-Guernelli ,interrogata.
Inizia a parlarmi di Socrate.-
"Invece, Guernelli, vorrei sentire le tue labbra su di me e non le tue parole...vorrei sentire le tue mani sul mio corpo, strapparti quel golfino e buttarlo in un angolo..."
Eh si, sicuramente sono questi i pensieri del professore, non li può certo dire alla studentessa e così si celano dietro quelle poche parole a prima vista inoffensive.
C'è molto eros in questo bel racconto ed è per questo che mi piace. Allusivo senza essere volgare, parla di sentimenti e pulsioni che anche se celati, basterebbe un niente a farli esplodere.
I miei complimenti!
Kiss!!! |