------è cacciatrice e preda, e di nessuna delle due cose è consapevole. Il sorriso si accentua.------------
------C’è un tempo per tutto.
Il tempo giusto comincia quando Henry Mills alza il viso dall’ultima pagina di un libro di favole e, per la prima volta nella sua vita, sorride con gli occhi.----------

ciao! sono alla ricerca di ff un po' più vecchie che ancora non avevo coppie su coppie e così tanti problemi, quando ancora tutto era più semplice. e devo ammettere che la prima stagione mi manca così tanto. sembra una cosa cretina da dire ma oramai once upon a time si è distanziato così tanto dalla prima puntata...
comunque volevo che ...
questa ff o meglio one-shot mi è piaciuta parecchio e le frasi che vedi riportate all' inizio della recensione sono le mie frasi preferite del capitolo o storia, come preferisci.
BACI, a presto!!!

Appena ho letto di questa storia nelle note di traduzione di quella che possiamo chiamare la sua “sorellina”, sono corsa a leggerla perché una tua produzione è sempre qualcosa di straordinario e una tua produzione su Gold è ancor meglio. *-*
In questo recente – e credo ancora molto lungo e ben sparso, ma diamo tempo al tempo ASD – tour nel fandom, non posso fare a meno di dedicare le mie prime attenzioni alle tue storie che finora in nessun fandom mi hanno mai delusa e anzi hanno tradito le mie aspettative perché ogni volta non mi aspettavo qualcosa di tanto stupefacente.
Questa storia è l’ennesima prova inconfutabile di quello che dico: non si tratta solo della trama, per la quale ho un debole, lo ammetto, ma sono i personaggi stessi che mi attirano incondizionatamente, il tuo modo di renderli, di raccontarli, di farli lentamente e inesorabilmente emergere dalle tue parole senza essere troppo diretta o brusca. Non spendi mai parole esattamente sulle descrizioni dei tuoi protagonisti, ma ti limiti a descriverne azioni e movimenti, piccoli stralci di introspezione e le sensazioni che provano, lasciando che da questi fuoriesca il resto di loro, la loro natura più nascosta, quella duplice e originaria che li accompagna in un doppio percorso nel Maine, lontano dalla loro casa, nella Foresta Incantata.
Regina e Mary Margaret sono rese davvero bene, il loro contrasto appare perfetto anche in questo mondo e in questa storia, ma la cosa che apprezzo di più è come tu riesca a tratteggiare Henry e, soprattutto, Rumpelstilskin. Le condizioni del bambino sono espresse in modo tanto soave da creare una magnifica empatia tra lui e il lettore, la sua evoluzione da uno stato di solitudine e rassegnazione verso un futuro più roseo e speranzoso è delineata con efficacia e il ruolo di Gold è inserito con grandissima originalità e intelligente perché, diamine, è vero che le storie così poco legate alla tradizioni si trovano raccolte tutte in un unico libro proprio a Storybrook e Rumpel, che sempre tanto ha significato all’interno della trama e dei suoi eventi, non può non entrarci qualcosa. La tua versione dei fatti è di quelle tanto plausibile da sembrare un missing moment della storia originale e non mi stupirebbe che uscisse fuori una storyline simile nella terza stagione. ^^ Sei sempre bravissima e non posso che farti le mie più sentite congratulazioni. *-*
Ah, quasi dimenticavo: il titolo in tedesco. Aww, lo amo. ♥
Un abbraccio e alla prossima!
Mary.

Scusa il ritardo di mesi con cui recensisco ma mi sono accorta solo adesso di questa storia.
Innanzitutto devo farti i miei complimenti perchè la trama mi piace da impazzire, dico davvero.
Trovo geniale l'idea che sia stato mr. Gold a scriverlo anche perchè non è un ipotesi da escludere (e probabilmente scopriremo presto se hai ragione oppure no) essendo molto verosimile.
Adoro i tuoi personaggi, sono estremamente IC!
Il tuo stacchetto finale è... perfetto. Non saprei trovare un aggettivo per definirlo meglio. Si vede che ogni singola parola è stata scelta con cura ed attenzione.
Ok, ho detto tutto.
Alla prossima
Laura

O Mio Dio. Moglia io...non so...Dannazione ci voglio provare, ma il fatto è che tu mi rendi come sempre un budino di feelings balbettante. 
Io non so come diavolo fai a scrivere sempre cose così complete. 
Mentre leggevo ero un brivido continuo, ma la cosa più importante e vera è che mi sembrava di vedere una puntata di Once Upon a Time. Ne ero sicura già prima, ma ora ne ho la certezza assoluta: sei la migliore scrittrice su questo fandom, perché hai capito tutto di tutti. Hai visto ogni personaggio a 360° e hai la capacità di descriverli in modo che anche noi possiamo vederli per come sono realmente. 
Mary Margaret non ha figli, e ha sempre pensato che l’insegnamento potesse essere un ottimo surrogato a quell’istinto materno che non ti è di alcun aiuto se non hai ancora trovato la persona giusta per crearti una famiglia. E invece Henry Mills porta in viso lo sguardo caratteristico del pesce fuor d’acqua, e ha solo dieci anni, per l’amor del cielo. Parla poco; non ha amici. Ascolta ogni lezione in un silenzio attento ma passivo, le braccia conserte e le piccole mani strette a pugno, seminascosto nella sua uniforme sempre impeccabile.
BWAAAH.
Bellissime le dieci righe nelle quali non nomini mai Gold, ma si capisce in qualche modo che è lui l'uomo che traccia le forme con il pennello e sorride. C'è un tempo per tutto. Il tempo giusto sta per venire è praticamente la perfezione assoluta. 
Stupendo il modo in cui Mary Margaret sia quasi calamitata dentro il negozio, il modo in cui Gold riesce a far cadere la sua attenzione su quel libro e la sua spiegazione sull'artigianato - nell'immaginarmi Gold che rilega un libro ho avuto fangarsmi multipli! 
Gold che poi quasi costringe Mary Margaret a regarare il libro a Henry - Gold che quasi regala lui stesso il libro ad Henry in modo che lui capisca e riporti finalmente lei - i lascia andare alla rievocazione delle immagini che gli sono entrate a forza negli occhi in quell’unico attimo in cui la favola e la realtà si sono sfiorate e ritrovate.
Ride. Ed è una risata dimenticata, ma familiare.
La fine ha fatto sorridere con gli occhi anche me, perché Henry aveva davvero bisogno di quel libro - povero, coraggioso e bellissimo Henry!
Grazie mille, per questa storia perfetta: tutto ha un senso, l'IC è ovunque, il canon traspare da ogni singola riga, il cerchio si chiude, le parole non sono mai troppe né poche, ognuna ha una posizione esatta e giusta.
Grazie di cuore. 

ps: disonore sulla mia mucca perché non avevo mai letto questo gioiellino. 

Ciao!!!
Ho trovato questa one-shot veramente adorabile. Mi piace l'importanza che hai dato al tema del tempo come filo conduttore di tutto il racconto, così come mi piacciono da morire le ultime due righe della storia. Originale l'idea di descrivere questo primo contatto tra Mary ed Henry. Hai saputo descrivere benissimo il dolore del ragazzino, nonchè l'infinita bontà, comprensione e voglia di aiutare il prossimo di Mary Margareth.
Brava!!
maricuccia

Bellissima *_* io amo questo telefilm, in particolare i personaggi di Henry e Mary Margareth <3 E tu hai scritto una fanfiction..favolosa (per restare in tema xD). Spero di leggerne presto altre..complimenti!

Questa storia trasuda sensibilità. Non so dirti quanto mi sia piaciuta leggerla. E credo che tu abbia descritto i personaggi in modo molto fedele agli originali. Mi è sempre piaciuta l'idea che sia stata Biancaneve ad aiutare suo nipote. E, anche se naturalmente non ne sappiano nulla in proposito, credo che sia la scelta più giusta che sia il signor Gold a dare a Mary Margaret il libro. È un gesto ambiguo del personaggio più ambiguo della serie. 
Mi piace, mi piace!
Complimentoni. 

Chicca
(Recensione modificata il 27/01/2012 - 05:05 pm)