Recensioni per
Fame chimica
di Flaviuz

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/12/12, ore 18:05
Cap. 1:

intanto ciao! da troppo tempo che non ti rompo un po' xD
io non avevo mai letto questa storia, quando per sbaglio l'ho trovata e ho visto che era tua gli ho dato un occhiata... o dio santo gesù cristo pantocratore morto in croce sei volte, è troppo bella! xDDDDDDDDD fa buttare via dal ridere! xD un ironia complessa ma troppo divertente!
grande, ti stimo xDD però rende l'idea di quello che succed veramente xD
ancora grande! :)

Nuovo recensore
04/02/12, ore 01:59
Cap. 1:

Hahaha, complimenti! Questa storia mi piace: è ben scritta, fresca, e anche piuttosto divertente. Non posso dare un giudizio sulla grammatica e sulla sintassi, perchè so bene che di errori io ne faccio di continuo. Non mi sembra di averne visti, comunque. Beh, che dire? Continua a scrivere, queste sono il genere di storie di cui la gente ha bisogno dopo una giornata particolarmente stressante. :)

Recensore Junior
01/02/12, ore 12:09
Cap. 1:

Ma quanto è fatto 'sto tipo?!
Ahahahah! XD
Mi ha fatto morire, però!
Mi sa' che per calmarmi, ora, dovrò leggere una ff di genere Noir!
Spero di leggere un'altra tua storia presto!

P_S

Recensore Master
30/01/12, ore 21:13
Cap. 1:

si direi che rende!! la parte che preferisco di più è "Lei era bionda, alta, formosa, occhi azzurri e un viso d’angelo. Mi si struscia addosso e dice che mi desidera. Dice di andare in bagno e di aspettarla lì.
I ricordi si fanno sempre più vividi: non era bionda ma castana e con gli occhi color nocciola. Aveva comunque un viso d’angelo e un corpo mozzafiato. Due seni grandi e sodi e un fondoschiena scultoreo. I ricordi si fanno sempre meno opachi: il viso non era esattamente d’angelo, e i seni non così abbondanti, però il fondoschiena rimaneva leggendario. Si aggrappava a me come se fossi un palo da lap dance e mi sussurrava maialate nell’orecchio. I ricordi diventano sempre più intensi, e tutto si fa più limpido: lei era castana, occhi scuri e piatta come una tavola da surf. I seni e il sedere erano praticamente assenti, ed ero io a strusciarmi a lei sussurrandole zozzerie nell’orecchio, e pregandola di aspettarmi in bagno. Ecco, ora ricordo tutto: stanotte ho molestato un pilastro e poi sono corso in bagno a vomitare." ahahah il lento ricordare...fa capire perfettamente perchè gli ubriachi ci provano con tutte!!

Recensore Veterano
29/01/12, ore 18:56
Cap. 1:

Questa storia mi è stata moto d'aiuto oggi, mi stavo deprimendo e ora ho cominciato a sorridere :)
Allora è scritta bene.Tutto è fatto su base realistica, insomma il protagonista da molto l'idea di una persona ubriaca.Mi piacciono le similitudini logiche che il protagonista fa e anche le associazioni di cibo.
Come errori di scrittura non ho visto niente, solo un piccolo errore sulla punteggiatura che ho individuato in questa frase-->Ho una sigaretta in mano. e dubito che sia fatta solo di tabacco<-- c'è un punto di troppo vicino alla parola "mano".
Ciao :)

Nuovo recensore
29/01/12, ore 14:07
Cap. 1:

Devo dire che mi ha fatto proprio ridere, la fine mi ha lasciata un po' perplessa però, ma è così che vanno le conseguenza, giusto?
Veramente, non potevi scrivere cosa migliore, è comica ma anche ti fa pensare, dovrebbero metterla su un manifesto per strada!
Anzi, non solo per strada, anche nei centri commerciali, insomma, dappertutto così che la gente possa sia ridere, sia rifletterci su.
Complimenti :D

Recensore Veterano
29/01/12, ore 13:29
Cap. 1:

Molto divertente e scorrevole, ho apprezzato particolarmente i paragoni logici che faceva il protagonista mentre pensava... è breve, ma mi ha comunque strappato più di un sorriso :)

Recensore Junior
29/01/12, ore 00:38
Cap. 1:

Qualcuno si è leggermente sbronzato eh?
La storia è scorrevole, non ci sono errorri grammaticali e l'idea di una persona ubriaca è stata perfettamente resa (secondo me XD). Ma soprattutto...
Ho riso sugli abbinamenti strampalati sui cibi che il protagonista voleva mangiare!
Bye bye da Oria