Recensioni per
Gli scheletri nell'armadio
di TonyCocchi

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/12/13, ore 23:06

Gli incubi sotto al letto che ti spaventano da bambino li scacci nascondenti sotto le coperte lasciando solo un piccolo spiraglio per gli occhi a vedere nel ristretto campo visivo che ti lasciano. E' più o meno quello che facciamo oggi e in questa storia viene descritto alla perfezione; "la storia viene scritta dai vincitori"... spesso ammetto di trovarmi d'accordo con queste terribili parole. La storia è importante ma non bisogna mai lasciare che la mente scorga solo uno spiraglio altrimenti l'effetto sarà ancora più deleterio della pura ignoranza, perchè sarà una falsa conoscenza che sguazza, in fondo (ma neanche tanto), ancora nell'ignoranza stessa. Una frase che mi è sempre piaciuta dice "Non ha proprio imparato niente Watson. Legge la versione ufficiale e ci crede" XD (e chi ha orecchie per intendere da dove provenga codesta citazione intenda). Ora nessun pensiero anarchico o chi sa cosa... solo una riflessione.
Oh cielo ho scritto un tomo! Sono desolata ma ho sinceramente apprezzato questa fanfiction e ora temo di averti solo tremendamente annoiato... ma fa niente, ci tenevo troppo
Grazie di questa tua possibilità di farmi riflettere e ti do il mio più sincero incoraggiamento a scrivere nuove storie
Hai davvero un talento. Fiiine del tomo
Un bacione StoriediSaleInchiostro

Nuovo recensore
11/01/13, ore 01:39

Un carosello da incubo
Io non c'ho dormito la notte quando per masochismo o visionato l'elenco di Wikipedia dei crimini di guerra compiuti dai Giapponesi in Cina e in Manciuria. E' vero, ormai noi ci interessiamo principalmente degli orrori compiuti dai nazisti quasi fosse una danza macabra rituale che si ripete ogni giorno della memoria (che tra l'altro è anche prossimo).
Qui non c'entrano le nazioni e i paesi, io quando leggo queste cose non mi vergogno di essere tedesco, italiano, giapponese o qualsiasi altro paese con le mani imbrattate di sangue, mi vergogno di considerarmi essere umano.

Recensore Veterano
08/09/12, ore 17:41

Se questa è stata la tua prima fanfiction di Hetalia, tanto di cappello per come hai sviscerato gli "scheletri nell'armadio" di ciascuno di loro, perché in effetti, anche se adoro Hetalia come leggera e divertente parodia, la storia è fatta anche di cose che si vorrebbero nascondere, che si vorrebbero dimenticare.
Visto che è una fanfiction non esattamente comica (alias seria, ma mi andava di scrivere "non esattamnte"), proverò a fare, una volte tanto, una recensione anch'essa seria (spero).
Partiamo da Veneziano. In questo caso il suo "scheletro" è il non aver fatto niente (ignavia?), il non aver chiesto giustizia, obbedendo al "consiglio" di Inghilterra e America (che, ne sono certa, hanno avuto i loro interessi nel consigliarlo), e qui sbotto: ma le cose tipo quelle narrate ne "La Ciociara"?(per la cronaca, ho letto una fanfiction sulla cosa ma al momento non mi ricordo neanche il titolo, maledetta memoria!) Le Foibe, le Fosse e così via?
Passando avanti, il buon vecchio pedofilo (?) Spagna. Hem, perfino l'autore ha detto che ha due personalità, ma caratterizzato così mi piace molto, in conflitto tra esse (o almeno così lo vedo io). Dopotutto, tra l'Inquisizione e il genocidio dei precolombiani anche lui ha la propria fetta di colpe.
Poi Russia.. il suo sogno che si trasforma in incubo senza che lui nemmeno se ne renda conto, perché alla fine, penso, il comunismo è proprio un'utopia, ci sarà sempre chi vuole comandare approfittandosene di tutti gli altri.
Giappone, chissà perché (o meglio, lo so il perché: lo odio!), me lo aspettavo. Dopotutto i troppo composti (ok, questa parola non riassume, ma tanto hai capito, no?) o sono santi, o assassini seriali (?).
America... sarà anche che ho letto un libro di geopolitica su di lui (hyaah, letture impegnate! *si sente figa (?)* ), e sarà anche perché l'ho sempre trovato antipaticuccio (e lo avrei formalmente odiato se non avesse avuto quegli occhioni carucci [e tutta la serietà fa a farsi BIIIP]), ma come "eroe", che visto che vince tratta gli altri da cattivi ci sta bene, proprio bene bene.
Infine, Ludwig... ammetto che il mio rapporto (?) con lui (?!?) è stato sempre caratterizzato da alti e bassi (?!?!?), e che cambio idea sul fatto se mi stia simpatico (del tipo "Kyaah, Luddy, sbaciucchia Feli!") o no (Lovino mode: ON "Brutto crucco mangiapatate! Bastardo, giù le mani da Feli!") a seconda di come è caratterizzato, ma dopotutto lo stimo (anche per come riesce a sopportare Italia... e tanti saluti al mio patriottismo). Comunque, recentemente ho preso ad ascoltare musica tedesca. Non i Tokio Hotel (che mi sa che poi sono svaniti come una bolla), ma i Megaherz (Alternative metal, Industrial metal, quelle cose così), ed un giorno che me li stavo felicemente ascoltando sull'MP3 è arrivata una mia amica e mi ha chiesto se poteva ascoltare. Io le ho detto che era metal, lei ha detto tutta felice che ama il metal, si è infilata un auricolare e... dopo una decina di secondi mi ha chiesto shockata/schifata se per caso ero nazista viste le cose che ascoltavo. Ma che diamine, uno non può ascoltare un tizio che sbraita in tedesco senza venire accusato di nazismo? E come si può considerare tutti i tedeschi nazisti (come fa un'altra mia amica, cioé conoscente) se in Germania NON TUTTI lo erano (Rosa Bianca dice niente?), e poi alla fine anche noi italiani col fascismo se non fossimo stati tanto italiani (ed ecco il patriottismo che va ad impiccarsi...) avremmo fatto come, se non peggio di loro?
Scusa per questo sclero, ma decisamente certe cose mi fanno una rabbia...!
Bacioni, e alla prossima recensione!
Lyu.

Recensore Veterano
17/01/12, ore 21:46

Waoh che figata questa one-shot sulle nostre bene amate nazioni*.*.
America è proprio un ipocrita egoista l'ho sempre pensato, anche gli altri hanno le loro parti per carità, ma lui in fatto menzogne li batte tutti.
Che altro dire, questa è davvero una fiction che ti apre la mente, sopratutto se hai un basso livello di cultura e storia-io sono orgogliosa di non essere tra questi casi(non più oramai XD).
Vbb grazie tante e buonanotte CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO^^!!!

Recensore Junior
17/01/12, ore 17:24

Una fic abbastanza scarna e sobria, direi, adatta alla circostanza: non sono le descrizioni a doverla fare da padrone quanto le parole dei protagonisti, quelle scarne ed essenziali e queste quasi ammonitrici. Ilm messaggio che sembra quasi emergere, a parte forse nel caso dell'Italia è "non credere", nel senso: chiudere gli occhi davanti alle infinite altre possibilità porta a catastrofi: nemmeno il sogno russo di uguaglianza o quello americano di pace e giustizia funzionano, a lungo andare.
In questo senso, le parole della germani sono le più giuste, nessuno può giudicare.
Comunque, la storia mi pare buona, anche un tocco poetica, il che non guasta.

Dark

Recensore Junior
17/01/12, ore 14:53

Da paura, schietto, politically scorrect, non manca niente... E di porcate se ne sarebbero potute dire molte altre, è stato come una mazzata nello stomaco, complimenti.

Recensore Junior
17/01/12, ore 13:31

Agh, è vero. Mi chiedo perchè tante volte la gente ricordi solo ciò che è successo in Germania nella Seconda Guerra Mondiale, non che l'apprezzi (non sia mai!), ma non esite solo la Germania, non è mai esistita solo la Germania... purtroppo ci sono state anche tante (troppe) stragi guidate dalla mano di altri paesi, da uomini di molte altre nazionalità. Paesi che avrebbero tanti motivi per essere disprezzati per le azioni passate ma che sono stati abili a insabbiare le prove... paesi che probabilmente non immagineremmo mai... paesi che purtroppo, hanno fatto.
Paesi che si spera che non lo facciano più.