(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è profonda, ha diversi significati nascosti tutti da svelare, ad opera del lettore ovviamente, l'italiano e la sua grammatica appaiono perfette, fatta eccezione per qualche espressione della lingua parlata.

Mio Dio... davvero non ho parole. Leggo solo ora questa fic, e ti chiedo scusa per il ritardo assurdo, ma è un mio tratto distintivo ormai.
Non ho molto da dirti, mi hai lasciata senza parole. Mi hai fatto pensare ai miei diciott'anni ancora acerbi.

A volte uno non sa da che parte sbattere la testa per non risultare banali, pensando a chissà quali mondi e personaggi, e invece questa fic è la riprova che la realtà è la più complessa e intricata delle storie, che la vita è la più diffiile delle battaglie.. ma proprio per questo la più intrigante.
Che siano state le descrizioni precise, i personaggi, la vicenda..insomma, è una di quelle storie che ti si infilano sotto pelle come inchiostro e non te le lavi più via.
Tagliente e precisa come un bisturi, forse lo stesso che ha incontrato Deidara.
Oserei dire fantastica =)

Beh, concludo qui non voglio dilungarmi troppo e nemmeno toglierti tempo =). Ti chiedo di nuovo scusa per il ritardo abissale, e ti rifaccio i miei complimenti, una storia davvero bella, e ben scritta.
Mi hai fatto venire i brividi complimenti!!!!
Baci,
Doku
(p.s. e poi hai reso Hidan ancora più affascinante XD)
 

Beh... che dire, è molto triste come storia e lascia l'amaro in bocca (almeno a me, per la morte del povero Deidara), avrei tanto desiderato che Sasori con il suo 'amore' fosse riuscito a salvarlo, ma forse non era destino :(! La frase finale, mi ha rispecchiato molto in un certo senso: 'che fatica fai ad arrivare ai diciott'anni, basta vivere?'... sarà perchè è quello che ho pensato anche io quando, li ho compiuti. Comunque complimenti davvero, è molto bella!!!

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É la prima storia a piacermi DAVVERO dopo anni. Corta ma d'effetto, davvero bellissima. La grammatica è utilizzata come Dio comanda e i personaggi sono resi in modo particolare ma piacevole, trovandosi in un contesto diverso, è normale che le loro personalità siano leggermente alterate. Mi piace davvero molto come hai reso Hidan così ... Ingenuo, per certi versi. Sono davvero felice di aver trovato questa fantiction, grazie mille! Vorrei scrivere di più ma il tablet mi uccide, detto ciò ti aggiungo agli autori preferiti e attendo con ansia la prossima storia <3

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Ed è la prima storia a Rating Rosso che leggo! Ed è una storia tua! :D
Cavolo Sil, davvero bella, come tutte le tue storie del resto. Le coppie sono strepitose e la situazione davvero interessante.
Cavolo, quando ho scoperto che Deidara aveva una cresta verde sono rimasta un po' sorpresa... per non parlare della sua morte. Hidan mi è piaciuto, con le sue coccinelle ed il suo Skate :3
Un bel quartetto alla fin fine.
Ora vado a leggere altre tue bellissime storie *-*

Un bacio, Killuale

Mi è piaciuta molto anche questa tua one-shot, che questa volta si apre su un panorama più ampio in quanto comprende anche altri due protagonisti, molto diversi da quelli che solitamente tratti ma che comunque sono ottimamente integrati nell'ambiente.
Descrivere i quattro giovani come ragazzini della strada, abbandonati a loro stessi e alle esperienze che la vita può offrire loro, non certamente delle migliori...
Li hai calati davvero bene nel contesto, così come hai approfondito il rapporto talvolta particolare tra Sasori e Deidara che, in questo caso, mi è sembrato tuttavia un poco più distaccato, meno profondo ecco... Ma non per questo meno bello, anzi mi è piaciuta molto.
Sarà che scrivi davvero bene, che sai alternare le scene più interessanti che colgono particolari in grado di rendere davvero bene l'idea di ciò che accade, di ciò che provano i personaggi e ciò che li rappresenta.
Non mi aspettavo una fine tanto tragica, ecco... Ma ora che ci penso, generealmente le tue shot sono tragiche: e forse anche questo è il loro bello, quella velata malinconia armonica che ti lascia l'amaro in bocca, tenendoti ancora un poco legato a quei due personaggi tanto umani.
complimenti :)

Ciao cara. Da quando ho letto nella tua pagina autore di questa shot nei prossimi arrivi, ho pensato che sarebbe stata una bella shot. Devo dire, però che non mi aspettavo niente del genere. Mi aspettavo che fosse bella e pregna d'amore, sì. Sì, ma non così. Così è troppo. Mi si è stretto il cuore, capisci? Questa storia è bella, è talmente reale che si vede, si vede nelle strade di periferia, si vede la sera tarda nei posti dove "è meglio che non frequenti da sola". Leggere questa storia è stato come ricevere un ceffone. Fa male e ti riempie gli occhi di lacrime e, più di tutto, ti fa riflettere. Io non mi aspettavo che in una maniera così naturale, così sorprendente, tu sia riuscita a creare l'amore. In realtà neanche Sasori ci credeva, credeva che fosse stata solo una scopata. Immagino che non avrebbe mai pensato che Deidara potesse ancora sorprenderlo e insegnarli qualcosa di nuovo. Immagino che pensasse di conoscere ogni sorta di dolore, vivendo così come aveva vissuto. E Deidara lo ha contraddetto ancora, lo ha fatto soffrire così tanto da sperare di farlo morire subito, senza altre pene. E che stupido Deidara. Mi chiedo che sarebbe successo se avesse alzato gli occhi al cielo, se avesse visto i fuochi di Sasori. L'unica cosa bella. 
Tutto. Silvar, tutto davvero perfetto. Quattro amici, inseparabili, diversi e ingenui, una città con le sue cattiverie, i colori dei fuochi d'artificio e la vita che ti scivola dalle mani senza darti il tempo di poterla stringere più forte. Non so, la trama in sé non mi avrebbe colpita così tanto, credo che sia stato il tuo modo di scriverla che mi ha stravolta. 
Scusa se non ho recensito parte per parte la shot (ho davvero tralasciato molte cose importanti, partendo proprio da Kakuzu e Hidan) ma mi hai distrutta, non ho più parole per nulla. Un ultima cosa; per me questo è un periodaccio, ma quando avrò un po' più di tempo leggerò le storie che hai pubblicato da dicembre in poi, che io sono un po' scomparsa. 
Non dovrei dirtelo perché so che lo farai sicuramente, ma ti prego continua a scrivere questi capolavori. Baci <3
Lally

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Una bellissima storia, mi ha colpito nella sua tristezza. È descritta molto bene e il carattere dei personaggi è ben definito. La storia è raccontata in modo non troppo crudo. . . Come una favola! Non per bambini però.

*_*
Ah! My Jashin!Nemmeno in paradiso ci sono certe cose!
Una delle migliori AU fiction che abbia mai letto!*.*
Sn d'accordassimo con la giudice!*_____*
Non mi aspettavo una KakuHida!! Awwww bellissimaaa!!Anche se Hidan nn ce lo vedevo poi tanto innocente come lo hai descritto!!xD

Le falle peggiori erano arrivate quando segretamente Kakuzu aveva cominciato a notare Hidan, come uomo, e Deidara si era progressivamente stancato delle donne.

Io AMO questa frase.

Tralasciando tutti i commenti che potrei fare sui problemi adolescenziali, vorrei dire che mi è piaciuto molto il modo in cui hai "preso" Deidara, il "protagonista" di questa fiction poteva essere benissimo Hidan, che tra droghe e troie (scusa la parola) si sarebbe trovato anche piuttosto bene e poi è sempre lui quello che vuole farsi notare.
Invece tu hai preso Deidara che, anche se ci scommettevo che sarebbe morto a fine fic (nn ti risparmi mai,eh? *ride) è stato adattato magnificamente alla storia!
Niente da dire sul ruolo di Sasori, perfetto è e perfetto rimane, un po' freddo ma è il suo carattere.
Mi stupisco di me stessa ma in questa fic, amo profondamente Kakuzu, altro che Dei o Hidan! o.O

Finché Hidan si stancava di tutte queste cazzate da froci, come le chiamava lui, e scivolava via sullo skateboard.

Awwww!! Solo io trovo infinitamente romantica questa frase??Davvero? Solo io??
Poi c'è la frase che mi ha fatto ridere!!
“Le mie due coccinelle... morte affogate!”
E poi c'è questa....
Le labbra fredde e levigate di Hidan sapevano di fumo, e la sua lingua si muoveva in modo fin troppo incerto. Lambiva, sfiorava, più che leccare.
Kakuzu era ancor meno deciso, piegato sullo schienale rugginoso della panchina con il collo all'indietro.
*çççç*
*dottoressa dell'ospedale*: mi dispiace ma qui nn si può sbavare, vada altrove.
Sha: Ma-ma..!!
Sara!Vogliono togliermi il diritto di sbavare nei commenti!!Non c'è più mondo!!!T^T!!

Infine nn posso nn citare l'ultima frase:

“Allora, non mi auguri buon compleanno Skate?” Fece Hidan con voce graziosa, appoggiando una guancia sulla piattaforma a rotelle e bestemmiando.
“Dove festeggiamo?”
“Che bisogno c'è? Scusa, che fatica fai ad arrivare ai diciott'anni, basta vivere, no?”
Basta vivere.
Ma a volte non era così facile.

Ripeto ancora che nn ho idea di cosa tu faccia per trasformare semplici parole in una fine da paura, in senso buono, ovviamente.
Tua ,senza diritto di sbavare, Shania <3