Recensioni per
Il blues del tassista
di N3trosis

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/07/12, ore 14:02

Questa storia mi piace sempre di più! Senza contare che hai inserito la mia Eveline! *-* Mi raccomando...vedi quello che devi farci, eh! Se me la fai morire, sai già che fine farai!
Non vedo l'ora di leggere il seguito :)

Recensore Veterano
09/06/12, ore 16:01

Che bello accendere il pc e trovarsi la storia aggiornata!
Per qualche strano motivo mi sento assurdamente complementare ad Al...io avrei fatto gli stessi pensieri nelle stesse sue situazioni!
Sono moolto curiosa di scroprire perchè Mike non si toglie mai la maschera, mi sto facendo mille supposizioni una meno probabile dell'altra.
Il tuo modo di scrivere mi piace in modo quasi morboso!
Scusa per la recensione schifosamente breve ma sono davvero di fretta oggi xD
Aspetterò con ansia il prossimo capitolo :)
Un abbraccio
Fra ^^

Recensore Veterano
31/05/12, ore 21:24

Ciao! :)
Ho letto solo oggi la tua storia e me ne sono subito innamorata. Mi piace il modo in cui descrivi le cose, crudo e senza fronzoli e in un modo distortamente reale.
Mi piace Al perchè sembra un uomo che ha perso tutto, ma che comunque non vuole perdere più nulla.
Ho impiegato un po' di tempo a capire la collocazione "temporale" di questa storia e devo dire che all'inizio mi ha lasciata leggermente perplessa, però rende la storia doppiamente affascinante!
Ho visto che non aggiorni più da molto tempo, spero che tu non abbia deciso di abbandonare la storia, non proprio ora che l'ho scoperta xD
Davvero complimenti,
un abbraccio e un bacio

franciii

Nuovo recensore
23/05/12, ore 20:27

Un capitolo fatto solo di paranoie di Al eppure molto realistico. Alla fine gli avvenimenti sono davvero pochi eppure molto significativi. Si immaginava che Deb avesse portato Mike in qualche luogo losco in cui far rimettere a posto il taxi, ma non avrei immaginato glielo facesse così di nascosto. Molto bello il fatto che Al giochi a poker e che perda, aiuta a caratterizzare il personaggio e a spiegare come mai abbia bisogno di arrotondare lo stipendio. Molto intelligente anche il fatto dei finestrini e il fattore inquinamento.

Nuovo recensore
23/05/12, ore 20:17

Non avrei mai pensato che le notizie girassero così in fretta. Devo ammettere che l'immediata svolta che hai dato alla storia è molto interessante. Mi sarei aspettato ancora un capitolo buono di contestualizzazione della vita di Al/Mike prima di arrivare all'avventura. E Deb? Vogliamo parlare del modo in cui si è imposta come una vera intelligenza artificiale? Mai fare arrabbiare una donna, si rischia grosso! Mi è piaciuto il fatto che tu abbia usato dei toni razzisti per dare ancora quel tocco dark alla storia, non pensavo davvero che dopo aver preso una mazzetta il poliziotto andasse anche a fare il chiacchierone. Un mondo veramente strano di cui non vedo l'ora di sapere il seguito. Complimenti, continua così!

Nuovo recensore
23/05/12, ore 19:05

Devo dire che non mi immaginavo di trovare da te una fic così. Ha sicuramente una buona base fantascientifica anche se al primo capitolo non così marcata, resta il fatto che è chiaro che ci troviamo molti anni avanti da adesso, in un'epoca dove la tecnologia e l'informatica, così come il potere, hanno fatto balzi in avanti. Il taglio leggermente dark che da il protagonista, sempre a cavallo tra l'illegale e il legale, tra la giustizia delle strade e quella sulla carta, mi sembra che dia ancora di più l'idea di un mondo decaduto, dove ormai conta soltanto quanti soldi hai nel chip di credito. Almeno questa è la mia impressione del primo capitolo. Non vedo l'ora di leggere anche gli altri. Continua così!

Recensore Junior
23/05/12, ore 10:52

Molto bello anche il secondo capitolo.
Hai caratterizzato molto bene "Al", se non fosse per il mondo in cui è ambientata, potrei dire che il protagonista potrebbe essere un uomo qualsiasi, uni di quelli che incontri per strada, tanto è realistico.
Devo dire che hai strutturato egregiamente la trama, ad ogni capitolo la storia si infittisce e mi spinge a saperne di più.
Hai davvero una dote naturale per la scrittura, complimenti!

Recensore Junior
23/05/12, ore 10:45

Mi piace molto come hai sviluppato il primo capitolo, hai detto qualcosa sul protagonista ma non hai detto tutto, mantenedo un alone di mistero che mi ha spinta a leggere il capitolo tutto d'un fiato per saperne di più.
La grammatica è sempre impecacbile a parte qualche piccola sbavatura, manca un accento su "li" nella frase "Ed eccolo li" e poco più avanti dove scrivi "Gli sorrido indietro" non è corretto si dice sorridere di rimando.
A parte queste piccolezze, il resto è perfetto.
Come al solito trama originale e ben sviluppata, ho adorato Nirvana e sono piacevolmente sopresa per come ti sei ispirato al film.

Recensore Veterano
05/03/12, ore 14:26

Davvero molto comico e divertente. Nonostante la situazione sia davvero critica e non del tutto rassicurante, non posso fare a meno di sorridere alle battute di Al.
E devo ammettere anche che, sebbene non mi piaccia la prima persona, in questa storia questo tipo di narrazione calza a pennello e tu sai renderla davvero bene!
Aspetto di leggere il proseguimento e ancora complimenti!

Recensore Veterano
27/02/12, ore 15:03

"O parlato con l'agente che lo ha preso in custodia[...]", ti consiglio di aggiungere la H che hai dimenticato.
Anche questo un bel capitolo, intrigante e suggestivo. Sembra di immergersi in un mondo futuro in cui l'uomo ha accolto il progresso a braccia a parte al caro prezzo di doversi confrontare ogni giorno con la malavita e con la violenza. Curiosa la scelta di prendere come protagonista proprio un rappresentante dei "cattivi".

Recensore Veterano
27/02/12, ore 14:57

Davvero un bell'inizio, molto ben inserito nel genere. Buono il linguaggio e la forma espressiva e molto interessante la trama; nella parte iniziale del capitolo sembrava di avere a che fare con la classica scena della lampada puntata degli occhi, ma mano a mano che proseguivo nella lettura mi sono accorta che in realtà il testo non era tanto scontato come pensavo. Mi ha proprio incuriosita!