Mi fai dire una cosa? No? Vabbé, io la dico lo stesso.
Questa storia è... beh, magnifica. L’intera narrazione sembra attraversata da un fremito, non so se mi spiego. E’ vagamente sfuggente, misteriosa, antica. Ecco: antica. Emana una straordinaria aura di antichità e di magia. E poi è struggente, sai... veramente tanto. Dividerò la recensione in punti, così non farò danni.
1. Salazar. Ecco... Salazar. Mi è piaciuto davvero tanto questo tuo Salazar. Sai, è veramente speciale. Torbido, complesso, tormentato. Ci dai solamente un assaggio di lui, che lascia a bocca asciutta perché questa storia è troppo corta ma splendida, e... ecco. Quando finisce, il lettore ne vuole ancora. Quindi, ordine perentorio: scrivi ancora su Salazar. Ti prego. Okay, basta con questi deliri e parliamo ancora di Salazar. Mi è piaciuto questo suo essere torbido – come già ho detto – complesso e tormentato. Complesso perché è mosso da sentimenti diversi e spesso contrastanti, che lui stesso fatica a decifrare – mentre Helga in parte ci riesce, toh. Non lo dici ma è così, ed è una mossa eccellente. Ad ogni modo, il tuo Salazar sembra il personaggio di una tragedia euripidea, ti assicuro! Non è un eroe nel senso morale del termine, è mosso da impulsi profondi e misteriosi che non riesce a decifrare. Soffre e non sa bene neanche lui perché. E’ torbido e misterioso e (basta, credo di amarlo). Cioé, io l’ho sempre shippato con Godric e visto come una persona passionale ma fredda. Invece il tuo, di Salazar, è incredibilmente ardente.
2. Helga. Accidenti, che donna. Che gran donna. Ho apprezzato tutto di lei... l’hai resa in maniera eccellente. Mi è piaciuto il fatto che hai mantenuto una magnifica aura di mistero anche su di lei. Geniale, davvero. E poi l’arpa... beh, wow. Anche la parte sulle musiche arcane, il fatto che lei sappia... ecco, wow di nuovo! (Mi sembro molto Cassie di Skins – se vedi Skins – con tutti questi “wow”).
3. Il confronto iniziale fra i due.
“Lei era il sorriso che gli studenti in difficoltà ricercavano, quando lui era il terrore che essi rifuggivano in ogni momento.”
Questa, forse, è la frase che più mi è piaciuta.
Beh, una storia magnifica, e adesso sai perché.
Complimenti, davvero <3
Baci, Daph |