che ci sia molto, ma d'altronde se Princess Takeuchi avesse voluto dilungarsi su di loro avrebbe dovuto disegnare una serie solo per loro, mi sa ^^ non hanno proprio nulla da invidiare ad una famiglia più convenzionale, anzi: Haruka, col suo caratterino, è ovviamente l'uomo di casa; Michiru, dolce e femminile, è perfetta nel ruolo di casalinga (e speriamo non si faccia nulla alle mani, se no poi come fa col violino?); Hotaru, la piccolina che hanno cresciuto insieme, così coccolosa e spontanea... e Setsuna, la mia preferita, proprio perchè cerca sempre di essere così fredda, impassibile, come se dovesse dimostrare al mondo che nulla può sclafirla ma che in fondo ha un'anima come tutti, e con i relativi sentimenti ma, soprattutto, con le stesse ferite che chiunque altro potrebbe avere nel cuore. è proprio questo ad avermi conquistato della tua shot: il modo in cui sei riuscita ad esprimere la vera anima di Setsuna, il dolore cieco e infantile che tutti prima o poi provano per amore, quel dolore irrazionale, che tutti definiamo stupido ma che alla fine non riusciamo a non provare almeno una volta nella vita, insieme al desiderio che le cose vadano diversamente ma senza che possiamo fare altro che stare a guardare da fuori senza poter intervenire per cambiare nulla. E questo è quello che in fondo la nostra Pluto ha sempre fatto, non per scelta ma perchè è il suo ruolo di custode del Tempo ad imporglielo: è sempre rimasta a guardare dall'esterno, soprattutto mentre Endymion, il suo Endymion, finiva per innamorarsi di Serenity e condividere il suo destino, prima tragico e poi a lieto fine, almeno per loro.
L'altro aspetto che adoro della tua shot è il valore che l'amicizia assume in questa storia: il principio di fondo è quello che "gli amici sono la famiglia che scegliamo per noi stessi", e anche se qui la scelta forse non è stata del tutto voluta dai singoli personaggi ma voluta dal Destino nel momento in cui le ha unite come Senshi, è incredibile quanto dei rapporti umani che non siano quelli di sangue possano diventare così solidi e legare le persone più di quanto non faccia la genetica.
Ultima breve considerazione: ammettilo che l'hai lasciata sospesa durante le feste perchè dovevi, diciamo così, prendere ancora un po' di ispirazione da qualche giorno di convivenza in una grande famiglia di pazzi che conosciamo bene ;)
Alla prossima!!!
Baci,
your Verena |