Eccomi finalmente!
Scusami per il ritardo, sono settimane che rimando e leggo il capitolo a spizzichi e smozzichi, chiedo umilmente perdono (;_;)
Adoro le tue descrizioni di New York, sappi che è come viverla sulla propria pelle: se ne sta lì, annidata tra i ricordi e la memoria (di chi l'ha vista solo nei film e chi invece l'ha vissuta/vista) e le trovo semplicemente divine, mi fanno venire una nostalgia pazzesca addosso. Perché New York è come la vive e sente Silver: ti entra dentro e non puoi fare a meno di amarla. Ho apprezzato moltissimo l'introspezione di Alena, soprattutto perché approfondisce un carattere che mi ha preso in contropiede, considerando che l'avevo etichettata come la più debole delle sorelle. Ho dovuto ricredermi insomma! Le due ragazze, in verità, sono molto più simili di quanto non appaiano: Silver si maschera con quest'aria di strafottenza, ma le trovo entrambe molto agguerrite e forti. Silver, per contro, l'unica caratteristica che ancora non ha mostrato è la dolcezza, se si esclude l'affetto per la sorella.
Mi è piaciuto moltissimo anche il flashback dell'incontro/scontro tra lei e Jimmy e l'evoluzione del suo rapporto. In genere sono Brian o Zacky i maledetti cafoni, insensibili e strafottenti del gruppo, e vedere Jimmy in questa veste mi ha spiazzata, anche se devo ammettere che questo aspetto che hai raccontato è una zona d'ombra che nasce da un orgoglio che hai descritto egregiamente, dunque che riesce a reggere il proprio aspetto più "pesante". Bellissimo l'attaccamento che hai raccontato, nella descrizione di Jimmy relativamente alla band, e mi si è stretto il cuore nel vedere quanto affetto e dolcezza, anche, ci sono nelle sue parole e nella determinazione con cui si convince di poter far apprezzare a Silver il valore dei propri sogni.
Le scene finali sono adorabili, e scivolano via meglio rispetto all'inizio: divertentissimo il siparietto della povera Lena, lasciata con i propri spettri famigliari; ancora di più, la scena finale di Silver e Zacky, ovviamente, che mi ha fatta morire dal ridere.
Insomma, credo ne vedremo delle belle, e temo anche si prospetti all'orizzonte tanto dramma (;_;) sto già preparando i fazzoletti, nel caso.
Dai un'occhiata ai tempi verbali, qua e là sono sbagliati (^.-)
Grazie come sempre per il capitolo, spero di leggerti prestissimo!

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Ma buon salve! Credo di essere la tua nightmare ora mai, qualsiasi profilo io abbia ti ho sempre aggiunto :'D
Ma parliamo di cose serie, QUESTA MERAVIGLIA.
Come sempre ti ripeto che sei una scrittrice, brillante, originale, riesci a farmi appassionare tantissimo ad ogni tua fan fiction quindi complimenti davvero perch่ sei bravissima.
Bacioni!

Finalmente posso ricambiare le millemila recensioni amorose che mi lasci! (*o*)
Quando ho visto il blend ho riso dieci minuti, e non perché è brutto, anzi! Ma perché - nel plottaggio di Memories - è nata un'altra long-fiction che volevo scrivere finita Memories, e la protagonista doveva avere il volto di Hanna Beth (la adoro!) ergo... mi hai battuta sul tempo! XD
A parte questo scrivi davvero bene: qua e là ci sono delle ripetizioni e cambi spesso tempo verbale (dal passato al presente) in contesti in cui non sarebbe corretto, ma con una rilettura riesci a sistemare ogni cosa direi. Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi non posso che dare voto pieno a Silver, che già mi piace da morire perché, sotto la scorza della dura, si intravide una delicatezza molto forte, legata sia ai suoi pregiudizi che alla profondità nei dettagli che nota. Per ora Lena resta un punto interrogativo, nel senso che non mi dice molto come personaggio, ma è solo una comparsa sino a questo momento. Ottima la scena finale con i ragazzi davanti all'X-Box, impossibile non sorridere e dire "Si, sono esattamente loro!".
Dieci punti pieni, completi e da spezzare il cuore sulla tua descrizione di New York: mi hai fatto venire i brividi. 
Hai colto l'atmosfera della città, la sua bellezza ipnotica, l'energia totale e devastante che ti prende quando passeggia per le sue enormi strade... impossibile non amarla, non sentirsi a casa e non provare un pizzico di nostalgia, per chi, come me, l'ha visitata realmente.
Hai una scrittura visiva, molto curata nei dettagli e questo porta il lettore a immergersi nelle tue atmosfere senza troppe difficoltà.
Davvero complimenti!
Io, al prossiimo capitolo, ci sarò sicuramente! <3

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