Recensioni per
Il Lamento del Drago
di Shade Owl

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/02/12, ore 10:13

Uh, eccomi, eccomi, non sono sparita.
Insomma, i problemi sono all'ordine del giorno per Litany, per Nick e per questa nuova venuta, Lirit. Da un lato ci sono le leggi "ufficiali" della società bene e dall'altra quelle non scritte del mondo dei ladri che sembrano quasi andare di pari passo... eppure quella porta, anche se sorvegliata su entrambi i lati, credo non impedirà ai nostri protagonisti di accedere o uscire da Adhenos.
Appunti:
-"metropoli": non sarà eccessivo come termine, per un'ambientazione medioevale?
All aprossima!

Recensore Master
03/02/12, ore 09:11

Bene, le cose iniziano ad animarsi. Mi sa che ci aspetta un inseguimento nei prossimi capitoli.
Dico bene se dico che ho il sospetto che Litany e Jingle siano legate da quel misterioso accadimento di dieci anni prima, di cui avevi fatto menzione? E' una domanda retorica.
Mi è piaciuto molto il senso di distensione un po' bohemien dell'incontro tra Jingle e il Cantastorie, la sottile vena di trasgressione contenuta nelle pipe. Ben studiata e perfettamente in linea con i personaggi.
Attenzione. Piccola nota di carattere astronomico: quando c'è la luna piena, le stelle sono praticamente invisibili perché la luce del satellite le offusca. Solo le più luminose rimangono visibili, ma sono poche.
Appunti:
-"da sola o in compagnia che fosse.": toglierei il "che fosse",
-"ora nera bluastra": dovrebbe essere "nero bluastra", non tutti e due i termini vanno declinati al femminile;
-"mentre la il fumo": refuso.
Alla prossima!

Recensore Master
02/02/12, ore 09:55

Capitolo breve, dove ci riporti una Litany meno appesantita dal compito che si è scelta di perseguire, più bambina se vogliamo. Immagino dipenda dal bisogno di farsi coraggio mentre si è soli in un mondo di cui non si sa praticamente nulla.
Molto triste l'immagine della carovana schiavista, ma anche molto significativa, perché ha riportato la ragazza a scontrarsi con la realtà ed i problemi che dovrà affrontare.
Alla prossima!

Recensore Master
01/02/12, ore 09:57

In questo capitolo, oltre ad aver approfondito ulteriormente Litany e il Cantastorie, hai introdotto un altro personaggio molto interessante: Nick. Il suo mondo parallelo a quello della grande città, fatto di miserie e angherie, ha un che di triste e malato, pur mostrandosi, per qualche verso, orgoglioso della propria identità. Una realtà particolarmente vivida e ben riuscita. Anche le figure sfuggenti ed inquietanti di Remo e Raphael, con il loro carico di malvagità gratuita, contribuiscono a fornire un quadro generale molto preciso. Ottimo capitolo.
Appunti:
-"sufficientemente buoni da farlo passare inosservato": toglierei "sufficientemente", è di troppo;
-"che glieli aveva dati così, ... così era costretto": ripetizione;
-"tutto quello che si poteva trovare in una città sotterranea.": la città sotterranea e il modo in cui l'hai paragonata al "mondo di sopra", le fanno sembrare in qualche modo simili, divise solo da una geometria orizzontale. Per cui, mi pare che questa frase stoni un po' col concetto.
-"avrebbe dovuto dare più attenzione,": credo fosse più appropriato "avrebbe dovuto prestare più attenzione".
Alla prossima!

Recensore Master
31/01/12, ore 08:54

Hai reso benissimo il senso di spaesamento di Litany ed il modo in cui è giunta alla decisione di partire. Le riflessioni ed i dubbi che la seguono durante la giornata e la notte, non fanno di lei la classica eroina. E? solo una ragazza che si sente trascinare da eventi più grandi di lei e a cui sente di non potersi opporre, anche se vorrebbe.
E la spiegazione del cantastorie, riguardo al suo senso del dovere, al suo voler essere presente alla guerra, è stata veramente splendida. La storia come memoria, come monito, era meravigliosa.
Appunti:
-"sfrusciare": senza "s"...
Alla prossima!

Recensore Master
30/01/12, ore 09:26

Le perplessità di Litany la dicono lunga sul quanto la situazione sia, per lei, assolutamente assurda e disorientante. Lei, figlia di contadini, destinata a fermare un drago? E dove mai si è sentita una cosa del genere? Ovvio che la faccenda non le suoni giusta e la spaventi. E di certo, il Cantastorie, con il suo racconto, ha dato il via a chissà quali avventure.
Jingle è un tipo di avventuriera che rientra nella casistica del fantasy, almeno per ora. Suppongo però che ci saranno delle sorprese, non appena metterà piede nell'est, visti i suoi pensieri. O sbaglio?
Appunti:
-"si diresse all’uscita, contandone dieci,": la virgola nel mezzo è di troppo;
-"assai poco galanti ma decisamente indesiderati.": per come la presenti, direi che più che un "Ma", sarebbe appropriato "e";
-"un po’ abbronzata": se viaggia molto, credo che quell' "un po'" sia riduttivo.
Alla prossima!

Recensore Master
29/01/12, ore 21:25

Una visione da "San Giorgio e il drago", quella mostrata dal Cantastorie. Eppure, ho il sospetto che fra quelle parole, dentro al fumo, ci sia altro. Altre cose legano la leggenda ai Kojet, di cui però non fa cenno. Altri misteri e altre persone solo accennate. Hai lanciato diversi sassi nello stagno, hai sollevato molti cerchi. Dove andranno infrangersi?
Appunti:
ma che appunti faccio?!?!? Non c'è niente da correggere!!! Cattivo!
Alla prossima!

Recensore Master
29/01/12, ore 21:04

Le figure dei quattro Kojet, i loro segreti, i loro diversi caratteri, rappresentano uno spostamento di scena molto interessante, che amplia il respiro della storia. Una storia apparentemente agli inizi ma che, stando al finale di questo capitolo, pare seguire un copione già scritto. Ora bisogna solo scoprire quali sono le parole...
Alla prossima!

Recensore Master
27/01/12, ore 11:43

Litany si è data da fare e la sua insistenza è stata ripagata, anche se in minima parte. Questo bardo mi dà l'impressione di aver capito che dietro la sua richiesta ci sia dell'altro e che la sua pretesa che la ragazza torni la quella notte abbia a che vedere con questo segreto.
Appunti:
-"una bettola buia, sudicia e un po’ opprimente, all’aspetto.": avrei messo "una bettola buia, dall'aspetto sudicio e un po' opprimente";
-"tramite un panno polveroso": credo sarebbe bastato un semplice "con un panno polveroso";
-"leggermente": ci risiamo... ne hai messi un sacco!
-"grigissimi": non credo esista come aggettivo, sicuro di volerlo lasciare?
-"Pareva in qualche modo divertito da lei, per qualche strano motivo.": ripetizioni.
Alla prossima!

Recensore Master
26/01/12, ore 22:50

E' solo il primo capitolo, quindi non dirò molto. Solo che, da amante dei draghi, la storia mi ha stuzzicata. Sono molto curiosa di scoprire cosa accadrà.
Chiedo scusa solo per la mezza risatina che mi è scappata quando ho letto di che colore era il drago... ho pensato a Maga Magò nel duello disneyano con Merlino.... Scusa, è la stanchezza, giuro, non succederà più.
Non preoccuparti per il ritmo di pubblicazione. come ti ho già detto una volta, un capitolo al giorno può essere un ritmo eccessivo, rallentare può solo esserti utile.
Appunti:
-"di un cupo violaceo nerastro.": adesso non sto ridendo, sul serio. Credo fosse meglio "nero violaceo" o, se il colore dominante è il viola, allora "viola nerastro";
-"bere un momento": è una forma un po' troppo gergale, meglio aggiustarla;
-"Suo padre, un uomo ... Era un uomo di ormai": ripetizione.
Alla prossima!
PS. ti dico solo che il nome della cittadina mi ha fatto prendere un colpo. E appena avrò i risultati di un contest, capirai perché!

Nuovo recensore
26/01/12, ore 16:01

Salve,
prima di cominciare, ammetto di essere abbastanza sorpreso di scrivere questa recensione. Soprattutto per una storia fantasy, che non è proprio il mio genere. Ma i primi paragrafi, quelli che parlano della visione, mi hanno catturato subito; un po' come quando trovo un libro e, per istinto, dopo averne letto la trama o le prime righe, so già che sarà un piacere leggerlo. Quindi posso dire di aver apprezzato questo primo assaggio, e che sarei curioso di vedere come procede.
Mi scuso se non è granché come recensione; sono un uomo di poche parole, per nulla adatto a esprimere opinioni esaurienti, ma questo primo impatto ha stimolato il mio interesse e non potevo non darti il mio parere.
Gran bel lavoro, aspetto la prossima parte ;)

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