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Storia incredibilmente vivida, che colpisce dritto al cuore in maniera realistica, dura e sentimentale; il lettore, a prescindre che si tratti di una donna od un uomo, si immedesima in maniera assai rara nella protagonista, una maniera così profonda che consente di provare le sensazioni direttamente (o quasi) sulla propria pelle, scatenando brividi in continuazione e tenedolo sempre con il fiato sospeso. Una storia che ci insegna come la persona della nostra vita, quella persona che ci "completa" possa ferirci molto più di un qualsiasi nemico/nemesi/o falso amico che ci si ritrovi; egli può ferirci in maniere impensabili, in modi che non immaginavamo neppure, e purtroppo a volte con esiti estremi ed irreparabili. Non vi è lieto fine nel racconto, proprio perchè veritiero, esprime in modo assoluto la crudezza della realtà. Eppure a fine lettura, le sensazioni che ci pervadono non sono solo malinconiche, anzi: inizialmente si rimane folgorati dal colpo diretto inferto dal finale, ma ciò ci consente di ragionare su come sia la vita e l'amore e su come si possa reagire alle difficoltà imposte da entrambi. Ed è proprio l'amore, non un semplice sentimento ma qualcosa che non può essere descritta a parole, senza il quale non vale la pena di vivere, con le sue miriadi di dolorosissime delusioni ed angoscianti problemi ad essere il fulcro di tutto. Queso "Libera!" ci dimostra che bisogna sempre combattere, e che molte volte si è così stanchi che la morte, il suicidio, l'estremo atto ci appaia come l'ultimo rifugio; invece credo che voglia insegnarci a superare questi momenti, seppur con estrema difficoltà, a fare a pugni con le difficoltà invece che con noi stessi, per non farci sopraffare dall'oscurità che si annida nei meandri della nostra anima e che vigliaccamente si presenti nei momenti in cui la luce eterna della vita e dell'amore si affievoliscono-è nostro dovere invece far tornare a risplendere questa luce, perchè nella vita tutto scorre e tutto cambia. Tornando al discorso della tecnica di scrittura, appare in maniera evidente che l'autrice ha provato queste sensazioni sulla propria pelle, ma proprio perchè Lei si trova qui a descrivercele in modo così passionale, significa che essa stessa ha combattuto duramente ed ha infine vinto, vinto sui problemi, vinto sulla disperazione; e nonostante alcune ferite non si possano mai rimarginare ed i fantasmi del passato tornino spesso a tormentarci, Lei ha ottenuto il premio più bello: la libertà. Perciò concludo: complimenti cara TsukiNezu, sei davvero una maestra di vita (e di scrittura :)) CHAPEAU |
"Tutti gli uomini, nel corso della vita, sono messi di fronte a una scelta fondamentale, e quasi tutti finiscono sempre per commettere gli stessi errori: non scegliere, scegliere male." |