Recensioni per
Siberia [Camus - Hyoga 100 Drabble Themes]
di Deliquium

Questa storia ha ottenuto 373 recensioni.
Positive : 373
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
27/01/16, ore 06:42

La scena è meravigliosamente e tristemente palpabile.
Un piccolo villaggio immerso nel suo folclore e nella sua gelida e ripetitiva gerarchia.
Un bambino orgoglioso ma colpito nel profondo da una persona che può considerare un perfetto estraneo che ha pieni diritti su di lui e sulla sua vita. Una donna troppo chiaccherona per essere capace di tacere, ma troppo all'antica per permettersi d'intervenire in un momento simile e come contorno un buffone che deride il nobile cavaliere più distaccato delle nuvole.

Recensore Master
12/04/15, ore 15:49

E ricominciamo con il piccolo Hyoga in lacrime, umiliato e, tuttavia, troppo orgoglioso per mettersi a gridare e mostrarsi troppo debole di fronte al proprio maestro.
Di nuovo lacrime, appunto. ç_ç
Comunque sì, Camus ha ragione: se davvero il piccolo vuole diventare un cavaliere, dovrà dimenticare che cosa significa essere un bambino normale.
E' doloroso, certo... Ma è anche l'unica via che il Maestro conosce, la via della dura disciplina.
E un bel giorno, Hyoga sarà lui estremamente grato.


Ps: Bellissima l'immagine del saltimbanco che si prende gioco di Camus. :)

Recensore Master
19/03/15, ore 21:16

Camus e Hyoga sono come due pezzi di banchisa che si scontrano per il gioco delle correnti dell'oceano artico. Non riesco a immaginarmeli diversamente. Il loro rapporto è fatto di poche parole e tanti non detti. Tu rendi questo concetto molto bene, ma aggiungi un elemento che personalmente ho adorato: il saltimbanco. In questo quadro, forse lui è la migliore rappresentazione di quello che un qualsiasi osservatore esterno alla logica dei Saint spacca-atomi potrebbe pensare di fronte a un personaggio così rigido e glaciale come Camus. Che porta il nome di un filosofo dell'esistenzialismo e dell'assurdo, ricordiamolo. Straordinario.
Alla prossima!
S.

Recensore Master
01/03/15, ore 17:12

Assolutamente concorde. Camus è fatto di ghiaccio e così Hyoga. E così pure Isaac, ne sono sicura. Perché devi essere di ghiaccio, se vuoi sopravvivere al ghiaccio. E osservare gli sberleffi del Saltimbanco è una pericolosa distrazione epr un bimbo con gli occhi ancora lucidi che, per sua stessa ammissione, vuole diventare un santo per andare a trovare la mammina che riposa sott'acqua. Credo che Camus debba essere ancora più severo con Hyoga. Più rigido ancora. Credo che anche Isaac abbia i suoi demoni (che Kurumada ben si guarda dal raccontarci, sia mai!), ma, a differenza sua, Hyoga ci si balocca. Troppo. E il medico pietoso fa la piaga puzzolente, no?
Mi piace l'idea di ambientare la storia ad Omjajkon, e di lasciare andare nel dimenticatoio Kohobotek. A volte, vorrei aver avuto questo genere di coraggio.

Recensore Master
09/02/12, ore 16:02

Mi hai incuriosito con la sfida che ti sei prefissata! Ti do ragione, 100 drabble sono difficili da scrivere, me se continuerai così come hai iniziato non ho dubbi che ce la farai senz'altro! Camus è uno dei miei personaggi preferiti, ma come spesso purtroppo accede non sono in grado di tratteggiarlo così come hai fatto tu, e ammiro chi ci riesce! :) Seguirò senz'altro questa tua opera, sono veramente curiosa a riguardo! :) Continua così mi raccomando! :)

Recensore Master
08/02/12, ore 17:35

Ce ne vuole di fegato, per sbeffeggiare uno come Camus, tanto più per fargli notare i suoi sbagli.
Però secondo me la donna che lo richiama ha ragione.
Per quanto lo amo, non ho mai approvato i suoi metodi: troppo duri.
Certo, per divenire cavalieri di Atena ci vogliono coraggio e forza d'animo a bizzeffe, ma come può un bambino crescere e diventare un uomo giusto e magnanimo, se non riceve nemmeno un briciolo di rassicurazione, di tanto in tanto?
Hyoga un frignone (passami il termine) era e un frignone è rimasto anche da adulto: a cosa è servito allora, essere tanto inflessibili?
Forse, con un pò di comprensione in più, tante delle sue incertezze e dei suoi dolori sarebbero spariti.
Ripeto, io amo Aquarius, ma come maestro.. proprio no.
Non regge assolutamente il confronto con, che so, Dohko.
Bhè, a giudicare dall'infervoramento della mia recensione, direi proprio che questa drabble mi ha ispirato :D

Recensore Veterano
08/02/12, ore 13:47

Bella anche questa drabble, mi è piaciuto soprattutto l'inserimento del personaggio del saltimbanco che sbeffeggia Camus e il suo modo serio e composto di porsi, secondo me rappresenta bene l'ignoranza della gente comune verso il mondo complicato dei Saint, dove c'è poco spazio per il divertimento e, soprattutto, per la compassione. Camus non può permettersi di dimostrarla a Hyoga e il bambino non la deve imparare, in quanto, probabilmente, non ne riceverà neanche un briciolo dai nemici. Alla prossima!