Uh, buondì.
Devo proprio dirtelo che scrivi molto bene. Mi piace che inizi con l'autunno, è la mia stagione preferita... foglie che svolazzano, venticello fresco... ed è anche il periodo migliore per parlare della morte e dei desideri, no? C'è Halloween a ottobre e ottobre è in autunno. Sarà anche una coincidenza ma a me fa molto piacere che sia autunno in questo tuo breve scritto.
Sai una cosa? Sembra quasi che tu sia disperata per la voglia di quel lui che ti porta una pistola. Rendi molto bene l'idea, hai concretizzato nella mia mente la figura di un personaggio dal respiro affannoso, che desidera, vuole... un po' come mi sembra di aver capito, il personaggio di cui stai parlando.
L'ultimo paragrafo, invece, sembra addirittura un lieto fine per la morte. Davvero, se si morisse così io sarei proprio felice. Riuscire a soddisfare il desiderio, ottenere ciò che vuoi rende bella la morte! Haha! Ne sono spiazzato, devo proprio dirtelo che sei molto brava.
Che dirti? Hai un modo di scrivere che rapisce pure nei testi brevi. Non è una dote da molti! :)

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triple-drabble triste quanto bella. Ho una passione particolare per la malinconia, è uno stato d'animo pieno di sfaccettature da cui possono scaturire sfoghi meravigliosi e sempre diversi. Apprezzo sempre l'amarezza nelle parole, ne sono affascinata.
Mi è piaciuta molto. Le parole sono dirette, prive di fronzoli, semplici ma al contempo studiate: fila tutto liscio. Le frasi sono brevi e struggenti, morbide ma affilate in alcuni punti. Ho apprezzato parecchio la personificazione che hai dato alla morte: è originale e densa di passione, di quell'impeto attrattivo che chiunque prova ad un passo dalla fine, quando la desidera con ogni fibra di sé.
Mmh, forse sto divagando troppo. La sintesi è che ho apprezzato molto lo stile quanto il contenuto. Hai un'eleganza che mi piace. I miei complimenti :)
Alla prossima,

Fox

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Davvero insolita come storia! Diversa da quelle che sono abituata a leggere, ma non per questo, devo dire, mi è piaciuta di meno, anzi!
Non so se sono io a vedere slash e yaoi un po' ovunque ma mi ha fatto andare in brodo di giuggiole il rapporto quasi fisico ed erotico tra la morte e il morente. Mi trovo d'accordo con questa storia nel pensare che, a volte, la morte sia una vera e propria liberazione da una vita vuota e solitaria. Chiunque, almeno una volta nella vita, cerca rifugio nella morte, anche solo dicendo "Vorrei morire" in una situazione particolarmente imbarazzante. Per come la vedo io non potrebbe che essere una via d'uscita, una "figura" da accogliere a braccia aperte, da temere e rispettare allo stesso tempo.
'“C’è sempre qualcosa di bello nella vita”, no. Stronzate.' Sebbene non mi trovi d'accordo con questa frase comprendo il motivo per cui il protagonista di questa breve storia sia arrivato a questa conclusione: lasci intendere che sia una persona sola (adolescente, adulto o anziano conta poco), che dalla vita abbia ricevuto ben poche gioie, depresso e sconsolato fino a giungere alla decisione di privarsi di quell'esistenza vuota, per mano di una pistola. Non so il vero motivo per cui tu abbia deciso, poi, di farlo tornare come fantasma, ma mi piace pensare che sia dovuto al fatto di avere un animo tormentato, che nonostante tutto non riesce a trovare pace nemmeno nella tanto agognata morte (Eh ma come sono lugubre stanotte, mi faccio quasi paura ç.ç).
Detto questo non credo di aver nient'altro da aggiungere (ho già detto fin troppe scemenze x°D). Concludo facendoti i miei complimenti per la leggibilità del testo e per il traguardo raggiunto nel contest, l'applauso te lo meriti veramente :D
Calhin

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"...la luce con la tua ombra accecante..." bellissimo ossimoro finale. Ombra accecante, non l'avevo ancora sentito. Mi piace. Penso lo utilizzerò anche io in quale che mia FF, sempre se vuoi.
Comunque scritta bene, si legge in modo scorrevole senza troppi intoppi, anzi.
La frase: “C’è sempre qualcosa di bello nella vita” che hai messo all'interno del tuo racconto è il centro della storia penso. Credo. Comunque il modo in cui hai bellamente distrutto quella frase, che per alcune persone dà forse ogni giorno, devo dire che è davvero ben fatto! Fà riflettere una volta finita la storia e ti invoglia naturalmente a lasciare una recensione per dire se sei d'accordo oppure no con questa cosa. Io non posso dirlo...forse ha ragione il protagonista di questa storia, oppure no. Ma ognuno la vede come una cosa prettamente soggettiva. Il tutto è svolto davvero bene e penso che anche se il finale va nel triste, alla fine sei riuscita a creare qualcosa di bello anche per una cosa (o forse persona ancora non posso saperlo visto che non ho ancora avuto il "piacere" di incontrare) che a molti fa paura, la morte.
Un abbraccio.
-Happillion

P.S. Io sfortunatamente non vedo la morte come una donna misteriosa e affascinante. La vedo in un altro modo beh diverso, ma come so da quando son nato...io son diverso! :')
P.P.S. *Fà un applauso*

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oddio O.o
E' triste...però mi piace. mi piacciono le storie che mi fanno venire il "magone".
e poi quest'aura di mistero, di dico-non dico...
Viene da chiedersi perché si è voluto uccidere ? ( è un ragazzo credo )
e chi è quello che l'ha "salvato" ?
Però alcune cose sono un pò troppo fumose. Per esempio un com'è possibile che nessuno si sia accorto della sua morte ?
oppure dice : "Sai, a volte torno ancora lì, in quella stanza buia, e mi siedo sul mio letto scricchiolante". intendi che è un fantasma ? Perchè è sicuramente morto...
ma no fare troppo case alle mie pippe mentali ! probabilmente sono io a non capire una ceppa XD

P.S. sono qui per la pagina di fb "ti lascio una recensione". Ho trovato la tua storia, ma immagino che si era capito no ? ;)
baci

jekikika96

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Oh, non ero pronta per una cosa sulla morte, non avevo letto per che tipo di concorso era ma mi è piaciuta quindi complimenti u.u

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Arrivata tramite il link che hai lasciato al contest della morte in 100 parole. Io adoro lo slash e questo è già un punto a tuo favore. In secondo luogo è la prima volta che leggo della morte in queste vesti. Solitamente viene descritto come un incontro momentaneo che avviene solo nel momento del trapasso e invece tu hai dilatato questo momento, descrivendo la morte non solo come un essere maschile bellissimo, un amante che si è aspettato e desiderato dopo tanto tempo, ma addirittura come una presenza sempre vicina. L'ultima parte, in cui il protagonista ritorna nella sua casa, praticamente è un fantasma e per un attimo ripensa a come sarebbe stata la sua vita se non avesse premuto il grilletto e poi arriva di nuovo la morte che lo riporta via con sè in modo persino affettuoso. E' una visione molto dolce e soprattutto diversa e originale dalle solite. E' un po' come se avessi spiegato l'esistenza dei fantasmi e come questi vivono la loro condizione ultraterrena e la loro relazione con la morte. Mi ha fatto riflettere questo componimento. Pensandoci, la morte non è un momento di trapasso che dura quel secondo fatale dell'ultimo respiro: è una condizione in cui si esiste per l'eternità, una relazione infinita ed eterna. Un matrimonio da cui non è possibile divorziare! Ti ringrazio per aver scritto queste 3 drabble: mi hanno aperto un mondo! *_*

Kisses Lory

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XD io l'ho capito che era slash, ho vinto qualcosa?! *ride*
Mi è piaciuta! Soprattutto la terza drabble. Mi è piaciuto che il protagonista abbia trovato la vera felicità, la vera libertà solo nel trapasso. Azzeccatissime le due frasi chiusura, che credo siano quelle che mi sono più piaciute e più hanno reso il senso dell'intera storia. :D complimenti!

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