Recensioni per
Ante et post mortem
di Daicchan

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/20, ore 18:04

Come deprimersi, ma fatto bene. È strano come sia un personaggio la cui storia è inventata da te, ma sia al tempo stesso così realistica che potrebbe far parte del canon.
Mi è piaciuta tantissimo... Tutti quegli squarci di vita, ricordi e ricordi... È così un po' per tutti i caduti dell'Ordine. Andati troppo presto.
Complimenti,
Ciao!
Ail

Nuovo recensore
03/09/12, ore 21:00

Wow, bellissima questa shot!
Hai dato spessore ad un personaggio di cui non si sa praticamente nulla, eccetto la sua orribile fine.
Benjy Fenwik non è solo più un nome, ma un ragazzo con una famiglia, degli amici.
Ho aprrezzato che nella tua storia Benjy è Serpeverde, non so perché, ma non mi era mai venuto in mente che qualche Serpeverde, oltre Piton, facesse parte dell'Ordine.
Mi è piaciuto anche Caradoc e come hai descritto la loro amicizia.
Questa storia è tanto triste e tanto cupa, ma stupenda.
Ah, hai fatto qualche piccolo errore di battitura, niente di grave, solo delle sviste!
Comunque bravissima, davvero!

Recensore Master
24/02/12, ore 00:53

Cavoli, è proprio straziante questa storia. Non conoscevo Benjy, se non per aver sentito il suo nome qualche volta. Ma parlare di lui ti ha fornito l'occasione per ricordare un po' tutti i membri del primo Ordine della Fenice, con la terribile fine di molti di loro.
Mi è piaciuto come l'hai caratterizzato, non so se fosse davvero Serpeverde, ma ad ogni modo aveva una made peggiore di quella di Sirius, il che è tutto dire. Ed anche la profonda amicizia che lo univa a Caradoc mi ha molto colpita.
Beh, non so che dire, si respira per tutta la fic l'atmosfra cupa e tetra della guerra, ma anche il coraggio di non cedere e non abbandonare le speranze.
Brava ^.^

Recensore Junior
23/02/12, ore 21:05

Non ho letto le altre storie del contest, ma credo che ti avrei giudicata vincitrice senza leggerle; Godric, ho la pelle d'oca e le lacrime che premono per sgorgare giù a fiotti, ma se scoppio a piangere non potrò finire di scrivere questa recensione lievemente (..) nonsense :)
Le immagini strazianti della tortura di Benjy non sono niente rispetto ai ricordi che gli strappano i Mangiamorte: l'amicizia con Caradoc, la determinazione nonostante fosse un Serpeverde, e la frase, Merlino!, la frase che tanto gli piaceva e che tutti noi ricorderemo purtroppo per sempre. Una storia bellissima e molto toccante, davvero! Ho apprezzato tanto la scelta di un personaggio così poco trattato; i miei più sentiti complimenti! :)
Lils

Recensore Veterano
23/02/12, ore 19:52

Giuro, ho le lacrime agli occhi.
Era da tanto che aspettavo un tuo ritorno sul fandom di Harry Potter.
Sì, sono una di quelle pazze che ancora spera in un tuo ritorno con "Marauders". Mai arrendersi, no? ù.ù
E poi tu torni con questa storia triste che mi ha straziato.
Perchè fin dall'inizio sappiamo che Benjy farà quella fine. Fatto a pezzi dai mangiamorte.
E lui è solo uno dei tanti citati dalla Rowling, la sua storia in Harry Potter occupa una o due righe ma è a parer mio importante.
E mi piace come hai presentato la storia.
Ecco, sono i ricordi quelli che mi hanno intristito di più.
La sua amicizia con Caradoc, il fatto di essere serpeverde, l'allusione al fatto che fosse una spia.
Mi piace tutto di questo Benjy. E la fine, forse per questo, mi ha emozionata ancora di più.
E anche la frase che gli hai 'messo in bocca'.
L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la Morte.
Complimenti!