Recensioni per
Un altro miracolo, Sherlock, per me.
di logosandpathos

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/01/12, ore 15:57

john è sempre stato composto in ogni momento (sia nel canone di doyle che nella serie) ma la morte di sherlock lo fa ammalare, lo piega e neppure il suo contegno militare può riportare il dolore alla dimensione chiusa e privata del suo corpo: è una cosa troppo potente e viscerale. e tu hai descritto tutto questo con una bontà e una grazia magnifiche nonostante la crudezza e la violenza di quello che john prova senza holmes. amore infinito per quella povera creatura che passerà un anno e più nel tentativo di superare il lutto perl'amico per poi ritrovarselo davanti all'improvviso e amore infinito per te che hai scritto una cosa splendida.

Recensore Veterano
18/01/12, ore 17:29

Struggente,veramente struggente. Il dolore di John è testimoniato dalla non curanza di sè stesso,dall'apatia più totale che assume da quando Sherlock,il suo Sherlock,è andato via sotto i suoi occhi. Può sembrare pazzo,lo è forse. Ogni giorno andare al cimitero per "andarlo a trovare",raccontargli delle loro avventure,dei loro ricordi. E poi lo sgomento prepotente esce dal suo nascodiglio,leggermento assopito,rivelando i segreti dell'animo,le parole che descrivono il suo inconscio. Lo ama dell'amore in tutti i suoi significati,non c'entra l'essere omosessuale,ma lo ammira e gli è fedele più di un fratello(infatti..). Lui gli ha "dato niente",ma dal primo loro incontro non ha potuto fare a meno di stargli accanto nel bene o nel male. Lui non è la persona perfetta,è arrivata dal fato per Sherlock,e quest'ultimo lo ha accettato accanto a sè per non lasciarlo mai più. John involontariamente si è legato una corda invisibile a Sherlock,destinata a non rompersi mai,neppure con la morte.
Se la vita di John prima non aveva più un senso,adesso il senso non è più trovabile.
Baci
 

Recensore Veterano
18/01/12, ore 17:25

Ho letto con tanta emozione la tua prima fiction sui grandi Sherlock e John...è qualcosa che va oltre la realtà,davvero. Ha descritto delle sensazioni bellissime,che davvero,sono tanto gelosa,le vorrei provare anche io. Questo racconto ha davvero un'essenza trascendentale,che viene arricchita con la canzone Oceano di Gomma. Io adoro gli Afterhours! Li ho pure visti dal vivo quest'estate. Non c'è parola di quella canzone che sia meno importante delle altre. Complimenti,un bellissimo accoppiamento scritto e sonoro. Vorrei davvero vedere Martin fare le stesse cose che hai scritto tu.
Ok,ho scritto una recensione insignificante. Non riesco a scrivere di più,e di meglio: spero che comunque ti sia piaciuta! :)
Un bacione,a presto
Night