Recensioni per
It Was Just That The Time Was Wrong
di purplebowties

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/01/12, ore 17:28

Che meraviglia. Sono abbastanza scossa perchè mi si è stretto il cuore in alcuni passaggi e ho sperato fino all'ultimo che le cose volgessero per il meglio... non amo le storie che finiscono male, ma in questo caso devo dirti che ho apprezzato come hai scritto Chuck. Credo che sia un finale sentito, quello che davvero volevi scrivere, sei stata coraggiosa e sincera, e questo si vede. Ho amato tutti gli scambi Chuck-Nate, per me come li scrivi tu non li scrive nessuno. Adoro l'attenzione con cui descrivi Nate, è molto vivo.
Questa immagine di Serena è fantastica:
“Tuttavia, ore dopo, l’unica persona che aveva trovato una volta sveglio era stata una Serena sgualcita e con i capelli biondi tirati su alla bene e meglio, che gli aveva sorriso di un sorriso triste, ben diverso da quelli sfavillanti e luminosi che le increspavano le labbra da sempre.”

Questo pezzo invece è proprio straziante e bellissimo:
“Perché era egoista, egoista per averla voluta trascinare via dal suo futuro marito, egoista nel voler crescere un figlio che non era il suo, ancora più egoista perché, nonostante tutto, in quel momento non avrebbe voluto fare altro che stringerla e respirare la vita inalando il profumo dei suoi capelli.”

soprattutto l'ultima frase U.U

Ti devo fare i complimenti anche per come riesci sempre a sottolineare quanto Chuck sia ricco e onnipotente, la parte dove dici che voleva corrompere l'intero ospedale per farsi dimettere è fantastica.
Quando Blair tardava ad arrivare ero in tragedia credimi, ho seriamente capito il sentire di Chuck. Sei veramente brava a scavare nella sua intimità.
Il momento in cui Nate difende Chuck da Louis è altrettanto emozionante, ero lì che mi dicevo "Vai Nathaniel".
Il tono quasi apocalittico di questo passaggio, mi ha colpito molto:

“Ma Blair avrebbe giurato il suo per sempre ad un altro, a qualcuno che non era lui, qualcuno che era più giusto per lei di quanto lui lo sarebbe mai stato, perché loro uniti non erano altro che passione, un fuoco ardente che bruciava consumandoli di volta in volta, che mischiava il piacere lanciante ed il sovraumano dolore in un cocktail velenoso che avrebbe finito per ridurli nuovamente in fin di vita ma senza ucciderli, condannandoli a rinascere dalle loro stesse ceneri e riproporre all’infinito quel circolo vizioso. L’incidente non era stato altro che l’ennesimo segnale ad avvisarli crudelmente che non c’era speranza di felicità per due come loro, non insieme, non in questa vita”

Lasciami dire che la scena Chair di metà fic è veramente struggente. E il matrimonio di Blair con Louis suona proprio come una "maledizione" sul loro amore ;_; per fortuna non è andata fino infondo. Ho amato davvero l'abbraccio in cui Blair si getta senza esitazione *O*
Uno dei tuoi capolavori, se sempre bravissima! <3
Complimenti!

Recensore Veterano
08/01/12, ore 16:11

Era davvero finita, pensò: niente più Chuck e Blair, Blair e Chuck. Essere inevitabili e magnetici non era bastato. L’amore non era bastato, la loro voglia di stare insieme non era bastata. Erano stati annientati da qualcosa di molto più grande, dal destino beffardo che li aveva fatti congiungere e poi li aveva condannati ad amarsi per sempre, ma senza dare loro la possibilità di stare insieme.
 
Nella tua storia si percepisce in modo perfetto l’amarezza e la fatalità di questa coppia, che sembra sempre destinata a non avere il suo lieto fine, per colpa dell’uno o dell’altra, e a volte persino del caso. Dato che era il filo conduttore che volevi imprimere alla storia, non posso che farti le mie sincere congratulazioni e miei complimenti per essere riuscita nell’intento. La frase citata e molte altre colpiscono il lettore in modo davvero viscerale.
Adoro leggere i tuoi racconti –come del resto adoro leggere i tuoi commenti- perché mi danno una prospettiva davvero profonda e sfaccettata dell’interiorità di Chuck.
Mi è piaciuto il rapporto Nate/Chuck che hai ritratto nella storia; sappiamo che Nate è spesso sbadato nella sua amicizia con il giovane Bass, ma perfino per lui sarebbe impossibile non accorgersi del profondo sconforto e dolore di questi al pensiero che Blair si sposi con un altro. Nate protettivo con Chuck è uno scenario ideale.
Trovo che sia una piacevole coincidenza che entrambe abbiamo pensato che dovesse essere Serena a dire dell’aborto di Blair a Chuck.
Ho amato moltissimo la scena a casa Waldorf, con Louis esiliato dalla stanza di Blair e il suo rassegnato “Sono sicuro che con te vorrà parlare”. Tutto l’incontro con la fragile e a pezzi Blair nel suo letto è delicato, dolce, poetico, oserei dire. Un quadro perfetto di quello che può essere il loro amore, al di là dei drammi e delle catastrofi: semplice come Chuck che le prende la mano e la culla con tenerezza, per confortarla. Ho amato anche la descrizione del suo senso di impotenza di fronte a quella tragedia più grande di loro e al dolore immenso che ha provocato alla sua amata e a lui stesso, che aveva già cominciato a voler bene al bambino.  
 
Ed invece si era innamorato subito o forse, come era solito pensare adesso, aveva scoperto di amarla da sempre, da quando bambina scivolava con grazia nelle sue gonne a campana giù dalle scale, assetata di ammirazione e considerazione, con i boccoli scuri che s’alzavano ad ogni gradino e lui restava a guardarla senza capire perché si sentisse a casa ogni volta che era con lei.

Questa parte è bellissima. L’ho adorata nella sua semplicità.
 Il finale è tragico e lascia una brutta sensazione alla bocca dello stomaco: frustrazione, dolore, un pochino di rabbia, anche, per quanto mi riguarda. Bada, è un complimento, scatenare emozioni forti, sia positive che negative, è ciò che la narrativa cerca sempre di fare e la tua narrazione c’è riuscita perfettamente. Il mio punto di vista, come credo tu sappia, è diverso (per me, Blair non si darebbe per vinta solo dopo una settimana di coma di Chuck, e mi auguro con tutto il cuore che le ragioni per continuare il matrimonio nel telefilm siano diverse), ma questo non mi ha impedito di apprezzare, anzi di adorare la tua storia. E’ forte e amara, crudele come l’ultima frase di Chuck a Blair, come il tempismo che si è ancora una volta preso gioco di loro.
Insomma, tantissimi complimenti, è una storia superba.
 
 
 
  

Recensore Veterano
08/01/12, ore 13:13

ODDIO. ODDIOOOO!!!!! Come puoi fare questo ai Chair? :''( mi sono venute le lacrime!!! Speriamo che non accadda!! Allora, fin alla dichiarazione che il bambino era di Chuck è tutto perfetto, io invece avrei fatto dire a Blair "No, non lo sapevo!" perchè così è... infinitamente triste e distruttivo!!! La scrittura è impeccabile comunque, scrivi davvero bene, vado sul tuo profilo a vedere qualcos'altro. Ma per te succede davvero così? Cioè, mai più Chuck e Blair? O.O. Speriamo di no!!! anche se secondo me la prima parte è più che azzeccata. Sei davvero bravissima/o(?). xoxo

Recensore Junior
07/01/12, ore 21:46

sinceramente, ho pensato che fosse assolutamente stupenda fino a prima che blair arrivasse nella suite. la scrittura ti rapisce, ti cattura e sembra davvero di essere lì con loro a vivere tutta quella sofferenza (cosa che non capita con tante ff); però non condivido il finale ,a livello tematico, perchè sono una chair convintissima che non vuole che finisca così male tra loro.
ad ogni modo, complimenti!

Recensore Veterano
07/01/12, ore 17:52

O.O
Sono totalmente scioccata.. Il bambino era dei Chair? Blair non va a trovare Chuck? Chuck non la perdona??
Si, se non si era capito ci sono rimasta quando ho letto di Blair che non dice la verità a Chuck..spero proprio che nella serie tv Non sia cosí altrimenti mi fucilo!!
Comunque complimenti, una storia deliziosamente tragica è perfetta per Gossip Girl..
Brava!
Alla prossima,baci.F.