Caspita. Caspita. Sono senza parole.
L'atmosfera che si respira in quest storia ha davvero qualcosa di magico, di incredibile...altrimenti non mi spiego come, io stessa, sia stata catturata, incantata dalle luce della notte e del palco, come abbia sobbalzato, immaginato gli acrobati quasi li vedessi davvero, gioito delle piccole luci, temuto che fosse tutto davvero un trucco e infine sorriso. Un sorriso che č partito dal cuore ed arrivato agli occhi, insieme ad una lacrima. Un momento bellissimo quello della piccola Sarah, ne ho sentito il calore. Cosė come credo che l'abbia sentito Celia.
Ogni piccola descrizione si somma nella sua danza acrobatica e misteriosa a costruire il tendone, la folla, le luci della notte e del palco. Una narrazione che mi ha trasportata lontano ancora prima che potessi accorgermene, fin davanti al palco. Il modo in cui i sogni si dipanano e diventano veri, come incantano ed esaudiscono i desideri pių segreti, come brillano nella notte delle disillusioni create dalla vita, tutto questo diventa vivo e vero nel tuo racconto regalando un'emozione unica.
Tanto che ho quasi paura di non essere riuscita fino in fondo ad esprimere quello che davvero ho provato, la dolcezza sognante di queste tue parole. Spero capirai ugualmente.
Sinceramente bellissima la tua storia, sinceramente incredibile tu.
A.H. |