Recensioni per
Postcards from far away
di Hayley Black

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/01/22, ore 12:05

Oddio, sapevo che aprendo questa storia avrei finito per piangere tantissimo çç ma non ho resistito, ho una specie di lato masochista che alberga dentro di me çç.
Comunque avrei tantissimo voluto abbracciare forte forte la piccola Luna, ancora tanto tenera e ingenua e con una ferita freschissima. Mi chiedo se Xeno sappia di tutte queste lettere: per lei sono sicuramente un modo per sfogarsi, anche se temo che in questo modo non faccia altro che soffrire di più perché non riceve risposta, e forse sarebbe meglio che ne avesse una chiara e inequivocabile çç. Ma Xeno sta soltanto cercando di dirle una cosa complicatissima di modo da non turbare troppo l'innocenza della sua infanzia, e non riesco a biasimarlo: io non ho idea di cosa fare se capitasse una cosa simile a un bambino sotto la mia custodia çç.
Insomma, una storia fra le più commoventi che abbia letto sul sito çç, grazie per aver condiviso!

Leila

Recensore Master
17/04/21, ore 18:49

Credo mi sia entrato un Nargillo in un occhio—
ehm, ciao! Sono Mari, amo alla follia Luna Lovegood e questa storia mi ha un attimino straziata.
Ho amato tutto, oltre a soffrire: ho amato Luna che invia delle cartoline alla mamma, appena morta; ho amato come sono scritte le lettere; ho amato che lei e Xeno girino per il mondo. Ho trovato la tua piccola Luna molto IC, e davvero adorabile.
Davvero non so, vorrei dire moltissime cose ma tutto ciò che riesco a elaborare è che hai fatto davvero un ottimo lavoro, complimenti di cuore.
La inserisco nelle ricordate, penso che ci tornerò ogni tanto!
Grazie per averla scritta.
Un bacio,
Mari

Recensore Junior
11/05/14, ore 12:29

Ciao. Questo drabble mi è piaciuto davvero un mondo. la piccola luna che non sa che la madre è morta mi ha fatto davvero tanta tenerezza.
Se non sbaglio nel 1991 avrebbe dovuto avere 10 anni giusto?
Mi piace come hai evocato i suoi pensieri con parole semplici ma di grande effetto.

Una storia davvero degna di stare nelle scelte!

Un bacio

Recensore Master
03/03/12, ore 17:18

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ci sono storie lunghe una vita, racconti brevi e storie flash. Ma spesso, queste tre tipologie di storie, sono accomunate dal fatto che, se l'autore di turno è bravo, allora riesce sempre a colpire il punto giusto e a far amare la storia al lettore. Hayley ci riesce sempre con qualunque cosa decida di scrivere. Hayley ha una capacità di sintesi innata: le riescono benissimo le flashfiction e le drabble proprio per questo motivo; per lei non è un problema dover concentrare una vita intera o alcuni anni di una vita all'interno di cento parole o cinquecento.
Partendo da questo presupposto, io vi ho deciso di segnalare questa particolare Raccolta di Hayley che narra la storia di una bambina che parla a sua madre, una mamma ormai morta che è salita in cielo e che non può sentire la sua piccola Luna Lovegood, così come non può ricevere le sue cartoline (la storia si intitola, per l'appunto, “Postcards from far away”, ovvero “Cartoline da molto lontano”).
Il linguaggio è diverso dal solito, reso più semplice. Ma questo è un dettaglio importante studiato dalla stessa Hayley per far sì che risulti il linguaggio di una bambina, non quello di una giovane studentessa di Hogwarts o di una donna. Perché Luna è una bambina e parla come tale, in una maniera così semplice, chiara, lineare che è quasi disarmante per noi che leggiamo.
Il modo in cui Hayley fa parlare qualsiasi personaggio donandogli un'anima è veramente fantastico. Luna, in questa storia, è di una grande umanità e commuove proprio per questa umanità, questa semplicità e questa naturalezza con cui Hayley la muove all'interno della sua Raccolta.
Ci altre storie che tentano di analizzare il rapporto tra Luna e sua madre, ma nessuna mai è stata ai miei occhi così bella, reale e vivida come un sogno ad occhi aperti. Un sogno, forse, che ha un retrogusto amaro però ricoperto di zucchero perché la nostra Luna Lovegood esprime sentimenti buoni e candidi.
Hayley ha utilizzato la corretta modalità d'espressione, dando vita ad una bambina felice ma malinconica per via della morte della propria madre; inoltre è molto originale come racconto, a differenza dei precedenti lavori dell'autrice.
Mi è piaciuto moltissimo e spero che consideriate questa segnalazione.
Grazie per l'attenzione,

A.

Recensore Master
14/02/12, ore 15:15

Askjsapsansaaglefpsafief. *Ormai è completamente persa.*
Sì, questa storia è aksjfosafsa. E' così commovente, così... va bene, mi do una calmata e mi sforzo di scrivere qualcosa di decente, ok?u.u
Prima di tutto, l'IC di Luna è stupendo. (LOL, stavo per scrivere Luca!) Cioè, è lei in ogni cosa: la fervida fantasia e la sua curiosità nonostante la malinconia per la lontananza dalla madre, la sua ingenuità, il credere che la madre sia veramente nel cielo, impegnata a prendere le stelle, e che possa tornare da lei.
Fantastica, in ogni cosa. Dannatamente credibile, così dolce. E sapere che sua madre non potrà mai tornare... oppoverapiccolaLunamia.çç *Spupazza.*
Lo stile con cui sono scritte le cartoline è adatto a quello di una bambina di dieci anni, scorre bene e non ci sono errori o imprecisioni. Sei stata bravissima, insomma. La tua Luna è così tenera e IC, e commuove.*A*
Perdonami per la recensione disgustosaH, ci si sente e ci si legge.<3 *Sparge cuoricini.*

Recensore Master
14/02/12, ore 08:28

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia mi è piaciuta un sacco, Luna Lovegood è IC fino al midollo e sono perfette le descrizioni dei posti che visita :)
Mi ha molto commosso il fatto che Luna si rivolgesse alla madre come se fosse viva e che attraverso le lettere, trasparisse il suo grandissimo affetto verso il padre. E' una storia fantastica Hayley, come tutte le tue, so che probabilmente il parere di una ragazzina insulsa come me non conterà granchè ma sappi che a me le tue storie trasmettono moltissimo e che continuerò a seguirti. Sei la mia scrittrice preferita del sito, perchè le altre, per quanto dotate e brave possano essere non ti eguagliano=3
Mi dispiace per la recensione stupidissima e breve da perfetta bamboccia, ma spero che tu apprezzi lo stesso. Caterina

Recensore Veterano
13/02/12, ore 21:02

Mh... credo di non averti recensito delle ff, mi dovrei punire. ._.
Non sono una brava stalker. ç_ç
Cattivo, Dobby. é__é
Ma passiamo alla storia!
Ti sorprenderesti se ti dicessi che non mi è piaciuta? Probabilmente sì.
Ma il problema è che mi è piaciuta. u.u
Adoro Luna. E in questa ff è così lunatica, dolce e ingenua, proprio come lei.
E' molto dolce ma anche dolorosa. Il modo in cui Luna prende tutto alla leggera è veramente... strano.
Chiunque capirebbe che la mamma non tornerà, ma lei no. E continua a mandarle cartoline, descrivendole posti che non ha mai visto.
Trovo questa ff davvero semplice, bella, e tanto tanto triste. ç_ç
E... donna, non azzardarti a scomparire! D:
Ma basta fare i depressi malinconici (?)
Tu passerai San Valentino con John Cusack, io invece lo passerò con un qualcuno/qualcosa di non meglio identificato tanto importante. ♥
Il mio coniglio. .______.
Ma comunque! Buon San Valentino e tanti cuoricini anche a te! *-* ♥♥♥♥♥♥♥♥
E NON sparire! D:

Recensore Master
13/02/12, ore 20:50

No, cioè, Luna è il mio personaggio preferito assieme a Draco. No, cioè, ritrovarmela spiattellata [sì, sono una ragazza che utilizza vocaboli così fini ed eleganti quando recensisce] così davanti in questo modo così schifosamente realistico mi fa male e mi fa stringere il cuore. Insomma, una dolcissima Luna Lovegood bambina che ha perso la sua mamma. E, buon Dio, non voglio immaginare che cosa abbia provato la mia Luna. Non voglio proprio mettermi nei suoi panni, però leggendo ho capito che c'è qualcosa di davvero struggente nelle sue parole, nei concetti e nelle preghiere spesso ripetuti che però non annoiano il lettore.
E' come se la nostra piccola Luna in ogni cartolina che spedisce cercasse di supplicare sua madre affinché torni da lei. Ma chi è morto non può tornare a vivere, infatti sua madre è in cielo a prendere le stelle. E chi, se non proprio Luna, poteva immaginare di trovarsi ovunque? Dall'Africa al Polo Nord... mentre costruisce pupazzi di neve o gioca con i panda o evita di essere punta dalle zanzare.
E chi, se non lei, poteva scrivere di posti che non hai mai visto e in cui non vive? Eppure farlo così bene, così teneramente, così... in maniera così candida. Luna è di un candore iridescente in questa Raccolta, sia perché è soltanto una bambina sia per ciò che scrive. La sua purezza e il suo amore mi hanno abbagliata.
Adoro il modo in cui tratti i personaggi che scegli di analizzare e di cui racconti: sono umani. Mostri lati dei personaggi – non soltanto nelle tue storie potteriane – che sono così umani da struggere chi legge.
Sì, sei bravissima. Sai perfettamente cosa penso di te. E sì, io la segnalerò per le scelte.

Recensore Master
13/02/12, ore 20:34

Sappi che sono profondamente, profondamente offesa con te per non avermi avvertita della pubblicazione. ù_ù Non si fa così!
Nah, sto scherzando. Come ci si potrebbe mai arrabbiare con te, così dolce e...e...cuoricinosa?
(Tra parentesi, i tuoi millemila cuoricini di San Valentino hanno perseguitato e pungolato la mia ostilità nei confronti di questa idiotissima festa)
Passando a noi, faccio un rapido copia-incolla da Facebook, modificandolo opportunamente.
L'ho trovata dolce in maniera quasi tagliente, dolorosa. Ciò che più colpisce - e taglia - è l'ingenuità di Luna, la sua visione sempre a colori del mondo, la sua caparbietà e la sua ostinazione.
E tutti quei "quando torni?" "Rispondi ad almeno una delle mie cartoline" non fanno altro che accrescere l'effetto. Destabilizzante è anche il pensiero della bambina che non smette mai di esser legato a quella della madre, così come anche il fatto che nelle sue parole non c'è la cruda sofferenza di un adulto, ma la tenera tristezza di un bambino che non può capire.
Delle cinque, l'ultima è quella che ti manda KO. Luna è convinta che sua madre sia impegnata a prendere le stelle (molto bello questo concetto, davvero!) e, per quanto l'idea alletterebbe qualsiasi bambino, lei la rifiuta, lei che rivuole indietro solo la sua mamma.
Inserire poi le cronache dei paesi da lei "visitati" è un colpo geniale e strategico, efficiente per far comprendere come il filo che le lega sia lungo e resistente.
E a questo punto mi pare giusto introdurre anche il giudizio riguardo l'IC. E cosa dovrei dirti, se non che Luna è perfettamente delineata? Sebbene sia una Luna più giovane di quella nota a tutto il grande pubblico, hai saputo mantenere la sua stravaganza e la sua fantasia sfrenata (vedi i viaggi). Quella che vediamo è una bambina che avverte sì la mancanza della madre, ma è comunque felice della propria vita. E' una bambina assolutamente solare, spontanea, senza alcun pelo sulla lingua (e mi riferisco alla parte in cui "rimprovera" sua madre), la perfetta replica (più giovane) dell'originale Luna Lovegood.
Stilisticamente parlando, non credo di aver molto da dire. Lo stile parla da sé: pulito, liscio, mai ridondante (e davvero mai, perfino nei commenti ripetuti di Luna, che ho ritenuto una valida componente dello stile stesso), adattato al personaggio infantile di Luna.
Oltretutto non ho trovato errori di grammatica, quindi... *clap clap* bravissima!
Un ottimo, ottimo lavoro!
Tanti cuoricini anche a te,
Sara.