Wow,il tuo personaggio non era affatto un santarellino.
Ma a parte questo,la tua storia è ben scritta,e l'unica cosa di cui mi dispiaccio è di non leggere nessun seguito.
Anche se il tuo personaggio è uno,diciamo così,piuttosto libertino,mi sembra simpatico,e potrebbe benissimo apparire in alcuni prequel.

Molto interessante questa breve one-shot. Soprattutto perché costruita su un fatto storico. Premetto che non lo conosco questo episodio e più tardi andrò a documentarmi, però mi ha dato la sensazione di una semplice cronaca dell'accaduto. E' molto veloce nel mostrare gli eventi. Certo, è raccontato per bocca del capitano della nave, l'unico superstite che è lì, in attesa che arrivi anche il suo di momento e con la mente sta ripercorrendo l'ultima parte della sua vita, però...
Insomma, io credo che se fosse stato raccontato come in un diario di bordo e con maggiori dettagli, forse avrebbe dato maggiore impatto. Questa è la mia sensazione. Ciò non toglie che è, soprattutto nella parte finale, molto toccante e doloroso. Le ultime righe sono state davvero di grande effetto.

Un piccolo dubbio mi è sorto ad un certo punto: "...invano chiedemmo ausilio di nuovo" qui, intendi dire ausilio ovvero aiuto, supporto, oppure "asilo" cioè rifugio, ricovero ecc...
A parte questo piccolo dubbio, ti faccio i miei complimenti, mi ha lasciato una grande commozione questo episodio.

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