Recensioni per
E intanto Londra brucia intorno a noi
di chaska

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
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Nuovo recensore
24/02/12, ore 16:14
Cap. 1:

Ciao c:
Ho deciso di recensirti perché il contenuto della tua storia mi ha colpita. L'idea di un post-apocalisse è raramente trattata nella sezione e ti fa spiccare per originalità tra le altre fanfiction incentrate su amore/relazioni. Ottima l'introduzione di un personaggio umano che interagisca con Inghilterra: i rapporti uomini/nazioni sono troppo spesso lasciati da parte, mentre qui hai dimostrato che c'è da scriverne.

Ti faccio quindi i complimenti per l'idea di base, che ha molto potenziale, ma trovo che avresti potuto svilupparla in maniera migliore.

A parte alcuni particolari interessanti (la maschera a gas e 'acque turbolente' per il Tamigi), le descrizioni lasciano troppo all'immaginazione il profilo di questa Londra distrutta. E' una nebbia in cui spuntano i pochi elementi che mi hai messo a disposizione (Big Ben raso al suolo, cielo nuvoloso, ringhiere e panchine). Mi sarebbe piaciuto un quadro più preciso e significativo che giustificasse meglio la malinconia e la rassegnazione di Inghilterra, ma lui stesso è una figura solamente abbozzata.
Approfondire ti aiuta a costruire un mondo concreto e tangibile e soprattutto coinvolge emotivamente il lettore, cosa che qui, almeno per me, non è avvenuta.

Penso anche che tu abbia fatto un cattivo uso dell'introspezione iniziale. E' infatti una presenza ingombrante, una forte voce fuori campo che distoglie il lettore dal clima desolato che volevi ricreare.

La lettura si inceppa spesso sulla ripetizioni di alcune parole:
"Però poi capitava. Capitava [...]"
"Aveva preso l'abitudine di alzare gli occhi al cielo [...] si metteva a guardare il cielo di Londra"
La mente è 'puntigliosa' e 'puntualizza'.
Questi elementi danno vita a un tono fatalista che si inquadra in uno stile in generale acerbo, non ancora del tutto personale e con caratteristiche di spicco. Il mio consiglio è quello di lavorarci molto, in modo da riuscire a dare un tuo stampo al racconto senza far pesare troppo l'introspezione.

Molto buono, invece, il finale ad effetto, che si trascina dietro tutto il cambiamento nel carattere di Inghilterra, quasi insensibile di fronte a quella che si intuisce essere l'ennesima morte a cui deve assistere.
L'ultimo appunto che ti faccio è questo:
"L’inglese spense gli ultimi resti della sigaretta sulla panchina, e si alzò, lasciandosi alle spalle un altro frammento di se ormai morto."
"La sua mente glielo ripeteva sempre, come una maledizione, ma lo capiva benissimo da se."
In questo caso il 'se' andrebbe scritto 'sé', invece c:

Spero di non averti offesa e che i miei appunti possano tornarti utili quando scriverai la prossima storia. La mia bandierina neutra sta ad indicare che per me hai potenziale, che spero potrà sbocciare in seguito a un percorso di lavoro sulla questione stilistica c: