Recensioni per
Come una cesta spalmata di pece, affidata alle acque agitate di un fiume
di margheritanikolaevna

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Cara Margherita,
come sai, conosco White Collar solo per l'idea che me ne sono fatto leggendo le tue fanfiction cronologicamente a ritroso, e sapere che questa è stata la tua prima mi dà un po' la sensazione di aver trovato la sorgente di un fiume.
Mi è piaciuto molto il ritmo della storia, l'alternanza dei punti di vista di questa che ha rischiato di essere una fine e invece è stata l'inizio di una lunga serie di episodi in cui Neal sveste i panni del truffatore per passare nel ruolo opposto.
Ho qualche perplessità sul fatto che un agente di polizia possa avere la libertà di sparare contro un criminale non violento in fuga.
Ti faccio ancora i miei complimenti per il modo naturale in cui riesci a inserire nella storia delle citazioni dall'immortale Antico Testamento e, più difficile da riconoscere, a un autore del livello di Kundera.
A presto, spero
Max :)

Mi ha colpito il titolo. Per come conosco i personaggi li hai centrati bene, rendendoli credibili, riuscendo a far presagire quella fiducia che sappiamo nascerà tra loro. La sensibilità di Peter in questa storia è la cosa che mi ha colpito di più. Complimenti  la storia mi è piacciuta moltissimo ^^ 

Tralasciando il fatto che adoro in maniera maniacale Neal , non posso dirti altro che brava.
Hai racchiuso tutta l'essenza di questi due personaggi nella tua OS, il loro rapporto sempre sul filo del rasoio e la loro amicizia che li unisce sempre e comuque.
Sei sempre incredibile.

mia carissima Margherita! ce la farò, leggerò tutto prima o poi! non vorrai che mi perda delle OS come questa?
anche scrivendo dal pc dell'ufficio che salta le C se non le premo 5 volte? (anche la P non gode di ottima salute! quindi, se vedi stranezze...)
da una metafora può nascere molto...anche se è già nato al primo scambio di sguardi secondo me.
Peter non sapeva cosa provava nel guardare quel criminale negli occhi, invece di pura soddisfazione professionale? ma noi si!
dolezza, direi come prima risposta. premonizione? anche.
certo il suo essere integerrimo partecipa al rimorso di aver quasi ucciso un uomo , anzi un ragazzo, che non compie crimini violenti, ma doveva solo essere arrestato.
e quindi lo salva, lo trae nell'ospedale on le sue forze.
è una scena bella e commovente...si sveglia he ha dormito con la testa vicino alla sua...quasi fluff? come? all'imrovviso mi odi?
ma è un complimento! ^-^
baci, Setsuna che galleggia sul fiume (quello di Confucio...)

Ciao! Ormai è un po' che hai postato questa fanfic, ma spero che un commento tardivo ti faccia piacere lo stesso ^_^ 
Questa è anche la prima storia in assoluto che leggo su White Collar, ma per una concatenazione di pensieri, in questi giorni mi era venuta una gran voglia di leggerne una (l'accostamento, fatto da una fan, di Neal e del protagonista di una serie fantasy, Seregil, non so se conosci... che in effetti un po' ci sta!)

Cooomunque dicevo... ho scelto questa fic perché era una one shot, e preferivo iniziare così, e perché mi ha colpito il titolo... e devo dire che è stato un ottimo battesimo, complimenti davvero!
Di WC ho potuto vedere solo la prima serie, per il momento, ma per come conosco i personaggi credo che tu li abbia centrati bene, rendendoli credibili, riuscendo a far presagire quella fiducia che sappiamo nascerà tra loro. Li hai resi molto umani, Neal con la sua paura di morire, Peter nel riconoscere nel criminale il bambino in una cesta in balia delle onde (che bella metafora!). C'è una grande sensibilità in questo, e dice molto, su Peter.
Quando leggo una fanfic una delle cose più importanti, per me, è che i personaggi siano In Character, e qui posso dirmi più che soddisfatta :)

Mi è piaciuto anche lo stile: è scorrevole, è descrittivo senza essere pesante... e 'dinamico' se così si può dire, nella parte dell'inseguimento:  buona la scelta di cambiare il punto di vista narrativo, quasi cinematografico... aiuta l'immedesimazione.  Insomma, padronanza dei tempi narrativi e del lessico, e pure personaggi attinenti all'originale, un tocco di slash... non si può chiedere di più :)

CSI NY lo conosco davvero poco, sono un'affezionata di Las Vegas... speranze che tu scriva su di loro? ;)
Ciao, e complimenti ancora!

E questo era un 'primo tentativo'? Cara margheritanicolaevna (o preferisci Corinna?), credo davvero che potresti scrivere della lista della spesa e verrebbe ugualmente un lavoro affascinante, avventuroso e pieno di pathos! ahahah =)
Scherzi a parte, trovo che sia una shot davvero molto riuscita. Il modo in cui hai alternato i punti i vista di Peter e Neal rendono la scena concitata e dalla grande carica emotiva; a questo si uniscono le altrettanto riuscite alternanze fra le azioni ed i pensieri e le azioni dei personaggi. L'insieme è una scena dal ritmo incalzante e coinvolgente, perfettamente resa dal tuo stile di cui ormai sai che ho una stima incredibile.
Un tocco i stile la metafora nel bambino nella cesta affidata alle acque, Kundera non avrebbe nulla da ridire su come l'hai riadattato ai nostri due protagonisti! Tocco di stile che si mischia ad una sapiente narrazione, per cui la metafora è inserita - quasi in un accenno inconsapevole da parte di Burke - nella prima parte, in cui domina l'azione, ed è poi ripresa più liberamente nella seconda, più calma ed adatta alle riflessioni.
Personaggi resi perfettamente, in un equilibrio immediatamente percepibile che unito all'orchestrazione della trama potrebbe permetterti, da questa shot, di pensare per loro qualsiasi altro seguito tu voglia. Li ha già fatti tuoi.
Tenerissime e dolcemente comiche le ultime righe:
'Di nuovo fu attraversato dall’idea che fosse un bambino affidato, dentro a una fragile cesta, alla corrente. Non si può certo lasciare che una cesta con dentro un bambino vada alla deriva sulle acque agitate di un fiume! Se la figlia del Faraone non avesse tratto in salvo il piccolo Mosè, non sarebbero esistiti il Vecchio Testamento, né tutta la nostra civiltà!Peter Burke era un uomo d’azione e un eccellente poliziotto, ma non aveva grande dimestichezza con le metafore.'
Ti faccio i miei complimenti, mi è davvero piaciuta molto e sono felice che questa sia in assoluto una delle prime ff che leggo di questo fandom (che, nonostante ami la serie, non ho ancora mai frequentato).
Non vedo l'ora di leggere altro di tuo su di loro!
Con affetto,

A.H.

Ps.: ho visto una tua long che mi attrae in maniera incontrollabile: 'Ultimo tango a New York'. Con il tuo permesso, mi darei alla lettura sfrenata di quella, recensendone i capitoli. Nel caso tu voglia però destinare al altro qualcuna delle 4 recensioni che ancora (con piacere) ho da scrivere, non hai che da dirmelo: leggerò ugualmente la long, ma magari recensendo solo il primo e l'ultimo capitolo, o quelli che tu mi indicherai. A presto cara, e ancora bravissima!
(Recensione modificata il 11/04/2012 - 11:48 pm)

Ecco, questa è la fic di cui ho letto qualcosa sul forum: certo, si sente che i personaggi non li conoscevi ancora bene, però la scena è ben descritta e rende l'idea del sentimento di compassione che nasce inspiegabilmente in Peter nei confronti del giovane delinquente. Tra l'altro, uno come lui che sforna metafore è una cosa inaspettata!

E` incredibile, questa e` stata una delle prime storie di questo fandom che ho letto (credo la terza in assoluto... ammetto di non esserne certa, pero`) appena ho iniziato a frequentarlo, e mi era piaciuta moltissimo, subito. Il modo che hai di esprimerti e descrivere i personaggi e la situazione in cui si trovano e` fantastico, e soprattutto te la cavi molto bene con l'introspezione, con l'esposizione di quelli che potrebbero essere i loro pensieri, i sentimenti, le sensazioni e le emozioni. E poi e` una storia molto poetica, con alcune immagini davvero liriche. Bravissima, i miei complimenti!
Bene, prometto che pian pianino continuero` a leggere tutte le tue storie (di questo fandom, e non solo, perche` ho visto che ne hai molte su CSI e anche se non e` una sezione che frequento, conoscendoti come autrice so che mi posso aspettare qualcosa di davvero interessante!). Per intanto, saluti! =)

Ciao. XD
Per prima cosa, ti faccio subito i complimenti per lo stile, particolareggiato, ricco di dettagli e molto scorrevole. Veramente Brava. Secondo, la storia mi è piaciuta davvero molto *__* e nonostante tu abbia detto che è un fandom che conosci poco, te la sei cavata decisamente bene. Hai saputo cogliere i caratteri essenziali dei protagonisti, la fiducia cieca nelle proprie capacità di Neal, con l'altruismo di Peter. Sono Davvero felice di averla letta, soprattutto per il fatto che ho un fissazione particolare per "White Collar" e storie che mi appassionino ce ne sono veramente poche.
Detto questo, rinnovo i miei complimenti, davvero molto brava, spero di leggere presto qualcos'altro di tuo.
Baci. XD Demon Lady =)

Ti devo delle scuse, anche se non lo sai. Sono diventata molto (enfatizza il "molto" molto XD) critica nelle mie letture, specie in italiano, e avevo già visto questa storia quando l'avevi postata, solo che avevo chiuso appena letta, la prima volta, la parola "detective". Peter Burke è un agente dell'FBI, agente speciale, federale, uomo del governo, Mr Suit (o, nella versione italiana *sigh*, Mr FBI). Scegli, o alterna, quello/i che preferisci, ma scordati "detective".
Detto questo, questa fanfic è l'ennesima riprova che non dovrei fermarmi alle apparenze. (Spoiler: non me lo ricorderò mai. My bad.)
E' una versione interessante, affascinante anche conoscendo come sono andate esattamente le cose. Hai fatto un bel lavoro e, sapendo ora quanto tu abbia visto di White Collar, un ottimo lavoro con la caratterizzazione. Gente che dice d'aver visto tutta la serie ha creato personaggi che solo in parte hanno a che fare con gli originali.
Hai una grande inventiva e intelligenza. Peter non sarà bravo con le metafore, ma tu ne hai trovata una perfetta. E' qualcosa che Peter potrebbe aver pensato sul serio. XD
Lo stile semplice e lineare, come piace a me, ma non per questo scontato o banale (la storia, se vogliamo, ha elementi un po' cliché, ma questo non è necessariamente un male, dipende da come vengono utilizzati. E tu l'hai fatto bene).
Insomma, una gran bella one-shot per essere la prima opera su un nuovo fandom. Se avessi voglia e tempo, a rileggere, potrei forse trovare qualche cosa lievemente fuori dai personaggi o dalla situazione, ma il fatto che non possa ricordarli immediatamente indica già di per sé che sono cose microscopiche, che forse spaziano sull'interpretazione dei personaggi, più che su veri e propri 'errori'. *-*
Brava, brava, brava. <3
Sono talmente poche le fic in italiano su White Collar e ancora meno quelle che mi piacciono sul serio, che ogni volta che ne trovo una sono molto contenta, specie se so che l'autrice ha intenzione di scrivere ancora. *-* Spero che la tua produzione su questo fandom sarà lunga. *-*
Ciao ciao,
Nike.

Ogni tua storia è un capolavoro! :-o La conosci appena,  ma hai già colto lo spirito della serie ;)  La scena in ospedale è a dir poco perfetta! Riesci a descrivere in modo incredibile il sentimento di compassione ed affetto che nasce nel cuore dell' agente tutto d'un pezzo per il giovane mago della truffa.
STRAORDINARIA COME SEMPRE <3

Ciao. Io amo WC... Non amo molto le slash, ma questa FF è carina e dolce con Neal ferito e Peter apprensivo ^_^
Ps. spero ke l'influenza ti passi presto!