Ciao è molto bella. Anch'io come te credo che una parte di Sam sia ancora legato a LEAH (povera) nonostante l'imprinting. Ma si sa che la magia dei lupi colpisce la parte mutaforma (quella bestiale) e sembra più forte dell'amore dettato dal cuore. Ma un "sentimento", se così si può chiamare che ti lega in maniera quasi morbosa a una persona per me non ha nulla di magico.
E il fatto che uno diventi tutto ciò che l'altro vuole, lo trovo orripilante anche perché sei spinto a fare tutto quello che vuole il tuo soggetto, che sia una cosa bella o brutta, compreso fare del male a qualcuno.
Emily non dovrebbe lamentarsi dopo tutto il male che ha fatto alla cugina, compreso il tradimento. LEAH aveva fiducia (in entrambi) e lei con la "scusa di aiutarla" alla fine esce con lui in quello che sono dei veri e propri appuntamenti e si fa sedurre volontariamente (questo è quello che ho sempre visto leggendo la saga e dando un'occhiata in biblioteca alla saga di Twilight).
Divago sempre. Sam nel sonno chiama LEAH, forse l'unico momento in cui è vigile la coscienza umana e non l'imprinting. E questo fa male a Emily che credeva in un amore sincero. E qui, scusa, bisogna essere davvero stupidi se non si capisce qual è la parte che la magia mutaforma colpisce.
Scusa non sono molto brava nelle recensioni, neanche a scrivere le ff. se è per questo. Ma oggi ho un diavolo per capello. Ho riletto il capitolo 19 del terzo libro ed Edward (lo voglio uccidere), dice di trovare interessanti i mutaforma, ma fa capire che non ha una grande stima di LEAH. Forse la considera solo un'adolescente che piange per una stupida cottarella, invece vede una cosa bella e pura (blea) nel rapporto tra Emily e Sam... Lei ha perso tutto e paga la felicità di tutti.
Non si vede che sono pro LEAH, no... anche se nelle mie storie la faccio soffrire sempre.
Ho letto la recensione di CONTROCORRENTE (scritto in maiuscolo perché è pro LEAH), capta quei piccoli segnali che io difficilmente vedo.
Continuo comunque a non capire un tubo della saga e della magia mutaforma e sinceramente non faccio il tifo per sua cugina, non dopo il male che le ha fatto. Ti prego non parlarmi delle cicatrici perché la colpa è di Sam e non di LEAH che cercava solo di salvare il suo rapporto.
E al solito divago, scusa ancora
(Recensione modificata il 03/07/2014 - 07:23 pm)

E scusa ancora mi è venuto in mente adesso rileggendola. Emily è disperata (ma non riesco a provare pena), ma rispetto a LEAH ha la fortuna di poterla scalzare dal cuore di Sam. Così facendo LEAH non avrà più niente. Sempre che l'imprinting sia eterno.
(Recensione modificata il 03/07/2014 - 09:58 pm)

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Scoperta la tua one-shot, non ho potuto non commentarla. I due risvegli sono simili ed opposti.
Il primo, con Leah, è spontaneo e privo di filtri. La futura lupa ha un modo di fare diretto e sfrontato che prende in contropiede Sam, il quale capitola quasi subito. L'amore nell'aria è palpabile, così come il calore tra i due che sono umani ma, stando accanto compensano tutto.
Il secondo è diametralmente opposto. Malgrado ormai Sam non senta più il freddo, questo somiglia ad un matrimonio borghese del 1800, uno di quelli da calma piatta sotto le lenzuola, per dirla tutta...ed è un po'così. L'ordine meticoloso nella camera la dice lunga sull'assenza d'intimità tra i due che fanno sesso per mandare avanti la specie ma restano degli estranei. Emily ci prova, anche perché non può andarsene dalla riserva, ma è chiaro che lei è stata piazzata lì dall'imprinting ma non è Sam l'uomo che la vuole e lo stesso vale per lei. Entrambi sono in trappola ed Emily ci crede perché pensa che non ha altra scelta. Poteva rifiutarlo ma sappiamo tutti che per Sam sarebbe rimasta Emily la priorità, non Leah...ma la Young capisce che non saranno mai una coppia vera. Faranno dei figli ma non saranno una vera famiglia, non come entrambi vorrebbero...perché i sentimenti sono posticci...e questo S. Valentino ha un che di beffardo. I due non si amano ma non possono stare lontani e sono la dannazione l'uno dell'altra.

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Mi hai colpito al cuore, porca miseria.
Sono felice di averti scoperto, ogni cosa che scrivi è di qualità ed è un piacere da leggere.
Scrivi benissimo, non cadi mai nel banale, anche le trame sono originali.
Amo le descrizioni in generale e tu esci fuori dalle cose banali, da quelle che si legge spesso e sono molto nitide. Ti fanno aprire gli occhi direttamente nella storia.
Bravissima davvero e ti inserisco negli autori preferiti, assolutamente!
Baci <3
-Carmen Black

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Bella Vannagio, veramente bella. Mi ha rapita dalla prima all'ultima riga.
Il primo risveglio di Sam in cui lui palesemente non è ancora lupo (sente freddo) è quello di un normalissimo ragazzo. La complicità di due giovani innamorati come erano Sam e Leah è palpabile nei piccoli gesti che gli fai compiere e che ho riconosciuto come anche miei: i piedi gelati contro i polpacci di mio marito, il naso che struscia contro la mandibola, il "donarsi" (perdonami la parola) con allegria all'altro. Il secondo risveglio l'ho vissuto con una certa tristezza perchè già dal colore dei numeri sulla sveglia si capisce che le cose sono cambiate. Poi quella vestaglia piegata meticolosamente contro i stivaletti abbandonati in maniera scomposta... tutti questi piccoli indizi ci portano a Emily. Sarà per questo che quando Sam pronuncia il nome di "tu-sai-chi" (Oh Dio! Siamo arrivati a Harry Potter!) mi si è stampata in faccia un'espressione tipo "cazzo, quella cosa brucia!".
Ti dico brava in primo luogo perchè mi hai trasportata nell'azione, in secondo luogo perchè non sei risultata banale per niente e in terzo luogo perchè hai svolto perfettamente il tema del contest.
Grazie per avermi indicato questa perla.
Baci

Pinzy

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ciao piacere sono Anna, questa tua storie mi è entrata nel cuore e nn se ne andrà più via, diversa da tutte e allo stesso tempo uguale a molte, ma ai saputo descrivere un attimo di sentimento come fosse un oceano in fase di burrasca, ai descritto il gelo come fosse una finestra aperta a gelare la mia pelle, ciò che ti hanno detto non ha importanza perchè a me è piaciuta moltissimo la tua storia e se per caso ai scritto qualche altra storia sarei felicissima di leggera, ai descritto così bene gli attimi che....quando Emily si è messa a piangere o sentito il vuoto di Sam nel mio cuore, sai trasmettere le emozioni che provi, sai descirvere attimi di intimità senza la volgarità, sai descrivere l'amore in tutti i suoi momenti, sei bravissima e per me questa storia è rimasta nel cuore, baci anna

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Bella, bellissima!
Adoro quando scrivi storie su questi tre perché riesci in modo meraviglioso a mostrarci quanto l’imprinting non sia altro che una dolce (?) illusione. La Meyer pensa che basti descrivere Sam e Emily che si guardano negli occhi felici e contenti, mentre tu ci fai vedere quello che nasconde: l’amore di Sam per Leah che esiste ed esisterà sempre; l'amore perfetto per Emily che si accavalla al primo ma non lo sopprime. Il gelo, che si sente addosso subito dopo che Sam pronuncia il nome di Leah, è terribile e non ho potuto fare a meno di provare pena per Emily e Sam e Leah, tutti e tre vittime di questa magia assurda. Ammiro Emily e il modo in cui ha reagito; neanche la sua è una situazione facile - anche se sembrerebbe che la fortunata sia lei -, perché il “fantasma” di Leah la tormenterà per sempre e la cosa che fa più rabbia è che nessuno ha colpa, nessuno può prendere a botte nessuno e sfogare il proprio tormento e la propria frustrazione.
Mi sono piaciuti tantissimo i “parallelismi” tra le due situazioni, le due donne, e le descrizioni minuziose che me li hanno fatti apprezzare ancora di più.
Complimenti davvero!
Baci

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It's perfect.
Sì, è perfetta.
Viva Leah!
Credo di aver detto tutto ;)
Ah, no. Mancano i complimenti all'autrice.
Complimenti, davvero.
Spero che Emily ne soffra abbastanza. (Sì, lo so, sono cattiva. Con la C maiuscola. Cattiva Cattiva).
A presto! (:
p.s.: complimentissimi!

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Volevi farmi commuovere? Eccoti accontentata <3.
Grazie. Grazie grazie grazie! Mi hai resa felicissima! Lo considero un regalo fantastico <3 *serie di cuori infiniti <3 <3 <3 <3*.
La storia è bellissima, lo sapevo che dopo la prima avventura nel "rosso" ti saresti fatta tentare ancora, e hai fatto bene, perché le scene che hai descritto sono coinvolgenti ma non esagerate! Sei stata bravissima, oltre che un tesoro <3 <3.
( Damon ti ha ispirato, per caso xD?)
Questi personaggi si muovono da soli, e sono reali, veri. Non riesco a reprimere questa gioia immensa mentre leggo perché qui la verità sull'imprinting è lampante: Sam amerà sempre Leah, perché lei è la sua scelta. E tu non potevi esprimere meglio questo concetto.
Grazie per la storia, la dedica e il pensiero. Non potevi rallegrarmi di più la serata!
Oltre a me hai fatto un regalo a tutto il fandom di Twilight, ma del resto lo fai sempre quando ci delizi con la tua bravura <3
Un abbraccio grande
Eleonora

Ti adoro <3 <3 <3 GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Arriverà anche la terza stagione, tra un po' ;)

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E' stupenda.
Lascia un amaro in bocca che è incredibile, ma allo stesso tempo è fantastica. E' tristissima, così incredibilmente vera.
La prima parte mi ha ricordato una tua drabble :) quella della serie che scrivesti per un contest, mi pare. Credo che il prompt da usare fosse "finestra" e non me la sono dimenticata, anzi <3
Quindi quando ho visto questa cosa sviluppata nella shot mi è piaciuta tantissimo.
Bellissimi loro due che si baciano e stanno attenti, nel caso la madre di Sam li senta.
E poi un'altra mattina, sempre quei cosi sfuocati, che in realtà sono numeri.
E c'è sempre una ragazza, nel suo letto.
Qualcosa di molto simile.
Solo che questa volta non ci sono solo gli scarponi illuminati dalla luce, ci sono della ciabatte e una vestaglia piegata in modo ordinato.
C'è il braccialetto con quattro ciondoli e delle mani.
Sembra che vada tutto bene.
Sembra.
Perché poi lui rovina tutto.
E' bellissima. E anch'io sono convinta che Sam continui ad amare Leah. Solo che magari Leah in qualche altro universo può trovare un lieto fine, lui no.
Come Jacob amerà sempre Bella, pur essendoci Renesmee. Cose simili. Non ci credo proprio nell'imprinting, soprattutto se messo in contrasto con qualcosa di vero. 
Davvero complimenti.
Un bacio, Ania.

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Signore e signori, è arrivato il momento. Il momento che tutti aspettavamo, quello dell’assegnazione del premio più ambito del decennio, che dico, del secolo.
Non è stato facile. Abbiamo atteso a lungo prima di avere un vincitore, ma ora finalmente egli è qui, in mezzo a noi. L’ha fatto. E non si è limitato ad attenersi alle regole del concorso, al semplice “Sam a letto con Emily che la chiama Leah”, no. Il nostro vincitore, signori, ha voluto mostrarsi degno fino in fondo dell’ambito premio che sta per ricevere. Non ha ambientato la scena in un giorno qualunque, signori, troppo facile: no, il nostro vincitore ha scelto il giorno di San Valentino.
È quindi con immenso piacere che decreto il vinctore dell’ambito premio.
Signore e Signori, lo Stronzino d’Oro va a… *rullo di tamburi*
VANNAGIO!
*Un faro illumina la vincitrice, che incede sul palco e riceve tra le sue mani una meravigliosa scultura a forma di escremento, che riluce fulgida sotto i fasci dei riflettori; gli applausi scrosciano, qualcuno nella sala piange dall’emozione*
È un piacere e un onore, per me, consegnarle questo premio. L’ha meritato tutto, e anche di più!
*applausi*

Bene, ora che la cerimonia è completata, posso dirti… che posso dirti? Ti ho già detto tutto. Ma mi ripeto. Lo sai qual è l’eccelsa stronzaggine di questa storia? Che, alla fine, ti dispiace. Ti dispiace per tutti, per Leah, per Sam, per Emily. Il suo nome, detto da Sam, fa l’effetto di una secchiata d’acqua gelida; l’ha fatto a me che leggevo sapendo già cosa aspettarmi. Alla fine della fiera questo imprinting ha fatto del male a tutti e tre, lungi da essere la Soluzione Perfetta della Meyer. Lo sfrondone di Sam è quasi giustificato: la stessa situazione, il dormiveglia, due donne dallo stesso profumo, un amore che si è sovrapposto su quello precedente senza cancellarlo. Emily lo sa, capisce, ma non può non soffrire. Sam che non ha il coraggio di uscire dal letto e affrontare la donna che è Tutta La Sua Vita.
Premio meritatissimo, super meritatissimo. Lo Stronzino d’Oro è tutto tuo, e siine fiera: te lo meriti fino all’ultima molecola.

P.S. Hai messo la canzone! <3 <3 <3 <3

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Oh mamma.
I miei complimenti più vivi, vivissimi.
E' bellissima, cara vannagio. Se "bellissima" è un termine usabile per descrivere la situazione in questione, ovvio.
Ebbene, eccomi. Anche io sono una delle tante convinte che al di là dell'imprinting, l'amore per Leah ci sia ancora. E c'è, cazzo, e non c'è punizione e pena più grande per Sam di ciò.
La prima parte è deliziosa. E' difficile immaginare la Leah del Prima, quella felice, quella fidanzata, innamorata, che si ficca sotto le coperte di Sam zitta zitta, scaldandosi le dita gelide sulla sua pelle. Semplicemente adorabile.
E poi... oh, mamma.
Eccolo. Lui che si sveglia, stessa sveglia, stessi numerini. Donna diversa, ma infondo, che è cambiato, di così sostanziale? Nulla. Parallelismi, e mi piace, mi piace come li hai resi.
Terribili parallelismi, in un San Valentino davvero da scordare.
Mi spiace per Emily, a dir la verità... Ma Sam e Leah erano, sono e saranno sempre (neisecolideisecoliamen) destinati, anche se non possono stare più insieme, ad essere l'uno dell'altra. E 'fanculo a questi cacchio di imprinting che non fanno altro che danno.
E' bellissima, di un bellissimo terribile, ma è sempre così, quando si parla di questi tre.
Vola tra i preferiti subito, subitissimo!

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Ma....
Lei lei proprio lei?
Sono di fronte proprio a quella storia?
E' fantastica, perfetta dal titolo in poi. Spiega tutto senza ricomparire dentro la storia (un tipo di titolo che mi piace, perché è il riassunto minimo, ti guida nella storia nella direzione giusta).
Nella prima parte si sente l'allegria, i due ragazzi che si divertono a stare assieme (e la hai ricollegato alla drabble, gegna che non sei altro!). E' calda persino la descrizione di Leah gelida che entra sotto il piumone.
E poi Emily. Non sto a ripetere tutti i paralleli che metti, voglio solo dire che quello dei vestiti mi è piaciuto un sacco, un po' un altro riassunto minimo delle due donne di Sam. Non parlerò dell'imprinting di Sam ed Emily solo perché la poveretta ne ha subite abbastanza in questa storia. Alla fine il freddo c'è sul serio, ed è freddo davvero. Una doccia gelata, davvero, si sente tutto il peso dell'errore di Sam. Più o meno sapevo dove mi stavi conducendo, ma con l'esclamazione "Oh, Leah!" mi sono sentita male assieme a Emily e Sam. Bella (ma c'è qualcosa di non bello, qui?) anche la spersonalizzazione con cui hai descritto Emily che se ne va, tutto attraverso fruscii e cigolii (e mi fa ancora più specie, perché l'hai appena utilizzata in un'altra storia decisamente a lieto fine!).
Appena avrò facebook, diamo inizio ai festeggiamenti. Premio meritatissimo.

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