Molto molto intrigante davvero. Mi è piaciuto molto leggere questo pezzo, tuttavia credo che ad una lettura attenta potrai accorgerti tu stesso di alcuni errori stilistici (ad es "i miei urli" è in questo caso inopportuno, perché si riferisce a delle grida animalesche  o di oggetti inanimati, invece le urla sono le grida umane a cui ti riferisci nel testo, se volevi sottolineare che l'ulro era disumano e bestiale forse sarebbe meglio aggiungerci un aggettivo che denoti questo aspetto, ma ti consiglio di non laciare "urli"). Inoltre in alcuni punti avresti potuto dare più coesione al testo. Capisco lo stile affettato, mi è molto familiare la voglia di spezzare le frasi e rendere la lettura "stridente", però in alcuni punti è proprio necessario collegare un paio di frasi, per rendere la lettura più scorrevole. 
A parte questo, personalmente ho interpretato la "bolla" e il "mostro" come metafore della parte oscura di questo ragazzo. Inizialmente pensavo che lui fosse un fantasma e stesse osservando la scena del suo corpo privo di vita nel mezzo della folla, invece andando avanti con la lettura c'ho ripensato. Ho interpretato tutto il pezzo come i sensi di colpa di questo ragazzo riguardo a un male che aveva dentro di sé e che si era ritorto sui suoi amici, che in questo caso penso interpretino i ruoli di persone "care" in genere, perché non li hai caratterizzati molto. La scelta di non dare nomi a nessuno degli amici mi porta a pensare appunto che non esistano nella storia come persone ma "oggetti" dell'azione. 
Spero di essere riuscita a capire quello che volevi raccontare con questo pezzo. Ganbattene =) !

Leggi la risposta dell'autore

Molto bella! Questo è proprio il genere di storia che preferisco. Le descrizioni sono realizzate veramente bene e il momento in cui il protagonista assiste incapace di intervenire alla morte dell'amico divorato dalla Creatura è agghiacciante. La lettura è piacevole, scorrevole, non annoia e conduce il lettore verso un finale O_O in perfetto stile horror. Complimenti!

Leggi la risposta dell'autore