bellissimo complimenti, oltre ad essere scritto molto bene mi è piaciuto il contenuto, soprattutto la fine. non ho parole...è stupendo.

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Uao! Che dire? Non è una storia comune... O.o All'inizio ho pensato che il testo scorresse troppo in fretta. L'incipit è quasi abbozzato, come se le parole fossero state abbandonate lì di gran fretta per andare avanti al punto della narrazione che interessava maggiormente... però successivamente, mentre leggevo, ho rivalutato anche quell'inzio frettoloso e l'ho inserito in un analisi più ampia del testo: in realtà il racconto scorre tutto in maniera precipitosa, dall'inizio alla fine. Però questa caratteristica non è una pecca, anzi una particolarità della scrittura che serve piuttosto a rappresentare la frenesia sessuale continuamente inappagata del protagonista sadico. Penso che, questo modo di scrivere, non si sarebbe ben adattato ad un altro tipo di racconto, perché, come detto prima, avrebbe piuttosto reso l'idea di essere troppo affrettati nell'esposizione dei fatti. Qua, invece, con questo tema e questo particolare personaggio, ha una nuova realizzazione: e il modo di narrare rappresenta quasi direttamente la mente frustrata ed eccitata dell'uomo sadico che è in totale antitesi col carattere possiamo dire "paziente" della sua vittima. La ragazza, infatti, non apre mai bocca, se non alla fine -quando gli rinfaccia la frase che lui le ha sempre detto-, e se non per sputargli in faccia (xDD) e si pone come unico elemento che si mantiene in qualche modo "sano" di fronte ai ripetuti colpi della follia del suo aguzzino. Anche se, nonostante tutto, vediamo come questa follia l'abbia contaminata alla fine, proprio quando coglie l'occasione di liberarsi degli uomini che l'hanno plagiata uccidendoli.
La fine mi è piaciuta particolarmente! ^^ Ha in sè, in poche righe, tutto il suo giusto desiderio di rivalsa contro quei mostri che l'hanno insudiciata.
Strano, lo so, ma quasi mi ha fatto pena l'uomo quando alla fine si è messo a piangere... forse nel suo modo contorto si era innamorato della ragazza, ma non aveva mai saputo riconoscere questo sentimento perché era nascosco sotto strati e strati di puro egoismo e desiderio di soddisfazione personale.
Ah! Un'ultima curiosità xD ...verso la fine, quando lei si stava scopando la guardia, per un momento ho creduto che in realtà quei due si amassero clandestinamente, e che forse in quel momento il sadico l'avrebbe vista piangere "di gioia" (per l'unione più tenera con l'uomo che amava, forse...) ma poi si capisce che non c'è nulla di 'tenero' in quello che le stava facendo, quindi credo che questa conclusione sia quella più azzeccata! XDD
Complimenti! *w*

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wow...non ho parole.
nonostante la pervesione, la violenza e la  crudeltà che caratterizza questa storia,non posso proprio negare che mi sia piaciuta.
Il tuo modo di scrivere è a dir poco straordinario. é modo di scrivere che coinvolge,che ti trasporta all'interno del racconto. Hai saputo raccontare le più profonde e turpe perversione umane con freddezza e un distacco quasi impossibili!! Io ritengo che questo sia un fatto positivo,perchè non credo sia facile mantenere un'oggettività quando si trattano simili argomenti. Invece tu ci sei riuscita.
Con le tue parole sei riuscita a trasmettere la pura fredezza e crudeltà dell'uomo,dettata dalla sua irrazione follia. Ma allo stesso tempo hai saputo evidenziare l'orgoglio saldo della donna,che nonostante tutti gli abusi subito non ha mai pianto.
Veramente complimenti..la tua storia finisce dritta tra le preferite..te lo meriti proprio!!
Ancora complimenti a presto =)

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Ciao!
Vediamo... La storia seppur così.. Come si potrebbe definire ? Cruenta? È fatta benissimo.
Ho letto rapita ogni singolo rigo, ansiosa di sapere quale altra disgrazia poteva accadere a quella ragazza.
Giuro che pregavo finisse bene, per quanto può esser finita bene (?), anche se il "narrotore" è l'uomo, come penso ogni lettore, ero dalla parte della ragazza. Mi piace il suo carattere fiero, che non la fa piegare a quella voglia che il protagonista (?) ha di volerla veder piangere. Non ho capito una cosa, alla fine la guardia è morta ?
E sopprattutto visto che lei si era sempre mostrata fredda con l'altro, mostrava  "piacere" con la guardia perché comunque dopo il tempo passato lì sentiva una specie di sentimento per egli oppure con l'altro era semplice fierezza, orgoglio e voglia di non dargliela vinta ? °-°
La scena finale è stata bellissima, ma non tanto per il fatto che lui muore, nah forse anche per quello...
Ma mi è piaciuto tantissimo il fatto che alla fine seppur costretta a far cose che non voleva, gli rinfaccia la stessa frase che lui ogni volta le ripeteva.
"Piangi."
Gli sta bene una fine così.
Ancora bravissima. Spero che poi lei si salvi e scappi, e sempre se la guardia è ancora viva e un qualche sentimento gl'abbia spinto a fare ciò che hanno fatto, di vivere felici(?)
Ora ti saluto ^-^
Maka Axel Albarn. 

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