E' una storia davvero particolarissima e originale, ho sempre shippato Hermione e Krum, e questo scenario che sembra quasi post apocalittico con Hermione tanto dura e spezzata è veramente molto intrigante. Ho amato soprattutto la caratterizzazione di Krum, ne esce fuori un uomo molto maturo, sveglio, e consapevole di ciò che vuole, come dei limiti che ci saranno sempre fra loro due e nel loro rapporto, che mai sarà veramente amore totale.
Il finale con il piccolo Scorpius l'ho trovato assai commovente :)

Complimenti, insomma :)

un saluto,

Leila

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Devo dire che questa storia ha un profondo senso dei sentimenti più puri.
E' scritto con un linguaggio molto forbito e preciso.
Che dire, si potrebbe anche scrivere un continuo ma è bello che finisca così.
I miei complimenti per come hai strutturato la storia in sé
Alla prossima
lmpaoli94

Ti ho scoperta per caso, leggendo una Dramione ,e mi sono innamorata del tuo modo di scrivere. Finalmente dopo tante, troppe, FF scritte male sia dal punto di vista grammaticale che narrativo, leggo qualcosa di bello e questa FF non ne è la conferma. Un racconto pulito, i dialoghi sono essenziali quasi come la vita di chi rimane. un racconto duro come la vita ma che lascia un bagliore di speranza.

Oddio, è una storia bellissima! Nonostante avessi letto one shot per un attimo ho sperato in un secondo capitolo. Grazie davvero.

Ti faccio i miei complimenti, questa storia é magnifica. Esprime tutta la forza e la potenza dell'amore, l'appiglio che salva entrambi dalla disperazione. Hai descritto molto bene l'odio, l disperazione, l'amore e il bisogno. Bravissima... É una storia davvero intensa e ho adorato davvero lo stile che hai usato. Ancora complimenti!!

E anche questa finisce tra le preferite (mi sto trasformando in una tua accanita fan!).
Amo la coppia Viktor/Hermione, la trovo strepitosa.
In linea generale, invece, non amo le What if, ma quelle in cui Voldemort ha vinto mi intrigano... sarà che dopo tanti anni nel fandom sono l'unica possibilità di leggere qualcosa di originale, ma è estremamente difficile trovare storie "buone": scritte bene, con una trama solida e capaci di sorprendere e toccare le corde giuste.
Questa tua ci riesce. Non sto a dirti tutti i numerosi dettagli che ho amato, ma sappi che è davvero una storia stupenda.
Per l'ennesima volta, complimenti.

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E' un futuro che non avrei mai voluto vedere avverarsi, sì, ma così come l'hai descritta tu è anche una possibilità che funziona fin troppo bene.
Ho apprezzato moltissimi piccoli tratti di questa storia; volendo scendere nel particolare, sono quelli che più la ancorano alla realtà: il soprannome di orsi, la moglie del soldato che diventa la madre del nemico.
E' meraviglioso come certe parole riescano a combinarsi perfettamente tra loro; la bellezza di certe frasi mi ha colpita incredibilmente, e la chiusura è a dir poco commovente. Tanto di cappello!

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Complimenti è una storia molto bella e profonda; è scritta benissimo poi adoro il fatto che tu abbia incentrato la storia su Hermione e Viktor e non come le miliardi di fanfic incentrate su lei e Draco.
Mi èpiaciuto anche che tu abbia inserito nella storia Charlie ed anche in questo caso è la prima volta che lo vedo in una storia (normalmente della famiglia Weasley si parla solo di Ron, Ginny, Fred, George, Molly e Arthur) quindi grazie.
Spero che continuerai a scrivere e di leggere presto altri tuoi lavori
Sibilla87

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Non saprei che altro dire, che sopratutto non appaia superficiale e inutile. Amo profondamente tutta questa atmosfera: calma, dolce, lenta, paziente. L'amore di Viktor é paziente, curativo.
Io sono totalmente mozzafiato, ti lascio con immenso dispiacere per non essere riuscita a trascrivere tutto auello che sto pensando; tutto questo groppo d'emozioni :)

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Bella.
Mi piace il tuo pesare sulle parole, i punti mai eccessivi.
la fine drammatica della guerra contro Voledemort, che nella sua ignoranza crede ancora di aver vinto.
Il Prescelto, il vero Sopravvissuto.
L'anima distrutta di Hermione, il coraggio di Charlie, l'ultimo Weasley, perchè le fiamme si sono poco a poco spente.
La Morte Nera.
Loro continueranno a lottare, anche se-a quanto pare- hanno già vinto, contro l'incapacità di Voldemort di amare.
Ho adorato la fedeltà di Krum nei confronti di Hermione, l'amore che non si è mai esaurito dopo gli anni... la sua scelta per il crudo silenzio...
insomma, bella bella bella.
Brava.

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Ammetto di aver trovato un po' di difficoltà a leggerla; tuttavia devo riconoscere che è una bella one-shot.
Mi piace l'idea che, alla fine, non è Harry il Prescelto; ma Neville. E di come spesso, scegliendo il pretendente più abile, si rischia di cadere in errore segnando la sconfitta anziché la vittoria. Non sono un fan della coppia Hermione-Viktor; tuttavia mi è piaciuta come è stata trattata e di come Hermione venga raffigurata segnata e deturpata dalla guerra magica contro Voldemort.
Altro bel personaggio che ho avuto piacere di vedere è stato Charlie, che sembra essere l'ultimo Weasley sulla terra; così come ho trovato piacevole l'idea di far scappare all'estero i vari personaggi successivamente alla sconfitta di Harry ed alla presa di potere di Voldemort sulla Gran Bretagna; interessante il riferimento a Draco e bella l'idea di Hermione che, insieme a Krum, deciderà di adottare Scorpius. Infondo il bambino è un'innocente di guerra, del tutto slegato dalle scelte del padre.

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Bè, dato che era una one-shot ne ho approfittato subito, dato che ho finito L'ossimoro del Biancospino. E ho fatto bene, è corta ma lo stile c'è tutto. La trama è semplice, eppure curata ma soprattutto profonda. Molto, molto bella! Complimenti!

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Bella, bella, bella.
Quello che cattura più di tutto è l’atmosfera, come anche nella tua long...
Abbiamo qui il residuo di un mondo duramente provato, dal quale sono state spazzate via molte cose ridenti e felici; ciò che rimane è un campo di battaglia riarso, sfregiato, costellato di vittime innocenti che continuano tuttavia a vivere nel ricordo dei sopravvissuti.  E’ uno scenario avveniristico, visionario, completo di combattenti a cavallo di draghi, però che affascina. E le poche frasi, brevi e incisive, con cui fai piovere i dettagli dei cadaveri sono autentiche stilettate, squarci del passato di cui tutta la shot è intrisa; tutto si giostra intorno alla memoria di ciò che è stato: essa condiziona inevitabilmente, pesantemente, ciò che è e ciò che sarà, perché Viktor ha ragione: “il futuro ha sempre un passato”.
Ma forse la guerra, la distruzione, l’orrore hanno avuto un risvolto positivo: hanno insegnato il valore della vita, hanno inculcato ai sopravvissuti che per vivere bisogna sforzarsi, metterci impegno e mai adagiarsi, mai dare la vita per scontato, perché non ci è dovuta, e questo lo sanno benissimo i tuoi personaggi.
Ciò che resta, in questo mondo sconfitto (o forse no) è un senso di giustizia lucida, fredda e spietata, che rasenta la vendetta: in quel “far piovere sangue sui Mangiamorte” (bellissima immagine, tra parentesi), quel sottrarre la vita a un nemico che è stato troppo vigliacco per completare la sua opera di rovina (non ho avuto pietà per Draco). Eppure nulla di tutto ciò servirà ad aggiustare le cose, le pietre della Tana resteranno sempre e solo pietre, tranne che nel ricordo di Charlie, e i morti certo non resusciteranno.
È un po’ ciò che rimane dopo l’Apocalisse, una sorta di alba del giorno dopo, purificata dai venti glaciali e dal mare del Nord (o almeno io mi immagino l’ambientazione da quelle parti ^^). Ma non si può dimenticare: le cicatrici rimangono, visibili, a testimonianza di ciò che è stato, come sul corpo di Hermione. A proposito, lei mi ha fatto tenerezza e pietà, lei che ha perso tutto, che si è odiata per non essere morta. Lei che è una maceria, l’esempio perfetto di ciò che una guerra si lascia dietro, è annichilata, annientata. Se posso osare una metafora, il suo corpo è un sacco rattoppato che custodisce il vuoto, ma in quel vuoto ancora una scintilla, una scheggia di speranza. Merito di Viktor, ovviamente, che la mantiene in vita con la propria ostinata, commovente dedizione; è come un giardiniere che si prende cura della piantina raggelata preparandola a riaprire le foglie al nuovo sole e non l’abbandona un attimo. Viva Viktor e la costanza che ripaga. E’ meraviglioso il contrasto tra il rude involucro di soldato spietato e il tenero amore che lo ammorbidisce dentro. Un uomo di poche parole, avvezzo alla guerra, alla violenza, al sangue, ma che ama sua moglie di un amore tenace e testardo che alla fine ha la meglio anche sui ricordi.
C’è una luce di speranza, in questa storia. A partire dalla figura di Neville: lui li salverà. Lui, l’antieroe per eccellenza, considerato da tutti un inetto, trascurato, sottovalutato. “Late biosas” dicevano i Greci; il vivere nascosto ha indubbiamente i suoi vantaggi: nel caso di Neville, egli è stato ricompensato con la vita, è sopravvissuto, proprio perché tenuto ai margini.
E la speranza è anche nel piccolo Scorpius, ma soprattutto nel gesto di Hermione di tenerlo con sé: perché la guerra avrà distrutto molte cose, e rubato l’innocenza e la spensieratezza, ma non ha portato via la pietà umana. E questo è decisamente consolante. La storia si conclude con Hermione che diventa madre, e chi meglio di una madre incarna la vita? Dalla morte nasce la vita, perciò nulla è perduto completamente.
Ancora complimenti. Bella davvero, non aggiungo altro. Scusami se mi sono lasciata trascinare un po’, ma la storia lo meritava  :) 

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Ho letto la tua storia,l'ho perfino stampata(!)
Penso che sia decisamente fantastica,anche se è come osservare i libri della Rowling da un punto di vista molto negativo,pessimistico. Mi è piaciuta la parte iniziale che descrive l'amore 'vitale' tra Hermione e Viktor e anche il finale,alquanto a sorpresa e aperto,nel senso che da un nuovo inizio,come se volessi indurre il lettore ad immaginarsi la continuazione del racconto. Hai avuto un senso opposto al mio,nel senso che io sono una persona che preferisce scrivere pensando in positivo,mentre tu anche se la storia di per sè narra di un amore,e l'amore è sempre condiserato positivo,vitale,hai voluto raccontare di un mondo in cui i sogni sono stati rubati e vietati,in cui ciò che rimane è qualche auros che vuole continuare a lottare contro il male,in cui il simbolo della speranza è morto portando con se sorrisi,bei pensieri e felicità. La storia comunque m'è piaciuta,sia il modo in cui l'hai scritta sia i contenuti,quindi complimenti,sul serio,sei stata davvero brava!

Bacio,
Rò.

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Ho letto questa storia qualche mese fa, al mio primo approccio con questo mondo. E mi è entrata nel cuore.Per amare le altre tue storie è bastato leggerle.
Ho riletto questa storia perchè, purtroppo, non sempre ne trovo altre così belle e - come se fosse la prima volta. mi ha regalato una forte emozione.
Meravigliosa, davvero, sono senza parole. Come sempre, del resto, quando leggo qualcosa di tuo.
Il tuo stile è superbo, sei accurata nel lessico, le tue parole tratteggiano sensazioni che sanno anche far male, ma fanno vivere.
Vorrei dire di più, elogiarti di più, ma credo che possa bastare un sincero grazie. Non smettere di scrivere, perchè hai un dono meraviglioso. E perchè, egoisticamente, ho bisogno delle tue storie.

Chiara

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