Mi sorprende che questa storia non abbia recensioni, perché è geniale. Al di là dello stile scorrevole e dell'ironia da cui è pervasa la narrazione, il contenuto è qualcosa di originalissimo e trattato in modo egregio, senza rendere l'inserimento dell'autrice nella storia come una presenza forzata o Marysuesca o banale. Mi è piaciuto il modo in cui Autrice si rivolge direttamente ai lettori, accentuando l'ironia di quello che vuole essere un brano divertente e senza alcuna pretesa di polemica gratuita.
Bella l'idea di avere da una parte Inu Yasha e dall'altra una non ben definita Claymore, che rimarca anche la differenza tra le due opere. Le loro interazioni mostrano un Inu Yasha perfettamente IC e una Claymore quanto mai plausibile, con quel lato presuntuoso che ho trovato un interessante tocco personale. Hai saputo creare un brillante dibattito (con tanto di comparse speciali) su due manga che apprezzi trattandoli entrambi con grande umorismo e senza (troppe XD) parzialità: anche se conosco le tue preferenze, sei riuscita ad analizzare Inu Yasha in modo del tutto oggettivo, strizzando anche l'occhio ai difetti e alla vanità di Claymore. D'accordo, ci sono alcuni particolari, tipo Tessaiga che resta quell'inutile spada arrugginita, che penalizzano un po' Inu Yasha, ma è anche vero che le tue critiche su questo manga sono fondatissime. E poi, diciamocelo, una Claymore decente Inu Yasha se lo mangerebbe a colazione (Clarice a parte, ma lei non è decente XD).
Quindi approvo la punzecchiatura sui filler di Inu Yasha, sul fatto che tu lo odi come personaggio (povero illuso, non lo apprezzavi nemmeno prima di Claymore XD), l'elenco delle incoerenze di quel manga e la considerazione sulla differenza di fandom; ho apprezzato la presenza di Naraku che prende il sole, Sesshomaru e Kikyo che si scannano e l'arroganza di Claymore, oltre all'apparizione di Teresa, che non poteva mancare!
Sapevo poi che avresti mostrato la Squadra dei Sette (scazzatissima sul proprio annichilamento, a cui nemmeno Inu Yasha riesce a dare una spiegazione). E qui va il primo punto a favore di Inu Yasha: i pairing. Mi è piaciuta molto anche la reazione di Autrice alla menzione di Priscilla, la stronza maxima che deve morire in modo orribile. Vero è anche che un cattivo detestatissimo non è affatto un punto debole in un manga, anzi.
E direi che la conclusione di questo dibattito più o meno violento è perfetta: "Sì, Claymore è superiore, ma in Inuyasha ci sono i miei ciofini preferiti. Questo è il verdetto." e così sia XD
Complimenti per questa storia, leggerla è stato un vero piacere! |