Recensioni per
I modi di amarsi.
di Haruakira

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/06/12, ore 17:01
Cap. 1:

Dire che è una Xanxus/Squalo perfetta è dire poco.
I personaggi sono stupendamente IC, lo stile è scorrevole, l'introspezione di Squalo è stata fatta a regola d'arte e anche il finale è perfetto.
Sì, insomma, mi è piaciuta un sacco <3
La XS è la mia otp in assoluto del fandom di Reborn ed è per questo che non riuscirò mai a scriverne una di decente xD Perché mi piace troppo ed ho paura di rovinarli e di non inquadrarli come hai fatto tu.
Ho adorato il finale, quel “Non ti ci abituare” che sembra una specie di premio di consolazione al fatto che Xanxus non cambierà mai il suo carattere. Lui è appunto l'ira, non può sottrarsi alla sua indole belligerante e scontrosa e, forse, il fatto di amare violentemente Squalo è una sua prerogativa. A pensarci bene è un trattamento che riserva solo a Superbi, il quale se ne rende conto e riflette sulla semplicità del loro rapporto.
Ho notato una leggera aria di Squalo/Yamamoto, altro pairing che adoro, e mi è piaciuto quel velato pensiero felice rivolto a Takeshi, l'unico in grado di averlo fatto sorridere.
E, sì, con lui sarebbe decisamente tutto più facile, perché di sicuro la sua bella pelle non verrebbe più dilaniata o macchiata da lividi dall'origine facilmente intuibile.
Xanxus, poi, è un personaggio che si fa odiare facilmente con i suoi continui maltrattamenti verso Squalo, il mio personaggio preferito, ma è nella sua natura. È il loro “originale” modo di amarsi =w=
Bella, complimenti >w< ottimo lavoro ^w^
Alla prossima,
Nena Hyuga ^-^

Recensore Master
19/01/12, ore 15:28
Cap. 1:

Eccomi qui finalmente come ti avevo anticipato a commentare questa storia.
Prima di tutto, ti voglio rassicurare circa il fatto che mi è piaciuta molto.
Sì, mi sono persa nelle riflessioni di Squalo trovandole così dannatamente giuste.
Il plot è semplice, Squalo osserva il suo boss “addormentato” e subito nella sua mente riaffiorano dei pensieri che forse normalmente non farebbe, preferendoli ignorare.
Si ritrova ad analizzare il suo legame con il suo boss, ed ad ammettere certe verità scomode circa i suoi sentimenti.
Lui e Xanxus si amano? Probabilmente sì, ma il loro non è un modo facile d’amare perché loro sono diversi dalla gente comune, sono Viaria (e questo spiega tutto).
Xanxus poi crede solo nell’ira che prova e che è, per cui avere qualche gesto affettuoso da parte sua è quasi impossibile.
E Squalo è orgoglioso, non ammetterebbe mai di avere bisogno di qualcuno o di qualcosa.
Tuttavia nonostante la loro diversità, non possono fare a meno l’uno dell’altro, proprio come l’acqua e il fuoco.
Mi è piaciuto il parallelismo contrasto che hai creato con l’aspetto fisico, ma anche il carattere dei due protagonisti. Sì, sono proprio opposti e complementari.
Il pezzo che mi è piaciuto di più però è come hai fatto entrare nei pensieri di Squalo la famiglia Vongola ed in primis Yamamoto. Quelle sue riflessioni rivelano una nuova umanità che preme di uscire da lui. Un’umanità che rimpiange in parte qualcosa, perché lui sa benissimo che i Viaria non avranno mai quella coesione che è tipica dei Vongola. Eppure poi però capisce che se i Viaria sono ancora uniti un motivo c’è. E quel motivo è quello in verità più giusto per loro. Loro non sono i Vongola, pieni di buoni sentimenti, loro sono un gruppo di reietti, arrabbiati, che hanno trovato nell’ira del loro boss la fiamma per continuare a bruciare e trovare il loro posto nel mondo.
Sì, è Xanxus che li tiene uniti.
Ed è stato il suo carisma e la sua furia a spingerlo a promettergli che starà sempre con lui quando erano ragazzi.
E lo stesso è stato per gli altri Viaria.
Quando Xanxus rivela di essere sveglio, e si presenta come l’ira, rivelando di aver intuito i suoi pensieri, in fin dei conti risponde a tutte le domande di Squalo. E lo spadaccino capisce che mai aveva avuto possibilità di scelta, da quel fatidico giorno in cui l’ha conosciuto la sua vita è cambiata ed ha cominciato a gravitare intorno a quel sole perennemente arrabbiato, ma che brucia come nessuno.
E poi c’è quel gesto tenero del boss, il primo forse l’ultimo, ma che però fa capire a Squalo che in fin dei conti Xanxus a lui tiene, solo che non sa amare come tutti gli altri.
Lui è fatto così o lo si prende o lo sia lascia. O lo si odia o lo sia odia, anche se uno di quei due tipi di odio è molto simile ad un amore brutale e combattuto, che porta sofferenza ma a cui difficilmente si riesce a rinunciare.
Il loro non sarà mai un rapporto normale, ma in fin dei conti va bene così. Ad uno orgoglioso come Squalo le sfide troppo facili non sono mai piaciute. Non importano le botte e le percosse, l’importante è il fuoco che brucia dentro lui ed il suo boss e che li unisce, nonostante la diversità.
E’ una fic davvero molto bella. Ho trovato i personaggi perfettamente IC ed hai reso il legame tra i due personaggi principali in modo splendido.
Certi spunti potrebbero addirittura essere sviluppati in una long, tipo quello sul legame tra Squalo e Yamamoto, che un po’ ha messo in crisi il primo, con tutte le conseguenze che ciò potrebbe portare nel suo legame con Xanxus, ma che potrebbe coinvolgere anche il dinamitardo. Sì, la mia passione Yamagoku è leggendaria. E’ più forte di me!
Quando infatti Squalo pensa che il problema è il dinamitardo, mi sono ritrovata a pensare sì, il problema è proprio lui caro, Yamamoto è già impegnato con lui, e quindi è off limits.
Lo so che non intendevi quello, intendevi dire che anche un tipo come Gokudera che sembra astioso, nei Vongola ha trovato qualcosa da proteggere e che lo spinge a combattere a fianco, a fianco di una persona che dice di odiare, ma la mia anima 8059 è sempre lì ad emergere, e non riesco a tenerla a freno. Eh eh eh!
Comunque tornando alla fic, trovo che questa XS sia proprio un piccolo gioiellino. Sì, è proprio una buona prova d’autore.
Complimenti per la storia.

Recensore Master
18/01/12, ore 16:15
Cap. 1:

Ehilà! Eccomi come promesso!
Mi piace moltissimo questa riflessione di Squalo, che quasi contemplando il Boss, riflette su vari aspetti della sua vita.
Innanzitutto magnifico è il modo in cui letteralmente posizioni Squalo, si lo so sembra una scemenza, ma posso dirlo, Squalo, appoggiato alla scrivania, con una gamba stesa su un bracciolo della poltrona mentre guarda Xanxus è davvero figo. Ispira pensieri profondi XD
Nei pensieri che riguardano il suo rapporto contraddittorio con il Boss, Squalo prova una spiacevole amarezza che deriva dal carattere del moro, dalla natura sua egoista e violenta, incapace di amare, anche se in un modo molto particolare ama. È stupenda la parte in cui parli dei colori, sempre tra loro contrapposti e complementari, non ci avevo mai pensato a queste contrapposizioni, e scoprirle tramite una tua opere mi affascina moltissimo *-*.
Poi con l’arrivo della famigliola di Tsuna, questa sorta di senso di insoddisfazione aumenta; sì c’è qualcosa che lo disturba e sono proprio i Vongola che sono comunque sempre uniti da sentimenti positivi, mentre i Varia nella loro individualità riescono a stare insieme solo per qualche oscuro e  miracoloso motivo. Infatti probabilmente prima del loro arrivo, Squalo reputava normale una quotidianità fatta di bicchieri tirati in testa, egoismo e freddezza. Adesso però dopo averli osservati si sente turbato, perché come essere umano,capisce che anche lui dovrebbe meritare di ricevere dei buoni sentimenti.
Ma allora cos’è che rende i Varia una famiglia ( alternativamente parlando) ? Probabilmente il loro fulcro è Xanxus stesso, che come una calamita attira i guardiani al suo  cospetto, senza nemmeno il bisogno di schioccare le dita.
Particolare rilievo ha Yamamoto in questa storia, lo spadaccino sembra essere sinceramente affezionato al ragazzo ( lo si vede anche nell’anime) tramite il quale riesce a fare dei paragoni e chiedersi se sia giusto continuare a vivere un rapporto così doloroso ( soprattutto fisicamente) con il suo Boss. Probabilmente lui la risposta non la otterrà mai, o forse non la vuole ottenere, non ha né la forza, né la volontà per continuare a riflettere su qualcosa che è troppo profondo per essere capito.
Quando Xanxus si sveglia dalla sua dormita da “volpe”, e afferma “ Io sono l’Ira”, pare aver inteso i pensieri di Squalo, sembra voglia dire “ Ecco io sono questo, non posso farci nulla, o mi prendi o mi lasci, e siccome mi hai giurato eterna fedeltà sei costretto a prendermi così come sono”. E poi però gli dà quel bacio delicato, un’ eccezione alla regola, qualcosa che Squalo deve ben conservare nei propri ricordi perché non si ripeterà con facilità.
È una bellissima fic, che soddisfa anche il mio desiderio di capire la natura del rapporto tra questi due assassini bricconcelli (?).
Mi piace! mi piace! mi piace!*-*
p.s non c’è OOC ù.ù

Recensore Veterano
15/01/12, ore 23:26
Cap. 1:

Ma che carina! sono contenta di leggere qualcosa di tuo, specialmente se su quei due che come sai mi garbano assai assai assai! è scritta bene e sono pienamente d'accordo con la maggior parte dei pensieri di Squalo. I Varia non sono i Vongola, o almeno non lo sono abbastanza da dimostrarsi affetto come se nulla fosse. Illoro rapporto è diverso ed è diverso perchè loro lo sono, non sono individui comuni e di conseguenza non lo possono essere i loro sentimenti. Xanxus non è Tsuna( grazie al cielo) e Squalo non può pretendere e di conseguenza non lo fa, un altro genere di rapporto. Sono un mix strano quei due, hanno un non sò chè di pericoloso e attraente! E sì, Xanxus è inquietante tanto quanto affascinante. E poi ha pure ragione, le bende costano troppo, meglio fare pausa per un pò!
Brava davvero! Continua così mi raccomando!
Baci Baci B!