Recensioni per
When's too late
di LivingTheDream

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/08/14, ore 22:32

“…tremante come sdraiato su un sospiro…”, “…l'acqua era una nuvola di vapore inesistente che non faceva rumore…”: giusto un paio di frasi indicative per mettere in risalto quello che mi ha colpito ad una prima lettura e cioè la qualità e l’originalità con cui questa storia è stata scritta. Infatti si tratta di un codice espressivo che, accanto a splendide immagini poetiche strutturate in modo classico, come quelle che ho appena citato, inserisce momenti adrenalinici di pura libertà di linguaggio (“…niente omicidi niente morte niente pericoli pistole fuoco corse problemi adrenalina pazzia amore…”) che trasmettono in maniera estremamente efficace la drammaticità del post-Fall e la disperazione senza confini di John. In un secondo momento ci si sofferma, come lettori, almeno secondo me, alla non-trama del racconto: non c’è un ordine temporale, logico o causale in ciò che viene narrato e un primo momento di disorientamento è scontato. Ma si entra subito, poi, in quello che è il vero scenario dei fatti e cioè l’animo di Watson in cui si accavallano in modo tumultuoso sentimenti ed emozioni che, come unica via di sfogo, hanno solo le lacrime, un mare sconfinato di sofferenza. Per concludere, linguaggio e contenuto veramente da non dimenticare. LivingTheDream, complimenti.

Recensore Veterano
19/01/12, ore 19:42

io... non so bene a cosa si riferisce questa storia, ma siccome sono disperata -letteralmente disperata- per aver appena finito di vedere l'ultima puntata della seconda stagione di Sherlock (e se l'hai vista mi capisci!) ti posso dire che, anche se non so se l'hai fatta per quel momento, si adatta perfettamente. Ogni parola, tranne il bacio, il resto è tutto... calzante. Ed ovviamente è bellissima... complimenti!

Recensore Veterano
17/01/12, ore 23:02

Ti ho detto che sei più portata per le emozioni che per le trame, l'altro giorno. Che ciò che ti contraddistingue è il nonsense allucinato, le emozioni pure e spicciole, le frasi poetiche e le immagini che non ti scordi più finché vivi. 
(La tua risposta è stata "non dovrebbe essere così", allora ti dico di fingere che sia un violino, maccomunque.)
Ed è ancora una volta quello che ho adorato qui. Le frasi ripetute, sempre più brevi e più incisive, che perdono quasi il proprio significato (è un complimento, sì, perché anche per John non sono più parole con un senso fondato, solo successioni di suoni). E le metafore, ma non tanto come immagini in sè, che poi lasciano il tempo che trovano, ma pezzi come "ed ora lui era lì, fermo sull'orlo della morte, in bilico su qualcosa di instabile come un sentimento, tremante come sdraiato su un sospiro, da un momento all'altro sarebbe caduto – splash – morto affogato in una follia che non è nemmeno la propria" che riflettono Sherlock, ma soprattutto riflettono John, John e quei sentimenti che sa nascondersi in Sherlock, ma che ora è troppo tardi perché possano arrivare ad esprimersi appieno e ora voglio il Ritorno e i relativi Tre Garrideb BBC, è colpa tua ragazza, è troppo colpa tua.
Sul serio, Alex, scrivi in macchina più spesso, se son questi i risultati.

Recensore Master
17/01/12, ore 15:09

Mi ha davvero colpita questa tua fic. In primis, perché  è molto John-very-centered e io lo adoro come personaggio, secondo per il modo in cui l'hai scritta. A volte sembrerebbe senza senso, ma in realtà non è così, perché sei riuscita a descrivere l'agitazione mentale in cui era avvolto.
Ammetto di non aver capito molto il finale, visto che hai detto che non avevi ancora visto il 2x03 (neanch'io tra l'altro, ma spero di farlo PRESTO!!). Io ho capito che Sherlock non è ancora morto, ma John ha capito che accadrà presto, è giusto?
La inserisco subito tra le preferite, perché Sherlock+John+angst=love!!
Sono contenta di aver trovato un'altra appassionata di questo fandom come me!
Abbracci
Cri

Recensore Master
16/01/12, ore 23:09

Oddio...è troppo. Troppo bella, troppo triste. Troppo.
Tutto questo è sublime, nel senso letterale del termine.
Non sono in grado di recensire, non sono veramente in grado e ti chiedo scusa, ti meriti parole molto più sensate delle mie.
Leggere questa storia è stato come rivivere ogni cosa. Anzi, peggio.
Tutto il dolore, l'inaudito ed inesplicabile dolore di John.
Si avverte il suo spezzarsi, il suo crollare.
Oltre al contenuto assolutamente straziante e scritto in modo impeccabile, ho ammirato l'impaginazione e il tipo di scrittura (l'uso del corsivo e del grassetto..), per non parlare poi delle domande..prima lunghe, poi sempre più corte fino a diventare un flebile sussurro.
E' John. John con il cuore spezzato. Ma non è solo questo, è molto di più. E' il vuoto, quando perdiamo ciò che rende la nostra vita degna di essere vissuta. E' l'improvvisa inutilità di tutto il resto. E' il desiderio di non aver vissuto nulla, neppure i momenti felici, pur di non arrivare a questo punto, a questo istante di puro e lancinante dolore.
Come prevedevo, non sono riuscita a rendere giustizia a questo tuo splendido lavoro e mi dispiace.
Posso solo farti i miei complimenti più sinceri, sei veramente brava.

Recensore Veterano
16/01/12, ore 19:00

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Io so chi sei. O meglio, so cosa scrivi.
Mi ricordo perfettamente quando sei entrata nel fandom e quanto mi hai colpita con Love is war.
Ricordo anche dove ho letto molte delle tue storie, perché tutte lasciano il segno.
Sei votata all'angst e ai colpi di grazia, e per questo te ne sarò eternamente riconoscente (anche se non lo do a vedere perché recensire mi risulta sempre più ostico).

Questa volta però andava fatto, perché quando una persona si ritrova a leggere una shot come questa, non può non esprimere le congratulazioni solamente con i pensieri, ma c'è bisogno di qualcosa di formale.

Io ieri notte ho rivisto la luce del fandom grazie a te.
Ho rivisto la purezza delle immagini alle quali mi ero tanto legata,
la semplicità della struttura arricchita da un lessico esemplare e de un uso consapevole dell'editing.
Nessuna trama, solo vividi sentimenti, pensieri. Dolore. Come quello che stavo provando io per il post-Fall.

Questo è il genere di profezia che non accade a chi non sa ascoltare e antepone i propri desideri e macchinazioni ai personaggi.
Questo è John che mure, dentro. E me con lui.


Sublime.

Recensore Master
16/01/12, ore 12:39

Hai fatto benissimo a pubblicarla!! *^*
Breve, intensa, poche parole, ben scritte, ma che rendono perfettamente la situazione.
Non cadi mai nel banale e , secondo il mio parere, ho trovato questo John IC.
La frase finale è un tocco di classe, mi è piaciuta veramente!
Bacii!!

Recensore Veterano
15/01/12, ore 18:13

Tu sei un genio, sei davvero bravissima... però perchè tutto questo angst?!
Living, io adoro le tue storie, sai che basta il tuo nome per farmele leggere (e non solo a me), però non puoi farmi finire in lacrime ogni volta che ne leggo una! xD
No, seriamente, la storia è molto bella, scritta magnificamente come sempre! La mia proposta di dedicarti al fluff non ha ancora avuto presa, mh? =)
Almeno non è stata drastica come "Soulmates to the end", ho ancora gli incubi al riguardo!
Tu continua a scrivere!
A presto! =D

Recensore Veterano
15/01/12, ore 09:42

Togli un John totalmente IC, togli un'emozione come il dolore, la rabbia, togli un sentimento come l'amore, togli Sherlock...
Rimani tu. Rimani tu, senza questa OS. Rimani tu, senza questa OS, e di conseguenza rimango io, senza questa OS.
E allora non potrei inserirla tra le Preferite.
Senza poterla inserire tra le Preferite non la potrei rileggere tutte le volte che mi sfizia.
Se non la posso leggere tutte le volte che mi sfizia, QUESTO è masochismo.
ù___________ù
Grazie per averla scritta. Grazie davvero.
Non credo di aver afferrato il punto in cui si colloca, cronologicamente... Ma sai? Non mi interessa più di tanto.
Perchè anche così, da sola, è perfetta. E' bellissima.
E'... emotiva e...travolgente. Sono qui, che la leggo, meglio, che la RIleggo, e non posso fare a meno di immedesimarmi in John, e arrabbiarmi con lui, e soffrire con lui, e amare con lui.
Non è facile scrivere su Sherlock. E' difficile analizzare un carattere complesso come quello di tutti i personaggi della serie. E' un'impresa ardua mettere alla luce i sentimenti di dolore e della perdita di una persona che ami.
Ma tu ce l'hai fatta. Ed è per questo che, oltre ad autoinfliggermi patimenti come tu ricordi a chi è riuscito a raggiungere la OS XDXD la inserisco tra le Preferite per ricordarmi di essere masochista allo stato puro in ogni caso e in ogni momento.
Alla prossima**
Bacioni**
Milù**

Recensore Junior
15/01/12, ore 09:17

Masochista? Tu mi vuoi uccidere! Non so che dire, solo: stupenda! è semplicemente magnifica! Tutto il dolore di John e .... il mio cucciolo che muore (questa non me la dovevi fare ù.ù). Ma c'è un punto preciso in cui si colloca, o no?
Comunque bella bella bella, mi hai fatto commuovere!
Kiss kiss,

Spuffyna90