La famiglia Uzumaki ha vissuto davvero una vita ingiusta, perché era semplicemente composta da tre persone che si erano appena affacciate al mondo di nuove sensazioni, grazie alla nascita del piccolo Naruto.
Non farò Naruto protagonista di questa mia recensione, ma mi concentrerò particolarmente su Kushina, la donna e l'anima di questa storia: e poi diciamocelo, Kushina è una persona, donna e mamma fantastica.
Ho apprezzato particolarmente il contrasto e il livello di questa flashfic, che tende ad essere una sorta di altalena di sensazioni, che portano felicità ed amarezza di un destino beffardo, che fregano proprio Kushina sul più bello: sai, non ti nascondo che per un attimo ho pensato ad una fic alternativa dove Naruto moriva subito dopo il parto, anche se poi ho fatto riferimento all'oscura presenza di 'Tobi'.
La storia è espressa con un affetto davvero percettibile e così marcato e ricercato che mi ha praticamente stupito, perché permette di capire i pensieri di una donna che è contenta di mettere al mondo una vita e sangue del suo sangue: il sorriso di serenità per vivere un'emozione intensa, sfiorare quella piccola creatura con tanta sincerità ed inaspettata felicità che ha sempre sognato nella sua difficile vita.
Tanti i propositi, tanta la voglia di mostrare e donare l'affetto ma spesso una donna in quelle condizioni è sempre soggetta ad una fragilità che le impedisce di essere quella di sempre: non è un male, ha solo bisogno di non essere lasciata sola, di non farla impazzire di dolore.
Il nemico non fa sconti per nessuno, specie se questo è la vita e la morte, due parti contrapposte ma inevitabili in ogni cosa: possiamo creare una vita così come distruggerla con un niente, l'uomo è fatto così.
Il finale è qualcosa che dona amarezza e poca speranza, anche perché se non si conosce bene la storia della famiglia Uzumaki si può immaginare qualunque cosa, anche se purtroppo l'epilogo rimane amaro ugualmente.
Hai scritto una fic molto buona dal punto di vista descrittivo e la narrazione è curiosa ed altalenante, quasi come se fosse conformata al tipo di emotività che emerge da questo testo, dando delle sfumature positive, nonostante lo stile sia coinciso e frammentario allo stesso tempo.
Comunque sia, il tuo 'esperimento' mi sembra buono e ben riuscito, quindi ti faccio i miei complimenti per aver reso Kushina e la famiglia Uzumaki con un sentimento forte e totalitario, cosa molto vicina a ciò che li ha caratterizzati nel manga.
Un abbraccio,
Watashiwa
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