Eccomi qui, come promesso.
Allora, da dove partire? La tematica, la paura della morte, presumo, è interessante e complessa, non facile da sviluppare e il rischio è quello di banalizzare tutto.
Non voglio dire che tu lo abbia fatto, ma forse avresti potuto essere più incisiva, andare più in profondità con certi concetti. Hai scelto davvero un argomento ostico, quasi tabù, e riconosco il coraggio che hai avuto.
Ma alla domanda molta profonda, "Quanta tristezza può sopportare un cuore?", hai dato una risposta forse un pochino evasiva, ma anche questo può essere un sintomo della paura. Ci sono poi alcune ripetizioni che potevano essere evitate che appesantiscono un po' il ritmo, "paura dei ricordi, paura paura, c'era soltanto paura." Forse volevi insistere sul concetto, lo capisco, ma poteva essere fatto in modo più efficace, cambiando la punteggiatura e eliminando una "paura" di troppo. Questo è il mio modesto parere, non prenderla a male, perchè non è mia intenzione offenderti, ma piuttosto incoraggiarti a fare meglio.
Ho letto anche le altre ff velocemente e il consiglio che mi sento di darti è di lavorare molto sui testi e la punteggiatura; se hai difficoltà puoi farti aiutare da una beta. Naturalmente puoi non tener conto di quanto ho detto.
PS. alla fine della mia storia manca ancora qualche capitolo, (non saprei dire quanti di preciso, ma non molti) ma il più è fatto ormai. Un saluto. |