La storia mi ha preso nel leggerla peccato che non è finita, chissà se finirà mai

L'unico grande rammarico è la cecità di Andrè......il non poter vedere Oscar e il suo bambino...per il resto storia bellissima....spero tanto che prosegua

Questa storia all'inizio sembrava scorrere tranquillamente senza ostacoli ma ora sta diventando intrigante, sono curiosa di sapere chi sarà questo Falco nero e cosa vuole ora dai nostri eroi che per una volta nella vita avevano finalmente raggiunto la pace dei sensi nonostante la cecità di André. Attendo il prossimo capitolo, ora devo proprio sapere se Oscar riuscirà a riprendersi suo figlio e sopratutto se non le succederà niente, certo! Ora il suo uomo non può fare molto per proteggerla come faceva prima, non so come farà ad aiutarla. Non mi resta che aspettare per sapere. A presto! Ciao

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Il rapimento del figlio di Oscar e André è un'idea originale, sono curiosa di vedere chi può essere stato e perché. Ora la scena finale descritta nel capitolo precedente acquista un nuovo significato, qualcosa di inaspettato è riuscito a rompere quell'unione che sembrava poter durare per sempre.

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"Primavera ad Arres" è una bellissima one-shot, purtroppo tutta la serenità che emanava è ora interrotta dal rapimento del piccolo Antoine. :-(
Mi è venuto subito da pensare ad Andrè...sicuramente non vorrà rimanere con le mani in mano, ma vorrà aiutare Oscar come ha sempre fatto. Lei però si sente responsabile per la sua cecità e credo non vorrà che lui corra dei rischi. Entrambi sono però dei bei testardi...vedremo chi la spunterà!
Mi piace come scrivi! Inutile dire che sono già curiosa di leggere il seguito! :-)

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Oscar non si smentisce, andrà a ritrovare suo figlio anche da sola, per riportarlo a casa; certo, avere un marito che non può aiutarti né in casa né con un figlio perché cieco è già pesante, ma addirittura sbrigarsela da sola nel sequestro di tuo figlio è da incubo! Il fatto è che lei non ha proprio idea di chi possa essere il Falco Nero.

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Non vorrei sbagliarmi, ma credo di aver già commentato questo tuo capitolo, che mi era pars fosse nato come una shot a sè. Ma vedo che hai pensato di proseguire, forse qualche commento ti ha dato lo spunto per pensare ad un seguito, che comunque leggeremo con grande piacere.
Vado subito al cap secondo eti faccio sapere cosa ne penso.

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Ma cosa avevo, le antenne? Appena ho òetto il tuo primo racconto subito ti ho scritto che tanta perfezione nella vita di questa giovane coppia, con un figlio, mi sembrava troppo irreale, dato che siv trattava dei nostri due amati personaggi, che non hanno mai avuto vita facile e tranquilla. E tu devi avermi preso in parola immediatamente, giacchè opo un pò t ne esci con questo seguito, in cui giustamente l'unico punto debole dei due, almeno il maggiore, è proprio loro figlio. E Oscar conserva ancora il fuoco della battaglia nelle vene, anche perchè Andrè, ormai cieco, non può far molto.
E' stata molto bella l'immagine del loro matrimonio, che ci hai fatto rivivere tramite i ricordi di lei, quella chiesetta piena solo di pochi amici, una liturgia nemmeno ascoltata a fondo, per l'emozione di sposare 'uomo che amava tanto...
Peccato che questo Falco cerchi proprio oscar per i suoi loschi affari. Ma si sa, quando alla leonessa toccao i cuccioli, si commette u grande errore. E anche Andrè, a modo suo, parteciperà alla ricerca del figlio, immagino. La disperazione fa superare ostacoli che altrimenti si considererebbero insormontabili.

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