- Ma che ne so. I bambini piangono. E’ un dato di fatto. 


Ho riso come una scema, assieme alla tazzina del caffè e alla sigaretta nel posacenere. Perché sì, i bambini piangono e se non sono i tuoi - o se non sei una tata - è un dramma capirne il perché.

Non avrei mai detto che ad Aiolos tremassero le gambe all'idea di diventare il successore di Sion. E che gli sarebbe piaciuto tanto, tanto, tanto occuparsi degli Spectre piuttosto che di poppate e pannolini. D'altronde, chi meglio di Saga avrebbe potuto ricoprire quel ruolo? E visto e considerato che con lui i noenati piangono fino ad andare in apnea (e lui non fa assolutamente NULLA!! Quanto l'ho amato!!), forse Aiolos non ha poi tutti i torti a voler sbolognare la patata bollente al collega.

Aiolos ci viene mostrato come l'eroe, il martire, il perfetto santo di Athena. Ma è stato anche lui un ragazzino di quattordici anni. E se buon sangue non mente, è stato anche lui impulsivo e sanguigno, come Aiolia. Quindi, grazie per aver messo un po' di ciccia su questo personaggio, relegato dal suo stessoc reatore a figurina bidimensionale, buona per l'album o da tenere nel portafogli. Come un santino.
Il fatto che ci sia una vene di irriverente comicità, poi, è la ciliegina sulla torta.

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Carina e molto divertente questa tua reinterpretazione della storia dei nostri Saints. Aiolos che progetta una fuga e lascia una lettera d'addio che verrà un giorno mal interpretata. Saga che parte per una missione e non torna, forse ha preso anche lui la palla al balzo e ne ha approfittato. Per non parlare di Shion che data al sua lunga esperienza, se ne è andato anche lui sul più bello. Ed anche il servo Micon è un personaggio ben presentato nonostante sia solamente un serve e faccia , beh, il suo dovere in fondo. E sfrega e sfrega finché quel calice da "d'oro" diventa "d'argento" :P Che fosse solamente placcato?

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