Recensioni per
Metta ohtà Atarinkò
di valentis
Splendida, assolutamente splendida! Ho trovato resa benissimo questa storia, il POV di Atarinke, dove lui ripercorre la sua vita, tutte le sue scelte, che, giuste o sbagliate che fossero, lo hanno reso ciò che è. Mi ha particolarmente commossa la parte in cui Curvo stringe la mano al fratello, mentre muoiono: due tra i "villain" del Silmarillion che in questo momento riescono invece a esprimere un' umanità e una dolcezza notevole. Altrettanto intenso è stato il rapporto col figlio, il giovane Tyelperinquar (io lo pronuncio così) ,il quale altro non desidera che staccarsi dall' ombra del padre e del suo Giuramento, mentre invece Curufinwe sente ancora dentro di sé il suo amore di padre, che mai si spegnerà. Bellissima. Complimenti ancora! |
Atarinke, personaggio non facile da trattare. E nemmeno da amare, in effetti. Personalmente io amo in maniera profonda, folle e viscerale Feanaro and family, quindi forse è meglio se sto zitta. Comunque, lo hai reso davvero bene. Questa storia fa venire i brividi, hai davvero saputo render vivo Il quinto figlio di Feanaro. (O quarto? Ci sono diatribe insolute in merito...) Seriamente, non so da dove partire. E' profondo, sfaccettato e per niente banale il rapporto con il padre. Non dev'essere facile, temo, non esser niente più che un Atarinke... Con un padre così, poi! Struggente anche il rapporto con il figlio... E a proposito di Celebrimbor, forse suo padre avrebbe preferito chiamarlo addirittura Tyelpinquar, nome che appare in un passo della History of Middle-Earth che ora come ora non ti saprei citare, ma essendo "telpe" una parola Telerin... sai com'è... forse dopo certi eventi avrebbe preferito la variante tyelpe! Va bene, perdona queste mie dissertazioni linguistiche. Sono una tolkieniana folle e pedante, a volte mi lascio prendere e parto per terre sconosciute ai più. Comunque, per tornare a monte, davvero bellissima storia. Meraviglioso il ritratto che hai fatto della moglie, altra sposa di cui il prof non ci ha lasciato nulla e su cui non ci resta che sbizzarrirci. Concordo con te su Nerdanel che dà nomi del cacchio... Il primo lo chiama Maitimo, e guarda cosa gli succede... per non parlare del povero Umbarto! Basta, mi fermo, perché potrei andare avanti a oltranza. Rinnovo i miei complimenti, il tuo stile mi piace davvero e hai ottime conoscenze del mondo tolkieniano, in particolare della prima era. Continua a scrivere, davvero, continua! |
Ciao, appena avrò un momento leggerò questa fancfic; ora però mi soffermo solo a farti notare alcune incongruenze nella presentazione del capitolo. |
Complimenti, è bellissima! Mentre leggevo, in diversi momenti ho avuto i brividi... Anch'io mi sono spesso immaginata nel dettaglio vari momenti che Tolkien ha omesso, e qui tu sei riuscita a rendere uno di questi benissimo. Complimenti ancora, anche perchè si vede che sei molto esperta e conosci a fondo tutta la storia di Arda e i personaggi. Attendo altre tue opere come questa! |
Oh, ma anche questa è veramente bellissima. Tutti i pensieri, le immagini, le azioni, i ricordi. E' tutto perfettamente calibrato per mostrare un quadro molto vivido, che non scade mai nella banalità dell'odio e dell'amore senza significato. Complimenti davvero. |
Davvero molto bella questa one-shot! Devo dire che io sono una grande fan dei Teleri e nutro ben poca simpatia per i Feanoriani (pur apprezzando moltissimo il modo in cui il Professore ha creato il personaggio di Feanor naturalmente), quindi puoi ben capire quantotu sia in gamba a farmi apprezzare una storia del genere ;) |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Questo tuo racconto è un piccolo gioiello - o forse farei meglio a dire un piccolo Silmaril ;) |
Mi hai commosso. |
che bella che è....complimenti, è raro trovare racconti così belli e coerenti con il testo originario in questa sezione |