Recensioni per
A forza di essere vento
di Venenum
Questa è esattamente una delle rare dramione che sono state capaci di commuovermi, forse l'unica. A tre anni da quando è stata pubblicata non dico probabilmente nulla di nuovo - scritta in modo magistrale, con citazioni sensate e con un filo logico scorrevole - ma è la prima ff che mi prendo l'impegno di recensire. Complimenti a Venenum (anche per Criminal Minds) |
Ho pianto perché è una storia molto triste, tragica, sentimentale però è anche così avvolgente che ti fa riflettere. Questo velo malinconico secondo me la rende più eterea, più profonda, più poetica. Io penso che ciò che rende la vita così meravigliosa non siano solo i momenti di allegria ma anche quelli tristi. È l'insieme delle emozioni che ti fa sentire vivo, quindi ogni tanto è bello piangere per una storia, soprattutto se parla dell'amore tra Draco e Hermione. Quindi ti ringrazio per avermi fatto sentire triste e per aver spiegato così bene cosa vuol dire amare |
Eccomi, a recensire questa One Shot quasi due anni dopo la sua pubblicazione. |
"Poiché bramava solo lei", " perché era stato inciso dove i ricordi non morivano". |
Non riesco a smettere di piangere T.T. Bellissima storia, davvDero mi ha emozionata come poche fino ad ora. Originale ma straordinariamente verosimile l'idea che Draco riesca ad accettare l'idea di amare una mezzosangue, Hermione, solo dopo la sua morte. E Harry, Ginny, e Ron sono esattamente loro stessi... non so che capisci che intendo, spero di si xD. Un giorno vorrei riuscirea scrivere bene anche solo la metà di come fai tu. Mi hai emozionata talmente tanto che ho deciso di leggere tutte le storie che hai scritto, dalla prima all'ultima. Mi dispiace solo che non esistano altri capi per le recenzioni oltre che positiva, neutra, o critica, tipo eccellente, o strabiliante, insomma qualcosa che più si adatti a questa storia. P.S hai appena conquistato un posto d'onore tra i miei autori preferiti. Non posso complimentarmi abbastanza per tutto questo. Adesso vado ad asciugarmi le lacrime xD ciao :) |
Scusa se recensisco adesso questa storia ma onestamente non l'avevo mai letta! Questa storia è di una bellezza quasi sconcertante, mi ha davvero impressionato la profondità del capitolo e anche l'immensa dolcezza... sei perfino riuscita a farmi cadere una lacrimuccia! |
Giudizio della GiudiciA BessieB per il contest "48 ore di contest - per edite" |
Una goccia di pioggia scivolò sulla mano di Draco. |
Dunque! Finalmente eccomi qui, dopo aver cercato di spiegare l'ovvio all'ovvietà stessa (ma che sto a dì?). |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Mi sento a disagio perché credo risulterò alquanto impopolare, ma io sono abituata a essere sincera nelle recensioni, quindi te lo dico: questa fanfiction non mi è piaciuta. Ho trovato lo stile troppo… troppo. Ogni frase è carica, ridondante, complicata e spesso caotica. A volte nella ricerca di costruzioni e similitudini alte, secondo me si è andati un po’ troppo sopra le righe, perdendo di vista il significato del risultato finale o delle singole parole. Ti riporto alcuni punti: Brividi soffici e acuminati (contemporaneamente? poi un brivido può essere definito ‘soffice’?); di cogliere il loro sibilo stridente sulla pelle del Mangiamorte. (la pelle ‘stride’?); trame di serpenti che si snodano in un cumulo di macerie (mi sembra una descrizione decisamente eccessiva per dei capelli); il clangore dei segreti del tempo gettati in pasto all’umanità (frase che suona benissimo, ma cosa vuol dire?); la serenità si era presto confusa con la dignità e l’angoscia, una strana espressione falsa con cui si proteggeva per non mostrarsi fragile (trovo molto strana un’espressione di dignità e angoscia, soprattutto se usata come maschera); aveva bramato lei più di quanto la sabbia cocente desideri essere preda dell’acqua (non credo che la sabbia abbia desideri); ma la brezza di vento era puntigliosa, quasi gelida, come punte di diamanti che si infilzano nella carne e poi mormorano scusa (ho trovato alquanto strana la similitudine: perché dovrebbero infilzarti proprio con un diamante? E soprattutto perché poi dovrebbero – nonostante comunque non potrebbero – chiederti scusa?); il risonante mare, ripetuto più volte; Mudblood. Perché? Perché in inglese? Ovviamente questi sono solo alcuni esempi per farti capire che cosa intendo quando dico di aver trovato il testo un po’ troppo costruito e caotico. Hai sicuramente uno stile davvero notevole, senza dubbio, ma è come se eccedessi nell’utilizzo di parole auliche, come se cercassi appositamente in ogni farse il sinonimo più desueto o comunque d’impatto rispetto alla parola classica che si sarebbe usata. Non tutti possono vantare di poter usare uno stile così articolato, e sicuramente ti fa onore. E’ quando si punta in alto, quando si osa un po’ di più che è più facile trovare qualcuno a cui il proprio lavoro non piace. Di per sé credo sia una capacità lodevole che però andrebbe in qualche modo limata, diluita, per non danneggiare la fluidità della lettura. Nel complesso il testo è faticoso da leggere, risulta artificioso, troppo costruito, si punta così tanto allo stile che si fa perdere al lettore il filo conduttore della narrazione. E questo secondo me è la seconda nota dolente del racconto: la trama e la sua narrazione, soffocata da tutti quei vocaboli. Ho riletto il racconto più volte per capire cosa succede esattamente e ancora non sono sicurissima di aver capito (ma probabilmente è un problema mio XD). Ci mostri un Draco innamorato, tanto innamorato che alla morte di Hermione si spinge a duellare contro Harry pur di trovare la Pietra della Resurrezione e riportarla in vita. Ma quand’è che Draco si innamora così di Hermione? E come è successo? E perché Hermione, se alla fine scopriamo che si innamorerà di Draco solo anni dopo essere morta, si sente così a disagio sotto lo sguardo di Draco? Perché lo chiama per nome quando ancora provano astio l’uno per l’altra? Per quale motivo alla festa lo cerca, gli va dietro? Se li prendiamo così come si erano lasciati dalla fine della guerra, con lo stesso tipo di rapporto, il tutto suona un po’ strano. Se invece ci fosse stato qualche tipo di cambiamento tra i due, credo che sarebbe stato più opportuno in qualche modo esplicitarlo; un qualche particolare in più sul loro rapporto almeno accennato; credo che avrebbe contribuito a seguire con maggiore naturalezza la trama. Un altro punto che davvero non ho capito è se lei non era innamorata di lui, perché alla fine sceglie di rimanergli accanto per così tanto tempo? Si erano sempre cordialmente detestati, lui hai detto che si era innamorato, ma lei no. Perché rimanere sulla terra a vegliare su un uomo che non aveva fatto altro che insultarla e umiliarla? Soprattutto hai detto che quel ‘sempre’ vuole in qualche modo richiamare quello di Pitone e Lily, quindi a maggior ragione, visto che lei NON è innamorata, com’è possibile che pronunci quella parola? Per il suo senso di giustizia? Per la sua voglia di aiutare sempre gli altri? Hermione è sì forte e coraggiosa, ma credo che difficilmente sarebbe rimasta accanto a Malfoy per diciannove anni solo per senso del dovere. Certo, poi si innamora anche, ma all'inizio non poteva saperlo. Cosa l'ha spita a dire quel 'sempre'? Non so, è come se mi sfuggissero i collegamenti che legano insieme la storia. Sorvolando il ‘come’ Draco si sia innamorato, che non è stato ben chiarito, ho trovato il suo comportamento ben caratterizzato e abbastanza IC, soprattutto quando, richiamata Hermione, non riusciva a formulare la domanda che voleva porle. Ho storto un po’ il naso su questa frase “quanto imbarazzo dipingeva le sue gote quando il pensiero volava al seno della Granger!” so che l’imbarazzo è riferito al fatto che Draco non sopportasse l’idea di avere quel tipo di pensieri proprio su Hermione, ma letta così sembra la descrizione di un ragazzino alle prime armi a cui si imporporano le guance per l’idea del seno in sé :) Mi è piaciuto anche come hai descritto la passione di Hermione per i suoi ideali e il modo in cui Draco pensava avrebbe risposto al suo amore. Mi è piaciuto molto anche il richiamo alle maschere. Ho apprezzato tantissimo questa frase: Una lacrima scivolò lenta sul braccio di Draco… era di Hermione. "Fai finta che sia pioggia," gli disse. "Forse la pioggia non è altro che il pianto dei morti." Mi dispiace aver lasciato una recensione negativa perché si percepisce la passione con cui hai scritto questa storia, ma ho davvero faticato nel leggerla e nel comprendere fino in fondo il filo conduttore del racconto. S [Recensione partecipante all'iniziativa " Una recensione è per sempre " indetto sul gruppo facebook Blue Ladies] voto: 2 stelle su 5 (Recensione modificata il 29/05/2012 - 11:55 am) |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Ma la vuoi smettere di scrivere storie così? Io ti odio, porca paletta. Mi hai fatto piangere -e io non ho mai pianto... per una shot, poi! |
Come un disegno su carta, tu sei riuscita a farmi VEDERE ciò che hai scritto. Non solo l'ho immaginato, ma mi è sembrato di viverlo, per quante cose questa one shot mi ha trasmesso. Le emozioni che prova Draco sono un qualcosa che mi sono entrate dentro, tanto sembravano reali. Forse perchè tutti noi perdiamo qualcuno di importante e ci aggrappiamo con tutte le forze al suo ricordo. Secondo me è questo che fa Draco, svelando che dopotutto anche lui la maschera la sa togliere e sa vivere. Devo ammettere che quando ho letto le prime righe ero un po' scettica, ma andando avanti con la lettura mi sono ricreduta subito, perchè la storia non è affatto dolorosa nel senso primo del termine, ma è piena di sensazioni ed emozioni che sono contrastanti al dolore. Per questo mi è piaciuta molto. Davvero brava, complimenti! |
Ciao carissima, ti posto anche qui la recensione che ti ho lasciato nel contest. Baci |