Recensioni per
Io sono Alice
di ramoso90

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/01/12, ore 16:49

Mi hai incuriosita, sai? E allora ho cercato nel tuo account. Questa ff è stupenda :'-(
I pensieri di Alice sono proprio quelli che mi sarei immaginata: curiosità infantile, ricordi sconnessi, il dolore, e poi di nuovo la perdita di tutti i ricordi. Neppure vedere il povero Neville aiuta, e il marito addormentato accanto a lei... davvero ottima, va nelle mie preferite. Bravo!

Recensore Master
14/01/12, ore 17:26

Non credo di aver mai letto qualcosa dal punto di vista di Alice. Mi piace l'idea che lei ritrovi per pochi secondi la lucidità e poi senta un senso di vuoto quando l'oblio cade  nuovamente su di lei. La scena con Neville è molto tenera e nel complesso hai descritto a meraviglia la sofferenza psicologica conseguente alla tortura di Bellatrix. Bel lavoro
Harry Potterish

Recensore Junior
14/01/12, ore 16:29

                                     Io sono Alice


Per un piccolo, ma piccolo, momento apparentemente insignificante, sei di nuovo te stessa.

Ma non può essere insignificante - ma è tutto quello che hai.

Ti svegli in una strana stanza, in un letto sconosciuto. Ti siedi in fretta e guardi le mani per un momento, prima di coricarti ancora una volta. 'Io sono Alice', concludi, soddisfatta. Non sei sicura di come lo sai, ma sai che è vero.

Prendendo un respiro profondo, ti guardi intorno e noti una centinaia di carte di caramelle sparse sul pavimento,intorno al tuo letto, sul comodino e comò. Noti inoltre un uomo addormentato sul letto accanto al tuo. Non trattieni la curiosità e ti siedi un' altra volta.

Lentamente, lentamente, vi alzate fino ad appoggiare i piedi sul pavimento. Non sei sicura della tua forza, hai già camminato prima? Non ricordi bene, non esattamente.

Prendi un minuto per esaminare il freddo, abito in cui sei vestita e desideri che qualcosa, qualsiasi cosa, possa esprimere il vostro modo di sentire.

Confusa. 

C'è una comoda sedia vicino al letto dell'uomo, e ti ci sprofondi in essa, grata per il punto di ristoro. Sei più debole di quanto speravi, ma ancora più capace di quello che ti aspettavi.

L'uomo sta dormendo, gli occhi chiusi dolcemente. Ci sono brutte cicatrici che attraversano le sue braccia, ovviamente vecchie. Senza pensare, arrivi a toccarlo, come se facendo così potresti imparare la loro storia e sentire i loro segreti.

Non appena tocchi la mano dell'uomo, è come ritornare indietro in un lungo, estenuante pensiero -
Sono Alice, questo è Frank - Neville - Hogwarts, la mia casa - magia - L'Ordine, una guerra - missioni - la mia famiglia -

E poi, ricordi veramente.

Ti ricordi il dolore.

E' allora ricordi perchè ti dimentichi, in primo luogo.

- Ho lasciato la mia famiglia ho lasciato il mio bambino ho lasciato tutto quello che ho niente -

Prendi un respiro profondo e togli la mano lontana da quella dell uomo. Ci deve essere qualcosa che si può fare, qualcuno che ti può aiutare.

Fai qualche passo e poi sei costretta a coricarti nel letto, esausta, stordita. Ti ricordi cosa è successo, da dove viene il dolore - ma non ti ricordi di ieri, o di questa mattina.

Dove sono andati?

Ti appoggi sui cuscini, prendendoli in considerazione. E altrettanto velocemente come è arrivata, la tua memoria è scomparsa ancora una volta.

Una donna entra nella stanza, la guardi, sorridendo inconsciamente. "Tuo figlio è qui per vederti, Signora Paciock".

Lei non se ne va finchè non entra un giovane. E' bello, i capelli castani un po' disordinati, ma gli occhi così dolci. Ti prende la tua mano.

"Ciao mamma", dice a bassa voce. "Ho portato questo per te". Ha tirato fuori dei piccoli dolciumi per te.

Tu sorridi e li prendi, scartando la carta e mettendola distrattamente sul comodino.

Ti giri e guardi fuori dalla finestra. Il ragazzo ti lascia la mano. Sei colpita da un profondo senso di perdita - come se ti perdessi qualcosa, come se ti fossi dimenticata.

Desideri sapere chi sei, chi è l'uomo nel letto accanto a te, chi è il ragazzo, dove sei - qualcosa, qualsiasi cosa.

Non sei più nessuno e non è sufficiente.

Per qualcuno di voi.



Che ve ne pare? Che me ne pare è stupenda non dovresti neanche farle di queste domande non avevo mai letto un ff dal punto di vista di Alice Paciock molto bella ed originale bravo
(Recensione modificata il 14/01/2012 - 04:54 pm)

Recensore Master
14/01/12, ore 16:23

è bella, descrive molto bene lo stato d'animo confuso di Alice Paciock. E' bello che lei abbia riacquistato lucidità e nello stesso istante desideri dimenticare il tutto. Si legge tutto il dramma che il tormento di Bellatrix ha lasciato sepolto in loro, il senso di vuoto e l'oblio in cui sono finiti i Paciock. :-)