Bella storia,davvero.
Hai catturato l'intensità del loro rapporto nelle tue ultime righe,ed era davvero convincente:sembrava che mi trovassi anche io in quella
stanza,come 3 incomoda.
Ma per fortuna i rapporti omosuessuali a quei tempi era accettati,se fossero vissuti oggi,credo che la gente li avrebbe guardati storti ogni volta
che passeggiavano insieme,mano nella mano.
Caio Mario non sà se quello che prova per il suo maestro sia amore,termine che a quanto pare anche a quei tempi era ampiamente sopravvalutato,ma è certo di provare per lui un desiderio inefrenabile,che non può nascondere più quando anche Andrea rivela la sua passione per lui.
Passione,ma non amore.
Secondo me,faresto bene a fare un'altra storia su questi due personaggi,con l'evolversi della loro relazione,che spero che da semplice passione carnale,diventi qualcosa di più profondo,romantico. |