Recensioni per
My words just blow away
di DarkAeris

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/12/12, ore 23:23
Cap. 1:

Una visione leggermente diversa da quella che mi ero immaginato dalla "versione principale", con un'Aurora che mi appare lievemente diversa, ma comunque plausibile nel contesto. E quanto capisco Ettore.
In fondo in amore, quando siamo noi ad esserci dentro, non ci capiamo una ca##o! Mentre da fuori è tutto più semplice, come per Ludovico.

Solo una perplessità sull'essere forte e, al contempo, insicura, visto che vedo la (mia?) insicurezza come una forma di debolezza. Ma sono visioni soggettive. Per il resto, la storia è davvero bene fatta e ben collegata alla prima.
Insomma, "mepiace"!

Recensore Junior
29/06/12, ore 15:47
Cap. 1:

Ehi! (:
Ho appena finito di leggere le storia di MedusaNoir e mi ha consigliato di leggere le tue.
Questa mi è piaciuta davvero tanto: completa la trama principale e, indubbiamente, permette di vedere Ettore sotto un altro punto di vista. ((: Poi è scritta bene e.. be', mi è piaciuta tantissimo! Complimenti!

Nuovo recensore
23/02/12, ore 18:44
Cap. 1:

Mia cara Aurora, non so che dire: scrivi divinamente.
Il tuo stile ha un effetto pazzesco, l'introspezione si mescola alla descrizione senza difficoltà e le immagini entrano nella mente del lettore in un istante, quasi stordendolo. Ho apprezzato moltissimo che tu abbia voluto rendere in parole i pensieri di Aurora (e chi meglio di te poteva farlo?!) e penso che sia davvero un personaggio umano e affascinante.
Ettore, forse perché mio rivale, non è riuscito a incantarmi nemmeno qui, benché il tuo tentativo di riscattarlo è senz'altro servito, perché anche lui dimostra un retroscena emotivo non indifferente.
La battuta a doppio senso è proprio da lei: è adorabile.
Complimenti, sei molto brava. L'ultima scena è stata un colpo al cuore, con lei che ha "quello sguardo". La capisco.

Recensore Veterano
19/02/12, ore 20:38
Cap. 1:

Io AMO questa storia! No, non è vero, l'avrei amata se si fosse conclusa in modo diverso, però almeno così i lettori avranno voglia di leggere le mie storie xD
Quanto amo Marco e Aurora, sono una coppia splendida, e quando lei stringe la sua maglietta...
Va bene, faccio come te e cerco di scrivere una recensione decente, per quanto sia molto più brava a scrivere - e anche a ballare e cantare, figuriamoci, non sono proprio capace con le recensioni.
 
L'inizio è stato "oooh", perché non mi aspettavo che la storia fosse sul primo incontro con Ettore, che io avevo solo citato (come alcune altre parti, ovviamente, altrimenti non si tratterebbe di Missing Moments xD), e l'introduzione di Ludovico e Fabiano (entrambi perfettamente IC) mi è piaciuta molto.
“Odio quando ti spruzzano sta cosa bianca addosso!”: non c'era bisogno di specificare il doppio senso dopo xD
Il “Ce la siamo giocata” è decisamente Ludovichiano e realistico.
 
Ettore e Davide ♥ Loro sì che sono una bella coppia xD "Creare personaggi simili ai nostri uomini ideali e poi slasharli": questo è un po' triste (ma anche no, che carini!). Sì, Davide lo avrebbe sicuramente preso in giro!
 
"Dà, ma è possibile che ad ogni concerto mi devi tirare un tuo indumento?!”
Ettore diede una pacca sulla spalla dell'amico e continuò a fumare, con un sorriso sulle labbra.
“Te l'ho detto che non riesco a tenermi le mutande addosso quando ti vedo.”

 
Ma quanto sono belliii! Fantastici, mi piacciono un sacco! Con Ettore Davide non è bastardo, falso e (ok, questo sì) egocentrico, questa accoppiata rende bene, dovrò sfruttarla anch'io nei prossimi racconti (anche se dovrò superare l'avversione per Ettore...).
Ho apprezzato anche i vuoti che hai riempito, in modo che chi non conosce la storia originale possa identificare bene i personaggi: con pochissime parole hai descritto Simona alla perfezione (riprendendo la definizione di Erica, è "un'oca-Wendy"), hai riassunto il modo in cui si sono lasciati lei ed Ettore, il fatto che al cantante/batterista lei fosse subito piaciuta.
 
“Voglio che sappiate che sono davvero contro questa tua ossessione. Quello mi dà l'idea di saperti solo sollevare e sbatterti contro un tavolo, ma...”
Aurora urlò, in risposta, interrompendolo:
“Solo?!”

 
E' stata anche la mia reazione: solo?! Per Aurora, che ha appena definito Ettore l'uomo dei suoi sogni, ciò che ha detto Ludovico non può che essere... Me so persa la frase. Hai capito il senso xD
L'unica cosa che mi ha fatto un po' strano (ma forse non l'aveva visto) è Silvia che non dice niente su Davide. Silvia direbbe molto su Davide. E le sue parole riempirebbero una rossa.
 
Forse aveva ragione Ludovico, come sempre. Forse Ettore era diventato per lei un'ossessione, un'ideale di perfezione che gli aveva cucito addosso dal primo momento.
 
Già, Ludovico ha perfettamente ragione: Ettore era un’ossessione per Aurora. Lei è invaghita di lui, è il suo uomo ideale, però… non è Marco. Non è Marco ora e non lo sarà nemmeno tra cinque anni, ma andiamo avanti con la storia.
Mi è piaciuta l’idea di parlare dei pensieri di Aurora nel momento del loro primo appuntamento, è un’introspezione che io avevo meno che abbozzato, concentrandomi subito sull’azione. E infatti hai dovuto scrivere una storia per colmare i vuoti che ho lasciato (e che in futuro riempirò)!
 
Si sentì più tranquilla e si andò a sedere sulla metro, decisamente più rilassata, stupendosi del sorriso enorme che le era spuntato sulle labbra, pensando a Marco che la aspettava per l'appuntamento.
 
Marco ♥ E Aurora, perché da soli valgono poco.
 
“Amore, non puoi biasimarlo, non hai fatto niente per provarci con lei in tutto questo tempo!”
 
In questa scena ho immaginato Davide con una parannanza a fiori e il mestolo in mano (e ora pretendo una foto di Jude Law in tali condizioni)! Davide, come Ludovico prima, ha perfettamente ragione, perché Ettore è rimasto a guardare quando Aurora era evidentemente cotta di lui… E da Ettore un simile comportamento non me lo sarei mai aspettato (ma come, ho scritto io la storia!).
 
Si era accorto del rapporto speciale che si era instaurato tra loro due e ne aveva invidiato ogni istante. Il modo in cui lei sembrava a suo agio quando Marco le era attorno, il modo con il quale lui le toccava i capelli ingenuamente: erano perfetti.
 
Sono perfetti, appunto, non osare metterti in mezzo (qualcuno mi ricordi che so già come andrà a finire). E’ così evidente, fin dalla prima apparizione insieme, come Marco e Aurora siano fatti l’uno per l’altra, non importa quando Ettore sia l’uomo ideale. Non importa: è più difficile trovare l’anima gemella che l’uomo dei sogni. Sembra paradossale, ma è così. Poi hai davanti una come Aurora che li ha trovati entrambi e vorresti giustamente strangolarla dall’invidia.
 
“Non preoccuparti. Hai sempre me!”
 
E Davide è l’anima gemella di Ettore! Vedi, Ettorino? Non devi soffermarti su Aurora, c’è Davide con te!
Ettore non mi piace molto, forse perché continuo a vederlo principalmente come rivale di Marco, che è l’eroe delle mie storie per eccellenza; “Davide è un bastardo”, per citare “Cosa sarebbe il mondo senza Capitan Uncino?”, non fa altro che cambiare donne e certo non capisco come Silvia riuscirà a sopportarlo. Beh, in effetti lo lascerà. Ma forse sarebbe meglio non anticipare niente su ciò che accadrà a distanza di pochi anni e che non ho ancora scritto!
Stavo dicendo, Ettore non mi piace e Davide è un bastardo. Insieme, però, sono una coppia favolosa.
 
Ludovico si era sbagliato.
 
No, Ludovico non si era sbagliato, e sai perché, Aurora?
 
Era sicura di avere fatto la scelta giusta: nei film e nei libri il grande amore era quello che ti faceva mancare il respiro, no?
Sì, lei amava Ettore.
Una singola lacrima le scese sulla guancia, per poi scoppiare in singhiozzi silenziosi, stringendo contro il cuore la maglietta di Marco, mentre la mente le mandava immagini della notte passata con il batterista.

 
Esattamente. Mi ricorda il “Non ti amo più” che si ripete Marco; anticipando quello che dirai dopo (e che per me è la migliore citazione della storia), tutti non fanno che prendersi in giro, convincendosi di amare, di non amare, di essere amati.
Non sarebbe stato meglio accettare le cose per come stavano? No, troppo difficile al momento, nessuno riusciva a guardare con distacco la situazione. Nessuno, tranne il lettore, che immaginando Aurora con la maglietta di Marco tra le mani sa che la ragazza sta facendo uno dei più grandi sbagli della sua vita.
 
Marco parlò e la reazione di lei fu immediata, come se ogni parte del suo corpo avesse atteso di risentire la sua voce per tutto quel tempo.
Si voltò a guardarlo, immobile, passandosi i capelli dietro le orecchie.
Ettore guardò Marco e lo salutò, non riuscendo a sostenere il suo sguardo.
Gli dispiaceva per quello che gli aveva fatto. Lo odiava per il ruolo che ancora non era riuscito a togliergli.

 
Per la prima volta nella storia, siamo nel periodo in cui Aurora ed Ettore stanno insieme; quindi dovremmo dare per scontato che lui sia felice, che si senta fiero di essere riuscito a conquistare la ragazza che ama. Al massimo, che abbia dei sensi di colpa per aver tradito un amico. Di certo non che tema il ruolo che Marco ha avuto (e continua ad avere) nel cuore di Aurora.
Nemmeno ora che stanno insieme è tranquillo, e non può, perché Ettore, per quanto faccia o dica, è una persona buona, l’unica ad accorgersi (ma a rifiutarne l’idea) che Aurora può stare solo con Marco.
E lui con Davide ♥
 
Delle volte non sopportava sentire i racconti che lui le propinava riguardo alle uscite romantiche dei due, ma si disse che forse era solo perché la situazione le appariva strana.
 
E’ strano sì, ma non perché sono ex fidanzati: è strana perché si amano ancora. Aurora, apri gli occhi, maledizione!
E ora passiamo alla mia scena preferita.
 
Aveva quello sguardo.
Forse l'aveva sognato ancora.

 
Esatto, Ettore, te ne sei accorto. O forse l’hai sempre saputo.
 
Sapeva che non lo amava, lo sapeva da tempo; era lei che non se ne rendeva conto.
Ed Ettore voleva essere egoista: non gli importava che lei non fosse felice, che si stesse prendendo in giro da sola. A lui importava che lei dormisse accanto a lui, che la sentisse respirare, che le sue urla gli invadessero ancora le orecchie quando la faceva sua.
Ma non era vero.

 
Come poter accusare Ettore di egoismo? Chi, nella sua situazione, avrebbe il coraggio di lasciarla andare? Solo nei film o nelle commedie di Goldoni (troppo studio!) succede.
Ettore qui mi fa decisamente pena: è innamorato, sa di non essere ricambiato e immagino provi un’enorme rabbia per non poter gridare in faccia ad Aurora la verità, sapendo che in quel modo la perderebbe.
 
Lui voleva che fosse davvero sua. A prendersi in giro, in quella situazione, erano tutti loro.
Marco, perché non aveva mai provato a riprendersela, credendola felice. Lei, che si era lasciata guidare dalla razionalità e non dai sentimenti, credendosi felice. Lui, che non voleva farle aprire gli occhi, sapendola infelice.

 
Cavolo, che frasi. Sai già quanto io ami questa sequenza di “credendola felice – credendosi felice – sapendola infelice”, ma lo ripeterò di nuovo: è perfetta, delinea proprio i sentimenti e i pensieri dei tre protagonisti. Inutile dire per l’ennesima volta che Ettore mi fa una pena e che non posso avercela con lui, che non è un egoista. E’ solo umano.
 
“Aurora...”
Ringhiò mentalmente per il modo con il quale lei scattò al suo tocco, ricordando la delicatezza con il quale aveva sempre risposto alle carezze di Marco.
Al diavolo!
“...mi vuoi sposare?”

 
Ma che conclusione è?! No, la trovo stupenda, però questo finale aperto mi lascia senza parole! No, Aurora, digli di no, digli di no!
 
Trovo stupenda la scelta del titolo, che richiama la mia scena preferita di “Sulle note di Cat Stevens” (e credo anche di tutti gli altri racconti su di loro); non ho niente da ridire sulla storia, è svolta in modo impeccabile, si riescono ad avvertire i pensieri di Aurora e i sentimenti di Ettore, sono magnifici.
Per cui non posso dire altro che: complimenti, bel racconto u.u (E’ stupendooooooooo!)

Nuovo recensore
19/02/12, ore 19:19
Cap. 1:

Aaaaaaaaaaaaaaah *continua all'infinito* aaaaaahhhhhhhhhhh *riprende fiato* aaaaaaahhhhhhhhhhh *le finisce la voce e continua in modalità muta*.
Dico, ma tu e Medusa vi siete coalizzate per uccidermi? No, perchè potreste riuscirci senza problemi!!!
Come avevo già detto a lei, io pure mi sono innamorata subito di Ettore e mi dispiaceva che ci fosse poco nelle storie ed è per questo che ho adorato, a dir poco, questa storia!!
No, veramente, l'alternare tra la storia di Aurora, che è decisamente più umana adesso, ed Ettore, lo amo, è fichissima.
L'inizio è ben descritto e riesce a farti capire bene la storia, mentre la fine è più introspettiva e ti fa morire dentro, pensando a quanto tutti stiano soffrendo per il poco coraggio che stanno dimostrando (cioè, sta frase dovrebbe farti meritare qualche premio: "Marco, perché non aveva mai provato a riprendersela, credendola felice. Lei, che si era lasciata guidare dalla razionalità e non dai sentimenti, credendosi felice. Lui, che non voleva farle aprire gli occhi, sapendola infelice." E' stupenda e descriva perfettamente la situazione).
Aurora e Marco sono nati per stare insieme e l'immagine di lei che dopo anni pensa a lui, con Ettore accanto, è così romantica e triste!
Ti faccio davvero un sacco di complimenti, mi è piaciuta moltissimo, spero che ne scriverai altreeee!!!