Recensioni per
Rosa d'inverno
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
20/03/15, ore 21:40

Semplicemente fresca. Questa è la storia perfetta per quando si ha 'uno stato d'animo uggioso', è delicata, è profonda, è piena di colori, e (non meno importante) è scritta in modo esemplare. Mi rendo conto che come recensione può essere un po' stringata, ma l'apprezzamento per questa ff è dei più profondi. I più sentiti complimenti all'autrice!

Recensore Junior
26/11/12, ore 17:14

Bellissima questa storia!!! è semplicemente fantastico il modo in cui ai descritto i personaggi, in modo così delicato, leggero eppure profondo!!! Ho letto questa storia molte volte e mi venivano sempre i brividi: scritta in modo semplice ma ricercato ed eleborato. Si legge con una fluidezza incredibile. Questa storia è nelle preferite XD!!!! 
Bacioni e ancora complimenti, non trovo altre parole....

Recensore Veterano
10/09/12, ore 14:41

Posso affermare che questa è una delle storie più belle che abbia mai letto.
La trama è stata molto interessante, hai tenuto fede alla caratterizzazione dei personaggi pur mettendo in ognuno di loro qualcosa di tuo e hai saputo descrivere ogni scena in modo singolare. 
Ciò per cui devo complimentarmi con te, più di tutto il resto, è il tuo stile. 
Ricercato, fine, ma al tempo stesso scorrevole. 
Inoltre ho molto apprezzato la scelta delle coppie, essendo io una fan del pairing Draco/Hermione e una vorace lettrice delle storie incentrate sulla Nuova Generazione. 
Questa è stata una storia particolarmente piacevole da leggere. 
Una storia che mi ha emozionata e mi ha colpita. 
Non posso far altro che farti i miei più sinceri complimenti. 
Marta.

Recensore Veterano
28/08/12, ore 14:10

Davvero bellissima, i miei complimenti!
Immagino che per Rose sia stato strano per una volta vedere Hermione più come una madre che una rivale. Non avevo mai pensato al loro rapporto in questi termini, però ha un senso.
Bravissima davvero!
Dru

Nuovo recensore
02/08/12, ore 16:02

Bellissima e dolcissima.
Vera, talmente vera che in questi personaggi ci si può specchiare...
Sarà per questo che fa effetto leggerla.
Forse è il "ritrovarsi" in questa storia ad emozionare tanto.
Al di la della storia d'amore tra Draco e Hermione, ho apprezzato particolarmente la caratterizzazione dei personaggi. Come già detto sono reali...
È bellissima la descrizione del Ron adulto, e del rapporto tra Hermione e Rose. La scelta di scrivere parte del racconto dal punto di vista di Rose è eccezionale: riesce a dare una visione completa del rapporto mamma-figlia durante il periodo dell'adolescenza e la sua successiva maturazione, data dallo scoprire che anche la mamma è...umana?!? Il rapporto Rose/Hermione, figlia/mamma è, paradossalmente se vuoi, ciò che mi ha colpito di piú nella stora. Per amor di verità, da brava lettrice di Dramione (si, lo confesso, sguazzo in questo mondo e mi piace sguazzarci per la maggior parte delle volte! Fortunatamente leggo anche altro =) ) ho apprezzato anche la storia tra Draco e Hermione.
Oltre a questo devo proprio dirti che, stilisticamente parlando, mi piace molto il tuo modo di scrivere: è un respiro d'aria pura leggere storie così...
Tu scrivi bene! È oggettivo! Non saprei come definire il tuo stile: è particolare, contorto, poetico, malinconico, evocativo, alcune volte complicato... Ma so che mi piace moltissimo, è bello! È uno degli elementi che mi più mi affascina nelle tue fanfiction.
Mi sono divertita e emozionata nel leggere questa shot! Grazie per avercela regalata...
Anna

Recensore Master
30/07/12, ore 13:52

Raramente io mi avventuro nelle Dramioni, perché sono una fissata con l'IC e, tutte le volte che ne ho aperta una questa era lo show dell'OOC e poi non mi piace come denigrano gli altri personaggi.
Draco non è sicuramente uno dei miei personaggi preferiti, ma ho amato la tua storia perché sei riuscita a scrivere una Dramione perfetta in ogni suo passo. E soprattutto hai saputo descrivere un Ron assolutamente perfetto.
Non Draco o Hermione, ma Ron e il suo stupendo rapporto con Rose.
Lo stile è coivolgente e vieni catturata subito per l'intensità che riesci a trasmettere... finalmente una Dramione bella e che merita di essere letta, forse perché non essendo un'amante della coppia sei riuscita là dove loro falliscono. Sei sempre stata molto obiettiva, raccontandoci una storia bellissima.
A presto e ancora complimenti.
roxy_xyz
(Recensione modificata il 30/07/2012 - 01:53 pm)

Nuovo recensore
11/07/12, ore 19:59

Bella, bella, bella! Lo so che bisognerebbe dire cosa è piaciuto e cosa no... ma come si fa quando la storia piace tutta dall'inizio alla fine? insomma non ho proprio nulla da ridire, è scritta benissimo ed è molto emozionante. Poi è insolito vedere i personaggi di HP in un contesto così realistico e questo ha reso la tua storia ancora più bella ed originale.
Brava!
Ciao,
F.

Recensore Junior
10/07/12, ore 08:22

Questa storia mi ha colpita tantissimo per il suo realismo. Non avevo mai pensato di poter immaginare dei personaggi di un libro come vicini di casa, ma tu sei riuscita a fare proprio questo. Hermione è una mamma e si sente, come si sente che Rose è un adolescente e che Ron è ancora il ragazzo insicuro di Hogwarts.
Mi è piaciuto molto anche come hai trattato la coppia Draco/Hermione, perché non ci sono abbellimenti: sono come sono e, giustamente, alla fine scelgono di non stare insieme. Non ho grossi problemi con l'OOC, ma ammetto che questo IC è stato una sorpresa, anzi una bella sorpresa.

Nuovo recensore
01/07/12, ore 17:45

Non so scrivere recensioni, per questo evito direttamente di lasciarne. La tua però è una rara perla e valeva la pena scrivere almeno due parole. Ho letto tutte le storie dell' OTP tournament e questa era la mie preferite. E' maliconica, romantica ma non stucchevole e pesante alla lettura. scrivi bene, hai una perfetta padronanza della lingua che si riconosce nella precisione con cui articoli le complesse frasi, a tratti quasi ridondanti che però rendono lo stile "tuo". La trama è ben strutturata, i personaggi perfettamente descritti e caratterizzati. Mi piace come rendi le azioni, non condensi il tutto nè lo trascini rendendo il tutto infinito. Le parole si rincorrono, si prendono e poi scappare. 
Le tue Dramioni sono belle e piacciono perchè sono tra le poche VERE, affogate in sentimenti reali e parole vive. Regalacene tante altre!
Con affetto, 
Fra 

Nuovo recensore
18/06/12, ore 14:39

Ciao Callie_Stephanides! Ho curiosato un po' nella tua pagina e ho letto questa bellissima storia! Devo ammettere che è molto più bella dell'Ossimoro Del Biancospino; molto malinconica, ho letto attentamente tutto il racconto e ammetto che sono davvero contenta di averla letta perché è veramente meravigliosa. Sopratutto la scena del bacio, molto delicato e passionale; sarà sempre il momento che preferisco di più di una storia. Mi dispiace che Draco e Hermione non hanno potuto stare insieme, ma forse è meglio così. Ti rinnovo i miei complimenti e ti ringrazio moltissimo per averla scritta! Ti ringrazio perché mi hai emozionata e non posso che esserti riconoscente perché la lettura è la mia vita, forse più della scrittura, sarà sempre il mio primo amore e hai regalato a me e agli altri lettori che l'hanno letta.
Ancora Grazie, Grazie di cuore *-*
Un bacio,
Dear Juliet

Recensore Master
01/06/12, ore 20:19

Questa storia mi è stata caldamente consigliata, dato che non ci sono molte Draco/Hermione ben scritte, così ho deciso di passare; tuttavia, i vari impegni mi hanno spinta a rimandare la lettura e relativa recensione per settimane intere. Avevo infatti inserito questa storia nella lista "Da recensire" il 30 aprile scorso, e soltanto oggi mi sono prefissata di finirla e lasciare un commento degno di questo nome.

Quindi, proseguo nella lettura, sperando di riuscire a terminare la recensione e di non dire troppe sciocchezze mentre scrivo.
Prima di tutto, permettimi di dirti che hai uno stile semplicemente sublime. Sto letteralmente divorando la storia, e non posso fare a meno di pensare a quanto sia poetico il tuo modo di narrare. È uno stile davvero particolare, non credo di averne mai visto uno simile in giro; certo, ognuno ha un modo diverso di scrivere e questo è differente da tutti gli altri, ma ce ne sono pochi che colpiscono davvero, e il tuo è uno di questi. È come se, assieme alle parole, imprimessi sulla carta - o nei pixel, a scelta - una sorta di magia, che ti trascina in un mondo diverso, il mondo che tu hai creato con la tua storia. I rumori esterni appaiono ovattati: si è completamente avvolti da una sorta di velo, che cala sul lettore e non gli permette di staccare gli occhi dallo schermo fin quando la storia non è terminata, per lasciarlo, semplicemente, incantato.
Le descrizioni che fai dell'adolescenza vista dagli occhi di una Rose ormai non più adolescente ma che ripensa a se stessa come una teeneger sono semplicemente deliziose: è vero che il mondo ci appare in modo ben diverso, non più una grande avventura come quando eravamo piccoli o una continua lotta come quando siamo adulti. Impariamo a mischiare le due cose, come un pittore fa con i suoi colori, e ne abbiamo una visione tutta nostra, che ai bambini sembra assurda e complicata, ed agli adulti fin troppo di fantasia. Ci lasciamo trasportare da sentimenti che scopriamo solo in quel periodo, e lasciamo credere a noi stessi che dureranno per sempre, che non sono soltanto delle effimere illusioni.
Purtroppo, la nutura ci dà torto fin troppe volte, ma a noi sembra non importare: continueremo ad illuderci probabilmente per tutta la vita, ma ci va bene così.
Capita spesso che i ragazzi si rendano conto che i loro genitori non sono dei nemici da combattere, ma degli alleati da ascoltare: ci amano più di loro stessi, e cercano di fare del loro meglio per guidarci. Sono umani ed errano anche loro, ma possiamo fargli una colpa di questo? Uno giorno saremo nei loro panni, e sono convinta che solo allora riusciremo a comprenderli.
Sono semplicemente entusiasta di come hai dipinto Ronald: nelle Draco/Hermione si tende a metterlo in oscurità, a trasformarlo in un fedifrago o in un completo imbecille. Invece, tu sei riuscita ad inserire il pairing senza problemi, pur preservando il carattere originale del mio Ronnie ♥
Inoltre, hai dato un perché diverso al suo astio nei confronti dei Malfoy; quello utilizzato di solito è, infatti, un po' superficiale. Cioè, sì, è vero: Ronald detesta Draco per tutto ciò che ha fatto ad Hogwarts, per ciò che è diventato, per essersi schierato con Voldemort e tutto il resto. Però è bello immaginare che c'è anche un altro perché, legato alle due donne che lui ama più di tutte. Certo, pensare che entrambe si sono innamorate del "nemico" è un po' deprimente, soprattutto per lui, ma da che mondo è mondo al cuor non si comanda...
Proseguo nella lettura, ormai mi hai semplicemente conquistata.
Vedere la storia dal punto di vista di Hermione è piacevole quanto vederla dal punto di vista di Rose. Io l'ho sempre vista come una ragazza dissimile dalle altre: ligia al dovere, studiosa, zelante. Eppure, mi sono resa conto che questa è soltanto una frazione dell'insieme: Hermione è di più. È una ragazza perfezionista, scrupolosa, diligente, ma anche una ragazza normale, con dei sentimenti. Gli stessi sentimenti che ha dimostrato nel Principe Mezzosangue, quelli che abbiamo visto verso Ronald. Ed anche quelli che non abbiamo visto e che la tua storia ci mostra: quelli verso quel ragazzo che si è creduto grande, ma che ha avuto bisogno di una mano tesa per uscire dal baratro in cui era caduto; quel ragazzo che, in quel bagno, era riverso in un mare di sangue, il suo, quello puro, ma pur sempre sangue
Vedere la scena con un ottica diversa, quella di una ragazza che non era lì, nel libro, che credevamo da tutt'altra parte, che è rimasta, per minuti interminabili, ad ascoltare ciò che il ragazzo aveva da dire, mentre dalle sue labbra uscivano, a fatica, le fibre del suo essere, raccontate a quel fantasma che è stata come un diario personale, lo stesso diario che, per essere creato, ha portato alla sua morte.
Hermione vede, per un attimo, Harry in un modo diverso, nella maniera in cui Draco Malfoy lo ha visto per tutti quegli anni; lo vede, per un attimo, come un crudele, un cattivo. 
Noi abbiamo visto la scena dal punto di vista di Potter e sappiamo che, in quel momento, non era cattivo, non sapeva neanche in che maniera avrebbe agito l'incantesimo. Certo, per questo lo si può biasimare: con la magia non si scherza, e si deve essere sicuri prima di usare incantesimi ignoti. Eppure, non l'ha fatto in malafede, è un impulsivo, non pensa alle conseguenze.
Ma Hermione questo non lo vede; vede solamente un ragazzo come lei, disteso sul pavimento nel suo stesso sangue, e dimentica per un attimo chi sia. Chiunque con un cuore l'avrebbe fatto.
Davanti a simili spettacoli non importa ciò che una persona ha fatto: si cerca di aiutarla, il passato non conta, se ne parlerà dopo.

La dovizia di particolari con cui la scena è presentata è semplicemente fantastica: i sentimenti si accavallano pian piano, si rincorrono come due bambini che giocano ad acchiapparello. Le varie sensazioni di Hermione, la sorpresa del vedere il suo migliore amico in modo differente, quella di ritrovarsi a guardare Malfoy con occhi diversi, sono descritte con gran consapevolezza, quasi come se tu le avessi provate sulla tua pelle. E se non lo hai fatto, sei stata bravissima, perché è complicatissimo immedesimarsi in tali panni.

Il dialogo tra i due mi è sembrato perfettamente calibrato: è credibile e quindi permette di comprendere come il loro rapporto, non più soltanto astioso, sia mutato e, tuttavia, rimane fedele al personaggio che ci hai presentati, ovvero quello di una ragazza che mette da parte il passato per un po', per comprendere quel coetaneo che ha subito così tanto senza – forse – meritarselo, e che dice di non avere avuto scelta, stuzzicando, così, la curiosità della Granger, come sarebbe accaduto a quella di tutti.

Questa curiosità porta dal compromesso al ricatto, come dice Malfoy, ma può fare ben poco per opporsi, quindi si limita a raccontare, facendoci capire meglio che tipo è, perché, forse, non lo abbiamo mai guardato con gli occhi giusti.

L'aiuto che la Granger offre a Draco mi ha un po' spiazzata, ma questa sua nuova visione continua a non smentirsi: non è OOC se guardata con gli occhi di quell'adolescente che non vuole lasciarlo nei guai, per quanto risulti difficile credere che Hermione possa davvero aiutare Draco nell'impresa di uccidere Silente e di far penetrare ad Hogwarts coloro che faranno nascere la Seconda Guerra Magica, così come hanno fatto con la prima; coloro che faranno razzia di felicità, e che lasceranno tutti a piangere su qualcosa, o qualcuno; coloro che uccideranno senza pietà, come hanno fatto in passato e come, probabilmente, avrebbero fatto in futuro se non fossero stati fermati; coloro che vanno contro tutto ciò che lei è: una Nata Babbana, un'amica di Harry, una paladina del bene e una Sanguesporco fin troppo brillante, che dimostra che il sangue non fa il cervello, né la magia.

La scena descritta del bacio è molto, molto bella; al contrario di ciò che ho detto prima, non mi risulta affatto complicato immaginare quella scena, devo dire di averla desiderata, sebbene io sia una Romione fino al midollo, non ho potuto farne a meno. Anche se mi pare non fosse il primo bacio di Hermione, perché quello era stato di Victor Krum, ho voluto dare una diversa lettura a quel passaggio: quello è stato il suo primo bacio da innamorata, da ragazza che aveva il batticuore e che ha visto tutti i colori del mondo grazie a quel ragazzo; il primo bacio da ragazza sinceramente felice di farlo, che ha anelato quel momento come un prigioniero brama la libertà: possiamo dire che ad essere prigioniero era il cuore di Hermione, fermato da una cappa di ghiaccio che non le permetteva di lasciarsi andare completamente, e che si è sciolta soltanto quando lei lo ha desiderato. E in quel momento, dopo Ron, c'era stato Draco ad abbracciarla e lasciarsi baciare, permettendole di avere quella libertà tanto ambita.

Il finale è un qualcosa di meraviglioso: sei riuscita, in questa one-shot, a fondere il pairing prescelto, quindi Draco/Hermione, con la Romione (*sparge cuoricini*) con tanta naturalezza e credibilità che ne sono quasi sconvolta. Il tutto non è forzato, e non ti sei lanciata in banali triangoli amorosi, battaglie epiche o ripicche crudeli: hai costruito una storia nella storia, fondendo romanticismo e realtà, facendo capire che non tutti gli amori durano per sempre, e che si può anche metter fine ad una relazione prima che cominci a “fare male”, come dici nel testo.

Si può dire addio ad una persona che è stata importante, magari soffrendo un pochino all'inizio, almeno per il distacco, ma non facendoci divorare completamente da questo tormento.

E dopo una delusione, dopo esserci accorti che un amore è terminato prima di quanto credessimo, possiamo comunque ritrovare il piacere di amare, rifugiarci nelle braccia di Eros e farci guidare verso nuovi orizzonti, che non saranno soltanto l'ombra di un amore passato, ma una nuova passione da abbracciare e trattare con eguale rispetto, perché è nata dal cuore alla stessa maniera della prima, e perché ci dimostrerà che l'amore può giungere più volte nella vita, se lo si sa cercare, e che a volte l'amore è dinnanzi al nostro naso.

E se gli adolescenti guardassero più in là di questo, lo troverebbero senza problemi...

Ti ringrazio per aver scritto questa storia, è stata molto più che un piacere, è stata una delizia. Non ho più parole per descriverla, né per parlare del tuo stile o dell'originalità; semplicemente ti faccio i miei complimenti: non spesso si trovano storie così meravigliose e piacevoli, soprattutto su questo pairing; e la consiglierò senza dubbi, perché questo racconto merita davvero.

Chiudo questa recensione facendoti ancora una volta i miei più sinceri complimenti, e sperando di sentirti presto, magari leggendo qualche altra tua meraviglia.

Sei stata bravissima, baci!

Mari

Recensore Master
27/05/12, ore 15:31

Bonjour!
Ho letto anche questa qui ^_^ E' spuntata fuori come suggerimento, mentre chiedevo in giro qualche dramione un po' fuori dai soliti "canoni". Non mi sono sorpresa affatto di trovare il tuo nick (tanto per dirla tutta: se mi è rivenuta voglia di leggere dramioni è tutta colpa tua è.é)
Oggi sono un po' rintronata, quindi commento breve, anche perché non saprei bene che dire a parte che mi è piaciuta, che ho soprattutto apprezzato il confronto madre/figlia, il non considerare Ron come parentesi, ma piuttosto la sua pace, mentre Draco è stato il suo amore di guerra: tanto intenso quanto lacerante. La fragilità di Draco, la forza di Hermione, la paura di entrambi, quell'amore che arriva e sembra del tutto plausibile proprio perché l'onore non ha bandiera e due è meglio di uno (ti cito!)
Proprio in questo pezzo che ho citato scrivi che la solitudine non sfiora più Draco perché accanto al suo vuoto ora c'è lei. Sai, ho avuto un'associazione inconscia e mi è venuto da pensare ad un aforisma che non mi stancherò mai di rileggere: "E' per questo che tu sei qui ed è per questo che io sono qui. Noi stiamo cercando di difenderci dalla solitudine" di Erskine Caldwell. Mi è sembrato proprio che loro stessero facendo questo, due solitudini vissute in modo diverso, che s'incontrano e si sfiorano...
Sono poetica stamane...
Un altro pezzo che mi ha colpito è questo:
 Potevi essere un’amica, ma non l’ho capito.
Potevi essere tutto, ma non l’ho voluto.
Potevi essere l’inaspettato, ma mi manca un futuro.
 
Colpito nel vero senso del termine: mi viene solo da dire, rischiando di far la figuraccia dell'ebete, "bello, bello, bello". Toccante, delicato, triste. Vero.
E niente, cara, le tue sono tra le poche dramioni che mi piacciono davvero e non ti ringrazierò mai abbastanza per averle scritte. Complimenti sinceri, a presto!
Primavere




Nuovo recensore
18/05/12, ore 09:03

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La ragione per cui segnalo questa storia è che, con mia grande sorpresa, non l'ho trovata tra le scelte del sito. Ora: so che là dentro finiscono per lo più pagine che sono la fiera dell'OOC (o di autori 'raccomandati', ma questa è un'altra storia), ma credo che proprio una storia come questa sia il manifesto della storia 'scelta' per eccellenza.
La Rosa d'Inverno è una storia matura, delicata e infinitamente IC. Se qualcuno pensa che Draco ed Hermione insieme sono solo OOC (o DEVONO essere OOC, come dice qualcuno) questa one-shot è un valido esempio del contrario.
Oltre ai personaggi costruiti benissimo, poi, c'è una grande trama e bellissimi sentimenti: è un inno alla femminilità e alla maternità, raccontata senza fronzoli e senza compromessi.
E' una storia emozionante e toccante come poche e, sul serio, mi dispiace vedere che sia stata ignorata per favorire i soliti, rassicuranti clichés.

Recensore Master
29/04/12, ore 10:18

Mia cara, sei in debito. In debito? Sì, di ossigeno. Le mie pupille fanno male ma non ho potuto evitare di farle scorrere velocemente sulle parole, avida di scoprire come la storia si sviluppava.
Meravigliosa. Te l'avranno detto in tanti e io mi aggiungo al coro. Questa storia e la sua struttura sono davvero, e lo dico con una totale sincerità, meravigliosi.
Il tuo modo di scrivere è così appassionante che non ho potuto non appassionarmi anche io al racconto. Mi sono immedesima in ogni passo: prima con Rose e poi con Hermione. La storia è davvero avvicente, le pillole di saggezza che lasci durante il racconto sono qualcosa che te la fanno apprezzare ancora di più, non le cito solo per una questione di pigrizia che non me le fa ricercare nel testo. Ma se avessi avuto la possibilità di evidenziarle l'avrei fatto sicuramente *Erika pensaci e ovviamente citami*, proprio come si fa su un testo che si analizza e le parole ti colpiscono dritto nella mente.
La storia ha un ritmo narrativo davvero avvolgente - sì, lo so e dall'inizio che te lo sto ripetendo - ma credimi, questa lettura è stata davvero non piacevole - perchè lo trovo riduttivo - ma molto di più.
Ritrovarsi in mezzo alla storia e seguirla come uno spettatore dietro le quinte e di conseguenza ritrovarsi protagonista. Bello, bello e ancora bello. Sono pienamente soddisfatta e complimenti per il primo posto, te lo meriti proprio!
I prompt sono perfetti, e hai proprio ragione non si può resistere quando essi chiamano.
Mi è piaciuto molto anche come hai tratteggiato Ron - personaggio amato/passivo dalla sottoscritta - lo amo follemente, in questo momento e grazie a te.
Il rapporto tra Hermione e Draco è stata una conseguenza così naturale che non fa una grinza, come la stessa conclusione della loro storia, che si può solamente approvvare con l'affermazione di Malfoy "Non ho altra scelta" che spiega tutto e l'indole del personaggio.
Ottimo, ottimo, se non l'hai ancora capito sono stra entusiasta di questa storia!
XD

Recensore Junior
23/03/12, ore 17:09

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Il fiume di commenti positivi che precede la mia tardiva recensione è una standing ovation ampiamente meritata per una storia d'amore che nobilita il genere, sensibilizzando il lettore verso l'importanza delle nostre scelte. Amore nel senso più ampio e profondo dei suoi molteplici significati: amore di una ragazza alla prima cotta adolescenziale, amore di una donna verso il proprio compagno, amore di una madre nei confronti della giovane figlia, prossima ad affacciarsi al mondo, per questo ansiosa di vincere le proprie insicurezze. Hermione Granger, intelligente, diretta, pragmatica, apparentemente infallibile, è una 'rivale' impossibile per la piccola Rosie. Ascoltarne i ricordi alla scoperta di un'infanzia che, contrariamente alla donna che conosce, la dipinge fallibile,consente alla ragazza di sentirla più vicina. Ho trovato davvero incantevole questo passaggio. Diverse parole e frasi mi hanno colpito particolarmente, citazioni che difficilmente dimenticherò.

'Se un sacrificio di sangue chiamava la vita, per il suo sangue avrei speso il mio'
Un pensiero intenso quanto duttile, il simbolo per eccellenza dell'amore descritto in una storia che merita a pieno titolo un posto d'onore tra le scelte.

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