Privjet!
Che dire? Non si rimane mai delusi da te. Dipingi quest’epoca come un quadro ad olio, hai una delicatezza ed una raffinatezza amabili, forse a tratti questo racconto è un po’ idilliaco, ma poi stemperi il tutto con l’ingresso in scena della politica, il cono d’ombra di questo bagno di sentimenti. E’ un ritratto del tempo, tu hai la capacità di narrare per immagini. E poi ammiro sempre chi riesce a scrivere così bene di un momento.
Scusa questa recensione così scarna, ma non sono in grado di fare di meglio, per cui ribadisco ancora una volta i complimenti.
Auf Wiedersehen! |